[09/10/2011] GP Giappone: Suzuka

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icon14  view post Posted on 7/10/2011, 17:08     +1   -1




2011 FORMULA 1 JAPANESE GRAND PRIX



Suzuka

 Race Date: 09 Oct 2011
 Circuit name: -
 Number of Laps: 53
 Circuit Length: 5.807 km
 Race Distance: 307.471 km
 Lap Record: 1:31.540 - K. Raikkonen (2005)
 Last Winner: S. Vettel



Gran Premio del Giappone, Suzuka: Anteprima ed orari del weekend
Il Suzuka International Racing Course nei pressi di Nagoya, ospita il Gran Premio del Giappone, quindicesima, e probabilmente decisiva, tappa del mondiale di Formula 1 2011. Il tracciato di Suzuka, insieme a quello belga di Spa-Francorchamps è il più amato dai piloti che adorano percorrere i suoi 5,807 km tra curvoni veloci, cambi di pendenza e molti e notevoli cambi di direzione.

Il prossimo weekend potrebbe già assegnarsi il mondile piloti. Fallito il primo match ball in quel di Singapore, a Vettel ormai basta un misero punticino per bissare il successo iridato dello scorso anno, e coronare, così, un’annata davvero record. Su quattordici gare il campione di Heppenheim si è aggiudicato la vittoria nove volte e nelle restanti quatto gare si è piazzato al secondo posto. Davvero numeri incredibili per questo ragazzo di ventiquattro anni che con diciannove vittore in carriera ha già superato mostri sacri come Stirling Moss, Alberto Ascari, Jack Brabham ed Emerson Fittipaldi. Dovesse vincere anche in Giappone raggiungerebbe il finlandese Hakkinen a venti vittorie; e con altre cinque gare da disputare può anche puntare al record di maggior vittorie in una stessa stagione detenuto da Michael Schumacher.

Lo scorso Gran Premio di Singapore ha quindi solo rimandato la conquista del secondo mondiale consecutivo di Vettel che si è imposto in una gara praticamente senza storia. Partito dalla pole position, Vettel ha rivisto tutti al traguardo girando su tempi eccezionali inarrivabili per gli altir piloti. Nelle retrovie non sono mancati comunque i colpi di scena: protagonisti Felipe Massa e Lewis Hamilton. L’inglese della McLaren, partito non proprio benissimo, nel tentativo di recuperare posizioni, nel corso del decimo giro ha urtato con l’ala anteriore la gomma posteriore destra del brasiliano della Ferrari, provocandogli una foratura. Sosta ai box per entrambi, con successiva penalità per Hamilton e fiumi di polemiche.

Lo stile di guida dell’inglese, da sempre aggressivo e pronto a tutto pur di sopravanzare l’avversario, è finito nel mirino di analisti e colleghi. Sottolineando i parecchi errori commessi dall’inglese quest’anno, Coulthard ha invitato Hamilton a cambiare manager, scegliendo qualcuno nato e cresciuto nel mondo delle corse e non un semplice gestore della vita di una star. Lo stesso ha fatto il padre del campione di Stevenage, già suo manager fino allo scorso anno.

Sul versante colleghi, in molti hanno criticato lo stile aggressivo di Lewis ritenendo le sue manovre spesso pericolose per gli altri, e pare che i piloti abbiano chiesto un incontro con Charlie Whiting a Suzuka proprio per discutere dell’eccessiva foga dell’inglese. Hamilton dal canto suo, si giustifica dicendo che ha sempre corso in questo modo e che non cambierà e anche i suoi tifosi lo difendono, ritenendo ingiustificate le eccessive penalità ricevute quest’anno.

Quel che è certo è che la Formula 1 ha bisogno di piloti come Hamilton, piloti pronti a rischiare e a dare il tutto per tutto pur di prevalere. Un po’ di moderazione, ad ogni modo, non guasterebbe, ma ci pare che davvero nei confronti dell’inglese si sia aperta da tempo una caccia all’uomo pronta a passare ai raggi-x ogni sua minima mossa. Se a questo aggiungiamo che il livello di severità dei commissari, nel punire contatti di gara che fino a pochi anni fa non si sarebbero visti neanche al replay, è aumentato, ecco che ci troviamo nella situazione attuale, dove forse ai piloti si chiede più di fare i tassisti che non, appunto, i piloti.

