Nba, il primo sorriso è di New York, LeBron accende Miami, Dallas k.o.!!!

« Older   Newer »
  Share  
» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 26/12/2011, 02:10     +1   -1




Nba, il primo sorriso è di New York, LeBron accende Miami, Dallas k.o.

Carmelo Anthony

I Knicks battono 106-104 i Boston Celtics nel match di apertura. Decisono i 37 punti di Anthony che firma i liberi del sorpasso a 16'' dalla fine. Mavericks travolti in casa 105-94, 37 punti per James.

L'Nba è tornata ed è grande spettacolo fin dalle prime partita col successo in volata di New York su Boston e con la travolgente vittoria di Miami a Dallas.

NEW YORK KNICKS-BOSTON CELTICS 106-104 — È Carmelo Anthony l'uomo del giorno a New York. Melo conquista il Madison Square Garden con 37 punti contro Boston, 17 dei quali in un tiratissimo ultimo quarto, inclusi i due liberi del sorpasso definitivo a 16'' dalla sirena. Ma al Garden è stato spettacolo, perché, dopo un primo tempo dominato dai Knicks, i Celtics hanno saputo riprendersi con un fantastico break nel terzo quarto che li aveva portati anche a +10 ad inizio dell'ultimo parziale. Ma Garnett e compagni, che in attacco si sono affidati all'estro di Rondo (31 punti), non hanno fatto i conti con la voglia di vincere di Melo, faro degli uomini di D'Antoni nonostante i 4 falli già a referto. Boston è orfana di Pierce (rimpiazzato in quintetto da Pavlovic) e affida tutto il suo attacco a Rondo, che firma dalla lunetta il primo canestro della stagione 2011-12 e 9 dei 12 punti inaugurali dei suoi. New York nel frattempo è già scappata, precisa al tiro e letale dalla distanza, e quando Boston si riavvicina (19-16) trova i punti della matricola Iman Shumpert (chiude la gara in anticipo per infortunio), buoni per arrivare alla prima sirena sul 34-23. L'assolo dei padroni di casa continua fino al 49-32 a 7'31'' dal riposo, poi Rivers striglia i suoi durante un timeout ("siete troppo morbidi, così non vinceremo mai") e trova in Brandon Bass l'uomo giusto per cambiare la partita. L’ex Orlando riporta Boston a contatto, ma Anthony regala ai Knicks il 62-52 al riposo. La rimonta Celtics è rimandata alla ripresa, quando un incredibile parziale di 22-2 (con New York tenuta a 1/9 dal campo), vale il 77-60 a 3'50'' dalla sirena, con Bass e Allen che danno una mano in avanti a Rondo. L’ex Orlando con 8 punti a cavallo di terzo e quarto parziale regala a Boston il vantaggio in doppia cifra (89-79). New York però non getta la spugna: Anthony e Stoudemire prendono per mano la squadra e ricuciono fino al 94-92 di metà parziale, poi i Celtics allungano ancora ma Anthony pareggia sul 100 con 3'21'' da giocare. Il finale è un confronto di difese, ma Melo riesce a 16'' dalla fine ad infilare due liberi (17 punti nell’ultimo parziale) per il 106-104 New York. Garnett si prende l'ultimo tiro di Boston, ma sbaglia e il Madison Square Garden può esultare.

New York: Anthony 37 (6/10 da due, 4/7 da tre, 13/15 liberi), Stoudemire 21, Douglas 19. Rimbalzi: Anthony 8. Assist: Douglas 4
Boston: Rondo 31 (11/18, 0/1, 9/12 tl), Allen 20, Bass 20. Rimbalzi: Bass 11. Assist: Rondo 13.

