Ad un ragazzo di nome Michael!!!

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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 3/1/2012, 23:02     +1   -1




Ad un ragazzo di nome Michael

Michael Schumacher

"Caro Michael,
oggi, 3 Gennaio, compi gli anni. Di candeline ne spegni 43, ti tingi i capelli almeno da sei anni, di figli ne hai due, di milioni in banca probabilmente non lo sai neanche tu. Altro che 'Poor old Michael'.

Avresti, e hai, tutti i buoni motivi per (ri)salutare la baracca e condurre una vita da Nababbo come quella che milioni di persone (io compreso) sognano tutte le notti. Nessuno potrebbe dire più niente, deriderti per le solite vecchie storie. Insomma, riservato come sei, chi ti verrebbe più a disturbare, nella tua Reggia svizzera?!

Eppure. Le mie passioni mi portano ad essere romantico. Molto più che nella vita di tutti i giorni, nella quale non sopporto tante situazioni, spesso sono intrattabile e difficile da comprendere. Forse, a volte, come te. O, meglio, come dicono alcuni. Nelle due brevi occasioni in cui ho avuto a che fare con te, sei stato cortese ed educato, come e anche più di quanto la situazione richiedesse. Due indizi fanno una prova, si dice. O, forse, ho avuto semplicemente culo. Non si sa mai.

Dicevo. Il romanticismo mi porta a fantasticare. Da due anni tutti si chiedono per quale diavolo di motivo tu sia tornato a correre in Formula 1. Io, invece continuo a chiedermi per quale ragione tu ti sia fermato nel 2006, soprattutto dopo una gara come quella del Brasile. Anche se un'idea io me la sono ormai fatta, giusta o sbagliata che sia. E la tua volontà, a dispetto della stanchezza dichiarata, secondo me non è stata il fattore decisivo in tutta quella questione.

Io non penso che tu avessi ancora bisogno di soldi. I soldi fanno la differenza ma per chi non ne ha. Invece, considerata la tua condizione, non credo che un contratto milionario sia stata la molla decisiva per farti ritornare a rischiare la pellaccia. Io sono convinto, per parere mio, che tu sia malato per questo sport. Quanto basta per ricercare spasmodicamente, una volta sceso dalla Ferrari nel 2006, qualsiasi cosa che potesse colmare il vuoto emotivo lasciato dalle monoposto. Paracadutismo, moto, prima a livello amatoriale e poi agonistico. Fino a rischiare grosso con il collo.

Ecco, vedi. Il primo amore non si scorda mai. Per quanto tu possa cercare di cancellarlo, resta indelebile. Non puoi passare 15 anni in F1, vincere 7 Mondiali, lasciare tutti e dire "Da domani mi metto a potare il giardino". Chi vive al massimo per lustri, come te e altri miti dello sport, sarà sempre alla ricerca della felicità. Io penso che il tuo rientro, vista la tua età che fa di te allo stesso tempo un ragazzo (per la vita normale) e un vecchietto (per il tuo sport) sia una dimostrazione di affetto sincera verso il Mondo che ti ha regalato tanto e al quale tu hai regalato altrettanto.

I vincenti, in qualsiasi sport, a qualsiasi livello, provocano antipatia. E' un dato di fatto incontrovertibile. Di quelli che dominano, poi, non parliamone. Evocano invidia crescente. Tu fai parte di quel gruppo. Certo, di cazzate ne hai fatte anche te nel corso della carriera, eccome. Ma come te, tutti i grandi ne sono stati protagonisti, e chi fa finta di non ricordare è in malafede. Non si è lì a "pettinare le bambole", ma a dimostrare di essere i migliori dopo anni di sacrifici. A mettere in bella vista la propria virilità sportiva a 300 all'ora. Nessuno deve starti davanti, nemmeno uno Stealth.

Dalla Formula 1 hai avuto tanto e hai dato tanto, dicevo. Tantissimo alla Ferrari e ai suoi tifosi. Non dar retta a chi ti accusa di essere un traditore. Chi lo fa si dà la zappa sui piedi, perchè dimostra inconsapevolmente quanto ti ha apprezzato in passato. Io penso che ti si debba essere riconoscenti tutti, qui in Italia. Perchè se è vero come dicono che 'senza la supermacchina' non avresti vinto un tubo in rosso, per me è altrettanto vero che 'anche senza il superpilota' si sarebbe rimasti al 1979 come data dell'ultimo Mondiale. La riconoscenza, d'altronde, è una brutta bestia. Quella della stampa, poi, lasciamo stare. Da quel poco che ho potuto vedere a Monza, per due anni di fila, io so solo che tra i piloti, nei Pit Walk, sei quello più ricercato, e non certo per gli insulti. Quindi, chi 'vive' e molto più di me la F1, sa che molto di quello che si legge in giro è montato ad arte. Per vender copie, per cercare la giustifica ad anni nefasti in casa propria, non so.