Oltre al dominio di Vettel, la gara di Singapore ha messo ancora una volta in mostra lo scarso livello di competitività della Ferrari. La casa di Maranello ormai vive le gare delle sole partenze di Fernando Alonso che riesce sempre a recuperare qualche posizione sugli avversari, ma per il resto quelle del cavallino sembrano sempre più le controcorrente che affrontano i salmoni per riprodursi. I problemi sono sempre gli stessi, cronici ormai: scarso carico aerodinamico e difficoltà mostruosa di mandare le gomme in temperatura.

Da quando nel 2009 sono cambiati i regolamenti, la Ferrari appare un team in crisi, almeno da un punto di vista tecnico. Nonostante ad ogni presentazione il vertice della casa italiana giuri e spergiuri su quanto sarà competitiva la nuova vettura e su quanto estrem ed innovative sono le soluzioni adottate, ogni anno ci si ritrova allo stesso punto, se non peggio, dell’anno prima. Appare ormai evidente che a Maranello si sia persa la capacità di innovare, rischiare idee nuove, tirare fuori dal cilindro soluzioni vincenti. Ci si limita ad una semplice rifinitura della vettura dell’anno precedente, restando ancorati a soluzioni ormai datate.

Nella settimana appena trascorsa c’è stata anche una piccola polemica scatenata da Ecclestone. Il patron della Formula 1, durante un’intervista sul sito ufficiale della massima serie ha bollato la FOTA, l’associazione che riunisce i team, come “inutile”, affermando che delle questioni finanziarie è lui solo ad occuparsi, mentre le squadre farebbero bene a concentrarsi sulla creazione di macchine competitive. Nella stessa intervista Mr E non ha mancato di lanciare una frecciata alla Ferrari. Alla domanda se Vettel potrebbe mai accassarsi a Maranello, Bernie ha replicato con sostenendo che “se vuole rallentare, quello è il posto giusto per lui”.

Il Gran Premio del Giappone si disputa sulla pista di Suzuka, un tracciato molto tecnico caratterizzato da lunghe curve veloci e punti davvero impegnativi come la serie si “esse” dopo il traguardo che portano alle due curve Degner da affrontare una di seguito all’altra. Belle e caratteristiche anche la curva Spoon e la curva 130R, velocissima. L’unico difetto di questo meraviglioso tracciato è che la sede stradale è piuttosto stretta, il che rende abbastanza problematico effettuare sorpassi.

Il Gran Premio nipponico è una delle gare dove storicamente si è spesso deciso il titolo mondiale. Infatti già la prima edizione nel 1976 divenne leggendaria per il “coraggio di avere paura” di Lauda che, reduce dal rogo del ‘Ring, si ritirò in modo controverso al 2° giro sotto il diluvio, dando così la possibilità ad Hunt di agguantare negli ultimi giri un 3° posto che gli valse il mondiale. L’anno dopo la gara venne vinta proprio da Hunt, ma il giovane debuttante Villeneuve finì addosso a Peterson e poi tra il pubblico (che peraltro era in una zona vietata), provocando la morte di due persone.

Da allora per un decennio la Formula 1 non mise più le ruote in Giappone, fino a quando nel 1987 il circuito di Suzuka (pista di proprietà della Honda, all’epoca motorista dominante) divenne la sede del Gran Premio per circa vent’anni, fino a quando per il biennio 2007-2008 si tornò a correre al Fuji, opportunamente modificato.

Come detto, per molti anni il Mondiale si è deciso qui, come nello stesso ’87 quando Mansell diede addio alle sue chances contro Piquet a causa di un grave incidente in prova. Nel 1988 ci fu il primo atto della saga Senna-Prost, col brasiliano che si aggiudicò il suo primo titolo con una esaltante rimonta. Tuttavia restano famose le sportellate tra i due che nel biennio successivo decideranno le sorti del campionato tra mille polemiche: nell’89 mondiale a Prost con la famosa collisione alla chicane tra le due McLaren, e conseguente vendetta di Senna nel ’90 con speronamento alla partenza che spedì fuori pista la Ferrari del rivale.