DALLAS MAVERICKS-MIAMI HEAT 94-105 — La rabbia accumulata in sei mesi di lunga attesa, dopo aver visto i Mavs festeggiare il loro primo titolo Nba sul loro campo, spinge Miami a una comodissima vittoria (105-94), punteggio ingannevole visto che gli Heat sono stati anche a +35 nella partita che ha aperto la stagione delle ultime finaliste. Un match senza storia, dominato da LeBron James (37 punti, 10 rimbalzi, 6 assist) e Dwyane Wade (26 punti, 8 rimbalzi, 6 assist), messo in cassaforte già nel secondo quarto sul +26 (27-53). Male Nowitzki, che finisce con 21 punti ma solo 6/15 dal campo e non incide mai. Un messaggio chiaro e forte degli Heat alle altre 29 squadre della lega: stavolta tocca a noi. E dire che il matinèe (si è giocato alle 13.30 locali) era iniziato alla grande per i texani, con i festeggiamenti per il trionfo dello scorso giugno. Prima le immagini sul maxischermo, poi David Stern (fischiatissimo) che saluta il pubblico, poi Mark Cuban che alza nuovamente al cielo il Larry O'Brien Trophy. E poi il momento più atteso, lo stendardo issato al soffitto dell'AA Center, con Nowitzki che lo segue con lo sguardo e gli occhi lucidi dalla commozione.
PRIMO TEMPO Ma non appena si alza la palla a due, la magia scompare e la realtà di squadre che giocoforza vista la preparazione affrettata faticano a trovare ritmo si fa largo. Ma a dire il vero è solo Dallas a stentare. Miami, nonostante qualche errore di troppo, sembra aver tanta voglia di far sul serio per cancellare quelle finali perse da strafavoriti. Così il 5-0 iniziale diventa in fretta un 32-17 a fine primo quarto con i Mavs imprecisi dal campo (4/15) e, come prevedibile, ancora con la testa all'anno scorso. Gli Heat, rimasti negli spogliatoi durante la festa, accelerano e non si guardano più indietro. Nel sceondo quarto, con la coppia James-Wade, ben assistita dal rookie Norris Cole (scelta n.28 all'ultimo draft), Miami tocca il +26 sul 27-53 e va al riposo sopra di 21 (41-62). LeBron ha 18 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, Wade 14, 5 e 5. Nowitzki 13 con solo 2/9 dal campo (9/9 ai liberi), unico in doppia cifra per i Mavs, che tirano con il 29% dal campo contro il 51 di Miami e hanno preso 15 rimbalzi in meno degli ospiti (13-28).
RIPRESA Stessa musica per entrambe: Miami apre con un 9-2 che la porta a +28 (43-71). Gli Heat in campo aperto danno spettacolo: alley oop di Wade per LeBron, che però è contrastato e invece di schiacciare tocca al volo per Dwyane che aveva tagliato seguendo l'azione e schiaccia per un umiliante +35 (43-78). Tra le poche cose da registare in un secondo tempo senza emozioni, l'espulsione per doppio tecnico di Odom (proprio come in gara-4 dei playoff, qui a Dallas, ma in maglia Lakers), che esce con soli 4 punti e 1/6 al tiro. I Mavs aprono il quarto periodo con un 11-0 e accorciano sul -21 (76-97) a 8' dalla fine, che per come è andata la partita sembra persino poco. Rientra LeBron ma Miami ormai sembra aver staccato la spina. Terry fa 85-102, ma è sempre un abisso a 6' dalla fine. E infatti la rimonta finisce lì. Dallas si consola alzando lo sguardo e vedendo pendere dal soffitto lo stendardo del titolo 2011. Per oggi può bastare. Da domani, in casa contro il Gallo, dovranno iniziare a fare sul serio.

Dallas: Terry 23 (5/8 da 2, 4/10 da 3), Nowitzki 21, Marion 12. Rimbalzi: Marion 6. Assist: 7 giocatori con 3.
Miami: James 37 (11/19 da 2, 15/19 tl), Wade 26, Haslem 9, Jones 9. Rimbalzi: Haslem 14, James 10. Assist: James, Wade 6.


Fonte: Gazzetta.it
 
Top
mar9125
view post Posted on 26/12/2011, 13:50     +1   -1




il tuo anthony... xD
 
Top
» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 26/12/2011, 14:13     +1   -1




:D

Bella rivincita contro Boston che ci eliminò nei playoff...
 
Top
2 replies since 26/12/2011, 02:10   131 views
  Share