Quest'anno la presa è stata allentata, fortunatamente, e vorrei anche ben vedere. Montreal, Spa, Monza. Chicche degne di un venticinquenne nel pieno della Carriera, non di un quarantaduenne con la 'pancia piena' come te. In gara contro ragazzi che, potenzialmente, potrebbero essere tuoi figli. Eppure nessuno della stampa ti ha chiesto scusa per quello che è stato scritto su di te. Dopo Montreal, nessuno si è vergognato per averti dato del fallito, del bollito, del vecchio e quant'altro. E stai tranquillo che nessuno lo farà mai, soprattutto se dovessi tornare con la casacca grigia a livelli più consoni a quella che è stata la tua 'prima' carriera.

Ognuno è responsabile delle proprie scelte, o almeno questa è la mia idea di come gira il Mondo. Tu sei grande e vaccinato. E hai scelto di tornare a fare quello che più ti aggrada e soddisfa. Per soldi? Voglio essere romantico e credere che tu l'abbia fatto per passione e amore per le corse. Oltretutto, fossi tua moglie, se proprio dovessi scegliere e rinunciare ad averti in casa, sempre meglio quattro ruote che due...Certo, alle volte anche io mi chiedo se ne sia e ne valga la pena. Per i risultati, per la macchina, per tante cose. Ma, sinceramente, preferisco rivedere in pista un Campione che si rimette in gioco dopo tre anni di fermo e se ne frega di offuscare la Bacheca, piuttosto che una meteora accompagnata da un valigione pieno di quattrini. I piloti paganti ci sono sempre stati e sempre ci saranno, ma se posso scegliere tra un Campione e uno sponsorizzato, scelgo il Campione.

Non so se questo sarà il tuo ultimo anno in F1, o se continuerai anche nel prossimo. Non ho nemmeno idea di come andrà questa stagione. Mi piacerebbe, però, vedere una Mercedes più vicina ai piani alti, questo sì. Per capire quanto ancora c'è di 'te', in quello che molti vedono come un lontano parente di 'quel' Michael. Le tre gare citate prima mi hanno dato un'idea, ma vorrei gustarmene un po' di più in questo 2012. Chissà che il trio con te, Ross e Costa...

Ovvio, arriverà il giorno in cui ti ritirerai per la seconda volta, e sarà la definitiva (a meno che tu non voglia passare il testimone a tuo figlio Mick, ma è ancora piccolo il pargolo..). Solo allora potrai e potremo chiudere i bilanci di questa seconda carriera, che non andrà comunque ad offuscare la prima per chi non ha memoria corta. Capirai solo allora, e da solo, se avrai fatto bene o meno a riprovarci. E, se sarà stato un errore, ti servirà per esperienza nella tua nuova vita. L'importante è provarci, sempre, a credere nei propri sogni, indipendentemente da quello che ci dicono e consigliano gli altri. Perchè a 43 anni come a 29, a 70 come a 15, la vita è nostra e siamo noi a dover scegliere.

Per quanto mi riguarda, il giorno in cui scenderai dalla tua monoposto per l'ultima volta, potrò solo ringraziarti, che l'obiettivo del rientro sia stato raggiunto o meno. Perchè saprò riconoscerti l'onore per averci riprovato (e non tutti hanno gli attributi necessari per farlo), e ricordare ciò che hai fatto nella tua carriera.

Sarà un semplice 'Grazie'. In rigoroso Italiano, s'intende. Chissà se saremmo stati più orgogliosi di te, sentendoti parlare la nostra lingua come un rettore d'Ateneo, ma senza i cinque Mondiali in Bacheca. "Non vince una mazza, ma parla da Dio".

Suvvia.

Auguri, caro Michael."

Alessandro Secchi



Fonte: club.motorionline.com/secchi
Lettera molto bella...auguri Kaiser!!! :)
 
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Bloom24
view post Posted on 4/1/2012, 14:12     +1   -1




Bellissima :) Concordo in pieno!
 
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1 replies since 3/1/2012, 23:02   22 views
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