La particolare collocazione del Gran Premio del Giappone nel calendario (che a volte è stata anche l’ultima gara stagionale) ha fatto sì che spesso un pilota riuscisse ad accoppiare l’affermazione in gara con la vittoria del titolo mondiale: Damon Hill ci riuscì nel 1996 (bissando il suo successo sotto il diluvio di due anni prima), mentre Mika Hakkinen ottenne i suoi due titoli iridati consecutivi grazie alle vittorie a Suzuka, avendo la meglio nel ’98 sulla Ferrari di Schumacher e nel ’99 sul sorprendente outsider Irvine.

Il tedesco della Ferrari, primatista di vittorie in questa gara con ben 6 affermazioni (solo una su Benetton, nel ‘95), si rifece nel 2000 quando con il trionfo di Suzuka riportò a Maranello il titolo dopo vent’anni di digiuno ferrarista. Finita nel 2004 l’era Schumi-Ferrari, negli ultimi anni le vittorie sono andate a top driver quali Raikkonen, Alonso, Hamilton e Vettel (1° negli ultimi due anni). Nonostante il titolo sia ormai una pura formalità per Sebastian, siamo certi che lui e gli altri quattro iridati in pista saranno sicuri protagonisti su un circuito molto selettivo che invece per i giovani esordienti sembra ormai una pericolosa pista “vecchio stile”, con curve molto veloci ma con vie di fuga molto limitate rispetto ai circuiti della “generazione-Tilke”.

Il Gran Premio del Giappone assegnerà quasi sicuramente la vittoria del mondiale a Vettel che, come già detto, necessita di appena un punto sull’inglese della McLaren Jenson Button. In parole povere Sebastian, anche in caso di vittoria di Button, potrebbe benissimo accontentarsi del decimo posto. Il pilota tedesco comunque vorrà certo festeggiare il suo secondo mondiale con una vittoria, e in caso di successo sarebbero tre di fila. L’ultimo pilota ad aver vinto tre Gran Premi del Giappone consecutivi è stato Michael Schumacher. Subito dopo la gara giapponese, il circus a quattro ruote partirà per la Corea del Sud, dove la settimana seguente si disputerà il Gran Premio sul circuito di Yeongam. Dopo il diluvio dello scorso anno e la pista non ancora in condizioni ottimali, si spera che tutto possa procedere per il meglio.

Orari del Gran Premio del Giappone

Venerdì 7 Ottobre
10:00-11:30 (03:00-04:30) Prove Libere 1
14:00-15:30 (07:00-08:30) Prove Libere 2

Sabato 8 Ottobre
11:00-12:00 (04:00-05:00) Prove Libere 3
14:00-15:00 (07:00-08:00) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 9 Ottobre
15:00 (08:00) Gara – Rai Uno/Rai HD

Tra parentesi gli orari italiani

GP Giappone, Prove Libere 1: Button davanti, incidente per Vettel
Jenson Button ha ottenuto il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del GP Giappone di Formula 1. A Suzuka la McLaren ha piazzato una doppietta nella prima sessione di prove libere del venerdì con Lewis Hamilton alle spalle del suo compagno di squadra. Brutto inizio di weekend per Sebastian Vettel che ha concluso la sua sessione nelle barriere della Degner.

Il tedesco, terzo, è finito largo nel suo ultimo tentativo alla Degner 1, e non è riuscito quindi a rallentare la sua Red Bull alla curva successiva. Pochi i danni alla vettura.

Button è stato il più veloce per gran parte della sessione e all’ultimo giro è sceso a 1.33.634. Hamilton è staccato di soli 91 millesimi mentre Fernando Alonso è quarto con la Ferrari davanti a Mark Webber.

Ottimo sesto tempo per Jaime Alguersuari con la Toro Rosso, davanti all’altra Ferrari di Felipe Massa e all’altra Toro Rosso di Sebastien Buemi. Michael Schumacher (Mercedes GP) e Vitaly Petrov (Lotus Renault GP) completano la top 10.



GP Giappone, Prove Libere 2: Button davanti ad Alonso
Jenson Button è stato il più veloce anche nella seconda sessione di prove libere del GP Giappone. Nel venerdì di Suzuka l’inglese della McLaren ha girato in 1.31.901 precedendo la Ferrari di Fernando Alonso e le Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber.

I due piloti del team campione del mondo hanno comunque mostrato un passo superiore alla concorrenza nei long run con la mescola di gomme più morbida.

I piloti della McLaren si sono portati in testa nelle prime fasi della sessione con Button e Hamilton che si sono alternati al comando della classifica. Hamilton ha avuto inizialmente la meglio con 1.34.529, un tempo poi battuto da Alonso in 1.33.848 poi da Webber in 1.33.782. Alonso ha risposto poco dopo con 1.33.503, tempo rimasto il migliore per diversi minuti.

In questa fase Kamui Kobayashi ha avuto diversi controlli al limite mentre Bruno Senna si è girato alla curva 1 senza danneggiare la sua vettura. Problemi anche per Rubens Barrichello, finito nelle barriere alla Degner 1 dopo un’uscita sull’erba. Il brasiliano è uscito indenne dalla sua Williams. Sessione deludente per il team di Grove: Pastor Maldonado ha infatti parcheggiato la sua vettura alla Degner 1 poco prima dei primi 60 minuti a causa di un problema tecnico. L’esposizione delle bandiere gialle ha poi rovinato il run a gomme morbide di diversi piloti.

Poco dopo Alonso ha girato in 1.32.075 e Webber si è portato a 72 millesimi. Ma Button ha fatto meglio girando in 1.31.901.

A 20 minuti dal termine Vettel si è portato in terza posizione davanti al compagno di squadra Webber: i primi quattro piloti sono racchiusi in soli 2 decimi e mezzo.

I team si sono poi dedicati alla valutazione delle gomme morbide nei long run ed è parso chiaro che mentre McLaren e Ferrari sono veloci nei giri singoli, le Red Bull hanno spesso un secondo di vantaggio nei long run.

Felipe Massa è quinto con l’altra Ferrari davanti a Michael Schumacher (Mercedes GP). Settimo Nico Rosberg davanti a Hamilton, Vitaly Petrov e Sebastien Buemi.



Fonte: F1GrandPrix
 
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Ferraristaforever92
view post Posted on 8/10/2011, 10:28     +1   -1




GP Giappone, Prove Libere 3: Button ancora davanti
E’ stato ancora Jenson Button il più veloce nelle prove libere del GP Giappone di Formula 1. Nella terza sessione di prove libere, nel sabato mattina di Suzuka, il pilota della McLaren si è portato in testa nella prima metà della sessione girando in 1.33.493. Button è poi sceso a 1.33.044.

La Mercedes è stato il primo team a montare le gomme morbide negli ultimi 20 minuti: Nico Rosberg prima e Michael Schumacher poi si sono quindi portati al comando.

Button ha poi montato a sua volta le gomme morbide riprendendosi la testa della classifica con 1.31.255. Secondo tempo per l’altra McLaren di Lewis Hamilton, staccato di mezzo secondo. Sessione in tono minore per Sebastian Vettel, terzo con la Red Bull a 8 decimi.

Fernando Alonso è quarto con la Ferrari davanti all’altra Red Bull di Mark Webber e all’altra Ferrari di Felipe Massa.

Le Mercedes sono scese in settima e ottava posizione davanti a Vitaly Petrov (Renault) e Adrian Sutil (Force India).

Fuori dalla top 10 entrambe le Toro Rosso. Williams lenta dopo i problemi di ieri: Pastor Maldonado 16mo, Rubens Barrichello 18mo. La sessione è stata interrotta per 8 minuti con bandiera rossa a causa di un incidente di Bruno Senna alla Spoon dopo 25 minuti. Il brasiliano è finito largo in uscita, si è girato ed è finito nelle barriere. Problema di pressione idraulica per Tonio Liuzzi, rimasto fermo in pista con la sua HRT.




Fonte: F1GrandPrix
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 8/10/2011, 10:31     +1   -1




GP Giappone: Vettel in pole position davanti a Button
Sebastian Vettel ha conquistato la pole position al GP Giappone di Formula 1 avvicinandosi ulteriormente al suo secondo titolo mondiale. Il pilota della Red Bull ha sfruttato al massimo la sua vettura battendo Jenson Button e Lewis Hamilton.

Al primo run in Q3 Hamilton si è portato in testa con 1.30.617 staccando di 119 millesimi Button e di due decimi Vettel. Più staccati Mark Webber e Felipe Massa a oltre mezzo secondo mentre Fernando Alonso ha vanificato il suo primo run con un errore alla Spoon.

Lo spagnolo è stato il primo a tornare in pista per il secondo tentativo, imitato da tutti gli altri, ad eccezione di Kamui Kobayashi (Sauber) e delle due Renault di Bruno Senna e Vitaly Petrov, ai box per risparmiare treni preziosi di gomme morbide.

Vettel con un giro al limite ha girato in 1.30.466, poco dopo Button ha fatto segnare il secondo tempo in 1.30475 mentre Hamilton non ha migliorato il suo tempo. Vettel si è quindi assicurato la pole davanti alle due McLaren e alle due Ferrari di Massa e Alonso. Brutta qualifica per Webber, solo sesto, mentre Michael Schumacher, Senna, Petrov e Kobayashi hanno chiuso la top 10 senza giri cronometrati all’attivo in Q3.

11ma e 12ma posizione per le Force India di Adrian Sutil e Paul di Resta che precedono le Williams di Rubens Barrichello e Pastor Maldonado. Qualifiche deludenti anche per la Toro Rosso: Sebastien Buemi è 15mo davanti a Jaime Alguersuari. 17mo tempo per Sergio Perez, condizionato da un virus influenzale e da problemi idraulici sulla sua vettura.

18ma e 19ma posizione per le vetture del Team Lotus di Heikki Kovalainen e Jarno Trulli, seguono le Virgin di Jerome d’Ambrosio e Timo Glock. A chiudere la griglia l’HRT di Daniel Ricciardo, la Mercedes GP di Nico Rosberg – rimasto fermo in pista per un problema idraulico in Q1, e l’altra HRT di Tonio Liuzzi, anch’egli penalizzato da problemi tecnici.




Fonte: F1GrandPrix
 
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mar9125™
view post Posted on 9/10/2011, 10:18     +1   -1




secondo me domani vince button 2° alonso 3° vettel campione del mondo 4° webber 5° hamilton che tenterà di buttar fuori massa 6° schumacher con una gara tranquilla e 7° massa con la macchina un pò danneggiata per colpa di hamilton...

me le sono sognati sta mattina sti risultati..

ora vado alla snai a scommettere 1 euro
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 9/10/2011, 10:22     +1   -1




GP Giappone: Button vince davanti ad Alonso. Vettel campione del mondo
Jenson Button (McLaren) ha vinto il GP Giappone di Formula 1 davanti a Fernando Alonso (Ferrari) e a Sebastian Vettel (Red Bull Racing). Il tedesco si è laureato campione del mondo per la seconda volta, bissando il titolo della scorsa stagione. Quarto posto per Mark Webber con l’altra Red Bull davanti a Lewis Hamilton (McLaren Mercedes) e Michael Schumacher (Mercedes GP). Felipe Massa è settimo con l’altra Ferrari davanti a Sergio Perez (Sauber), Vitaly Petrov (Renault) e Nico Rosberg (Mercedes).

Cronaca
Al via Vettel ha chiuso in modo deciso Button mantenendo il comando della gara mentre Hamilton è riuscito a balzare in seconda posizione davanti al compagno di squadra, alle due Ferrari di Massa e Alonso, Webber, Schumacher, Di Resta, Petrov e Sutil.

Al sesto giro Alonso è riuscito a superare il brasiliano in fondo al rettilineo principale mentre Vettel infliggeva già un distacco di 2″5 a Hamilton. I commissari hanno comunicato all’ottavo giro di non ritenere necessaria alcuna penalità ai danni di Vettel per la partenza aggressiva. Poco dopo Button ha superato Hamilton che, alle prese con una foratura, è stato il primo a completare la prima sosta al nono giro, imitato da Sutil.

Al passaggio successivo anche Vettel si è fermato a causa di un degrado anomalo delle gomme posteriori, seguito da Schumacher. Button si è quindi ritrovato in testa davanti ad un Alonso in rimonta.

Entrambi sono rientrati all’11mo giro, così come Webber. Massa è stato l’ultimo dei piloti di testa a fermarsi. Vettel è quindi tornato al comando con 2″5 di margine su Button e 3″9 su Alonso che grazie alla sosta è riuscito a superare Hamilton. Ritiro al 12mo giro per Sebastien Buemi a causa di errore nel fissaggio della ruota anteriore destra.

Button ha iniziato a guadagnare parecchi decimi al giro su Vettel portandosi a 1″6 al 19mo giro. Vettel e Webber sono quindi rientrati in successione mentre Button è rientrato al passaggio successivo. Button si è quindi ritrovato davanti al tedesco in quarta posizione alle spalle di Alonso, Hamilton e Massa.

Al 22mo giro Hamilton e Massa sono arrivati al contatto nell’ultima chicane. L’inglese è poi rientrato ai box dopo Alonso, al 22mo giro.

Dopo la seconda tornata di pitstop Button è tornato in testa davanti a Vettel, Alonso, Webber, Massa, Hamilton, Schumacher, Di Resta, Sutil e Kobayashi. Al 24mo giro è entrata in azione la safety car per permettere ai commissari di rimuovere i detriti della vettura di Massa e quelli di un contatto tra Schumacher e Webber. Schumacher, Di Resta, Kobayashi, Barrichello e Rosberg ne hanno approfittato per completare la seconda sosta.

Prima della ripartenza Button ha ricompattato moltissimo il gruppo ed è riuscito a mantenere il comando. Vettel, staccato di 2″8 da Button, è rientrato al 34mo giro per la sua terza sosta montando gomme medie. Stessa strategia per Webber, rientrato poco dopo.

Vettel si è ritrovato in 11ma posizione e ha subito superato Rosberg e Sutil. Al 36mo giro è toccato a Hamilton completare la terza sosta, imitato da Di Resta.

Button è rientrato poco dopo seguito da Massa. L’inglese è tornato in pista in terza posizione alle spalle di Alonso e Schumacher e davanti a Vettel. Alonso si è fermato al 38mo giro mentre Hamilton ha superato Massa in ottava posizione.

Dopo la terza sosta Alonso si è ritrovato davanti a Vettel in terza posizione. Quinto Webber davanti a Rosberg, Hamilton, Massa, Petrov e Kobayashi.

Al 41mo giro Hamilton ha superato anche Rosberg in sesta posizione sul rettilineo principale. Poco dopo Schumacher è rientrato ai box per la sua terza sosta, imitato da Rosberg. Vettel ha attaccato Alonso ma lo spagnolo si è difeso bene nella zona DRS.

Vettel pensando al titolo ha poi tirato i remi in barca e il team ha chiesto a Webber, alle sue spalle, di mantenere le posizioni. Negli ultimi giri Alonso si è avvicinato a Button portando il suo ritardo a 2″ a cinque giri dal termine. L’inglese è riuscito a gestire bene il suo vantaggio nel finale andando a vincere davanti allo spagnolo e a Vettel che si è quindi aggiudicato il mondiale piloti.




Fonte: F1GrandPrix
È stata una gara molto interessante, un ringraziamento va forse al degrado delle gomme Pirelli che hanno impedito a Vettel di fare la lepre e quindi di addormentare il GP...sorprendente Alonso al secondo posto, addirittura stava quasi per accendersi una lotta finale tra lui e Button, che oggi ha vinto con merito (ahimé tocca dirlo)!!! Hamilton solito idiota, magari per il prossimo GP fatti mettere degli specchi giganti al posto degli specchietti, magari così vedi qualcosa :-.-: Massa era più depresso del solito all'intervista...l'inglese invece ha dichiarato di non averlo visto proprio... :tonto:
Complimenti ai diffusori soffiat...ehm ehm...a Vettel per aver vinto il campionato!!! :asd:

Chiudo con quest'immagine:
 
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Bloom24
view post Posted on 9/10/2011, 12:00     +1   -1




Hamilton ha rotto decisamente ormai!!! La faccia di Felipe era loquacissima!! Ma a chi ca** pensa quell'idiota quando guida??
Fernando è stato grande, già in queste condizioni riesce a fare il secondo posto, l'anno prossimo con una macchina migliore sarà grandioso!! Vettel è stato bravo, però diciamo che vincere un mondiale con una macchina nettamente superiore è più semplice che dover conquistarsi duramente punti ad ogni gara... Lui ha fatto esattamente ciò che doveva fare, tra cui niente errori, perciò se l'è meritato...Spero però che in futuro ad un pilota non sarà richiesto solo questo per vincere un mondiale....
 
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view post Posted on 9/10/2011, 12:32     +1   +1   -1
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A me è piacuto schumacher che nelle ultime gare sta facendo grandi cose se l'anno prossimo la marcdes sarà al livello delle altre scuderie secondo me il vecchio volpone ritornerà a vincere
 
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Bloom24
view post Posted on 9/10/2011, 13:11     +1   -1




Lo spero!!
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 9/10/2011, 17:48     +1   -1




Anch'io lo spero!!! Schumy potrebbe ancora dare qualcosa se gli fanno una buona monoposto!!!
 
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Bloom24
view post Posted on 9/10/2011, 20:40     +1   -1




Massa: “Inutile commentare la manovra di Hamilton”


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Felipe Massa è visibilmente deluso al termine del GP Giappone di Formula 1. Scattato davanti al suo compagno di squadra il brasiliano ha chiuso la gara al settimo posto. Massa è stato ancora una volta protagonista di un contatto con Lewis Hamilton che ha danneggiato la sua vettura.

“Ancora una volta finisco una gara con tanto amaro in bocca” ha dichiarato Massa. “Oggi avevamo il passo per andare sul podio, come ha dimostrato Fernando, invece sono qui a commentare un settimo posto. E’ un vero peccato. Il contatto con Hamilton? Sicuramente la mia macchina è rimasta danneggiata: quando l’ho guardata a fine gara ho visto che mancava un pezzo della bandella dell’ala anteriore e il fondo era messo male sulla parte sinistra e la prestazione della mia macchina ne ha risentito. Credo che le immagini parlino da sole: lui era in difficoltà con gli pneumatici e io lo avevo quasi affiancato, poi si è spostato senza motivo verso di me, urtandomi. Lascio a voi giudicare… E’ inutile fare ulteriori commenti da parte mia. Voglio invece fare i miei complimenti a Sebastian Vettel: è un bravissimo ragazzo e si merita questo titolo, sono molto contento per lui.




Hamilton: “Mi scuso con Massa per il contatto”

Lewis Hamilton ha chiuso la nuova polemica con Felipe Massa ammettendo le sue responsabilità nel contatto con il brasiliano durante il GP Giappone di Formula 1. L’inglese ha ammesso di non aver visto il ferrarista tentare il sorpasso all’esterno.

“Questa è stata una gara deludente per me ma è stata una giornata fantastica per Jenson e per tutto il team. Jenson ha fatto un lavoro ottimo oggi, ha davvero meritato questa vittoria. Comunque, continuerò a tenere la testa alta e a guardare avanti alla prossima gara, dove spero di avere un’altra chance” ha dichiarato Hamilton.

“Chiaramente, la nostra vettura ha il passo per vincere, ma non sono stato in grado di competere oggi quindi andrò via e controllerò i dati per capire come poter essere competitivo in Corea il prossimo weekend. In gara non so davvero cosa sia accaduto con Felipe Massa, gli specchietti vibrano ad alta velocità, e non l’ho visto affiancarmi. Voglio scusarmi per il nostro contatto, fortunamente non è successo nulla ad entrambi. Non c’erano cattive intenzioni verso Felipe; ho il massimo rispetto per lui, è un pilota fantastico ed era estremamente veloce oggi. Infine, grandi congratulazioni a Sebastian per aver vinto il titolo. Tutti noi sapevamo che sarebbe accaduto, ma questa stagione non ha fatto alcun errore. E’ un grandissimo risultato per lui” ha concluso Hamilton.



Fonte: f1grandprix

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:angry: Hamilton ha stufato... La cosa peggiore poi è che in giro su internet ho trovato commenti di gente, anche ferrarista, che condanna Massa, dicendo che fa pena e tirando fuori questioni riguardanti le sue prestazioni, piuttosto che considerare davvero ciò che è successo... Vuoi vedè che Hamilton ora passa pure per -poverino, non l'ha fatto apposta???- Questa cosa sta diventando assurda, e ad Hamilton nessuno dice nulla perchè è troppo raccomandato... Voi che ne pensate??
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 10/10/2011, 01:14     +1   -1




Maggior parte degli pseudo-ferraristi si attaccano come pecore al carro del vincitore, dimenticando tutto ciò che Massa ci ha regalato...il brasiliano ormai è stato etichettato, sia dagli pseudo-tifosi sia dai media, come un "Barrichello 2" che si lamenta solo...stento a credere che ignorano tutto ciò che c'è dietro all'arrivo in Ferrari di Alonso (sapete di cosa parlo)...

Hamilton è un cane sciolto che fa quello che gli pare, un talento sprecato...tipi come lui devono essere tenuti al guinzaglio finché non arrivano a capire da soli cos'è giusto e cos'è sbagliato (anche Schumy ha fatto qualche ca**ata in gioventù, poi ha trovato sulla sua strada le persone giuste che l'hanno fatto maturare bene)...
 
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Bloom24
view post Posted on 10/10/2011, 10:05     +1   -1




Oppure bisognerebbe avere l'intelligenza nei tempi buoni di crescere e maturare ed imparare ciò che serve per potersela cavare da soli una volta che le persone che ti seguono non ci sono più...
 
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view post Posted on 10/10/2011, 12:54     +2   +1   -1
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Chi attacca Massa per i risultati sono gli stessi che attacavano ai tempi Barrichello dimenticando che i mondiali costruttori si vincono in due, purtroppo in Ferrari c'è Domenicali che ha avuto come insgnante Jean Todt e quindi il primo pilota viene trattato in modo e il secondo pilota in un altro modo chi dice il contrario significa che non vuole vedere la realtà e questo è un peccato perchè Felipe in queste ultime due gare in prova aveva dimostrato di andare meglio di Alonso ma poi gli episodi e le ca***te del più raccomandato della storia della F1 lo hanno penalizzato e anche di brutto infatti ieri andava mezzo secondo più piano al giro perchè aveva l'ala dannegiata, poi questi giornalisti specialmente questo Luca Budel di mediaset non capisce un ca**o e da falsa informazioni oggi ha detto che Massa non è stato in grado di passare Schumacher, e per forza aveva l'ala rotta e quindi l'aerodinamica era molta disturbata rispetto agli altri soprattutto dietro e per passare doveva stargli vicino nella 130r ma in quelle condizioni presumo che non riusciva nemmeno a farla in pieno il povero Brasiliano, questo però non lo dice se capitava ad Alonso avrebbe detto che lo spagnolo era un fenomeno a stare dietro a Schumacher con l'ala rotta. Passiamo ad Hammilton a me non è mai piaciuto perchè non riesce mai a fare una gara pulita e quest'anno ne ha fatte davvero troppe non siamo più negli anni 90 dove tutto era permesso ( vedi schumy contro Hill quando vinse il mondiale ) dovessi decidere Io gli darei come penalità per i fatti combinati fino ad ora la squalifica per due gran premi
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 10/10/2011, 13:45     +1   -1




L'unica volta che Domenicali è stato imparziale tra i due piloti è stato ai tempi di Raikkonen e Massa...per il resto quoto tutto!!! :sisi:
 
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Bloom24
view post Posted on 10/10/2011, 21:53     +1   +1   -1




E poi per colpa di sti giornalisti ignoranti che si divertono a dare giudizi pagelle mettono in buona o cattiva luce i piloti (come anche tutti gli altri sportivi) e tanta gente poi ci crede... Non li sopporto proprio! Nessuno ha pensato che Massa in fin dei conti è stato danneggiato per il resto della gara a causa di Hamilton che invece non è stato nemmeno richiamato :S
 
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15 replies since 7/10/2011, 17:08   84 views
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