[11/09/2011] GP Italia: Monza

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» *Kµrtis 92* ~
icon14  view post Posted on 8/9/2011, 11:58     +1   -1




FORMULA 1 GRAN PREMIO SANTANDER D'ITALIA 2011



Monza

 Race Date: 11 Sep 2011
 Circuit name: Autodromo di Monza
 Number of Laps: 53
 Circuit Length: 5.793 km
 Race Distance: 306.720 km
 Lap Record: 1:21.046 - R. Barrichello (2004)
 Last Winner: F. Alonso



Gran Premio d’Italia, Monza: Anteprima ed orari del weekend
L’Autodromo Nazionale di Monza, nel parco reale sito poco a nord di Milano, ospita il Gran Premio d’Italia, sessantaduesima edizione valida per il campionato di Formula 1, tredicesima prova del mondiale 2011.

La Formula 1 giunge a Monza dopo uno straordinario Gran Premio del Belgio. A trionfare sulle Ardenne è stato ancora una volta Sebastian Vettel, seguito dal compagno di team Webber, fresco di rinnovo contrattuale, con Button giunto terzo. La Red Bull ha fatto segnare la seconda doppietta della stagione, dopo quella della Turchia.

Il weekend belga ha mostrato ancora una volta una Red Bull in stato di grazia e un pilota, Vettel, in grado di fare il bello e il cattivo tempo. Se all’inizio della gara il team austriaco era parso in leggerissima difficoltà, con Ferrari e McLaren che riuscivano a tenere il passo, dopo le prime soste e all’atto di montare le gomme di mescola più dura, il team di Mateschitz ha messo la freccia e ha dato a tutti appuntamento al traguardo.

La Ferrari è apparsa ancora in enormi difficoltà con le gomme medie. Alonso sembrava saldo in terza posizione dietro i due della Red Bull, ma sul finale della gara è stato raggiunto e superato da Jenson Button molto più veloce di lui. Oltre all’ormai annoso problema della Ferrari di non riuscire a far lavorare bene le gomme più dure, un altro assillo del cavallino è Felipe Massa. A conti fatti il team di Maranello corre con un solo pilota, Alonso, mentre il brasiliano manca assolutamente di grinta e decisione.

Solo ad inizio gara, con qualche sorpasso, è parso di rivedere il Massa dei tempi migliori, ma appena giunto dietro a Rosberg, partito con uno scatto fulmineo e issatosi per breve tempo al comando, è lì rimasto per un’infinità di giri mentre tutti gli altri avevano agevolmente superato il tedesco e se n’erano andati.

Alla luce di tutto ciò ci continuiamo a domandare che senso ha avuto prolungare il contratto del brasiliano anche per la stagione 2012. Dispiace dirlo, ma Massa dopo il terribile incidente dell’Hungaroring del Luglio 2009 non è più lo stesso pilota, qualcosa si è rotto e, a costo di apparire cinici, i team di Formula 1 non sono istituti di beneficenza e non conoscono la parola ‘gratitudine’. Ci sono molti giovani promettenti che bussano alle porte di blasonati team, e sarebbe ora che anche la Ferrari inizi a guardarsi intorno.

Il weekend del Gran Premio del Belgio segnava i vent’anni dal debutto di Michael Schumacher nel circus iridato. Il campione di Kerpen è stato festeggiato da tutto il paddock che lo ha omaggiato con ricordi e regali. Tuttavia le cose per Michael parevano essersi messe male. In qualifica infatti, a causa di una distrazione dei meccanici, è saltata via una ruota alla Mercedes numero 7, e Schumacher è stato quindi costretto a schierarsi in ventiquattresima posizione sulla griglia di partenza. Il tedesco è però stato protagonista di una brillantissima gara che l’ha portato a passare sul traguardo in quinta posizione.

Nell’ultima settimana, molti sono stati gli argomenti che hanno tenuto banco tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. La notizia più importante è la separazione tra Heidfeld e la Renault. Poco prima del Gran Premio del Belgio era giunta voce che il pilota tedesco era stato appiedato per almeno due gare a favore di Bruno Senna. Heidfeld aveva subito annunciato un’iniziativa legale a tutela dei suoi diritti. La svolta poche ore fa, con l’accordo tra Renault e pilota per una separazione consensuale.

Si è anche tornati a parlare del calendario per la stagione 2012. Fino all’ultimo ci sono state richieste di modifiche per meglio permettere ai team di gestire le trasferte. Infine è giunto, via fax, il voto dei membri del Consiglio Mondiale che hanno approvato definitivamente il calendario. 20 gare, il via il 18 Marzo in Australia, il termine il 25 Novembre in Brasile. Entra il Gran Premio degli Stati Uniti sul nuovo Circuit of the Americas nei pressi di Austin in Texas, esce il Gran Premio di Turchia. Confermatissimo l’appuntamento di Monza a metà Settembre. Rientra, dopo le rivolte politico-sociali che avevano fatto saltare la gara lo scorso Marzo, il Gran Premio del Bahrain.

Il Gran Premio d’Italia si disputa sul circuito di Monza, situato all’interno del Parco Reale, il più grande parco recintato di tutta Europa. Si tratta di un tracciato antichissimo, il più antico circuito permanente al mondo dopo il mitico ovale di Indanapolis negli Stati Uniti. La costruzione dell’impianto cominciò nel 1922 su iniziativa dell’Automobile Club di Milano per festeggiare i venticinque anni della sua fondazione. Ultimo vero ‘tempio della velocità’ dopo i radicali cambiamenti apportati al circuito di Hockenheim nel 2002, il tracciato brianzolo vanta la media oraria più alta della Formula 1 e segna anche la gara più breve, in termini di tempo impiegato. I 306 km della gara vengono infatti coperti in circa un’ora e un quarto.

Sono quindi ben novant’anni che esiste il Gran Premio d’Italia, che tuttavia non si svolse a Monza, ma per la prima volta nel 1921 a Brescia, sul tracciato stradale di Montichiari, ed anche in altre tre occasioni la gara non si disputò sul circuito monzese: nel 1937 fu trasferita sul tormentato tracciato di Livorno, nel vano tentativo di favorire le vetture italiane (Alfa e Maserati) in debito di potenza contro le avversarie tedesche dominanti (Mercedes, che vinse con Caracciola, e Auto Union).

Nel dopoguerra, infine, furono Milano e Torino a ospitare il Gran Premio d’Italia, rispettivamente nel ’47 e ’48, mentre dal 1949 si tornò stabilmente a Monza. Da allora il veloce tracciato brianzolo è stato sempre sede del GP nazionale a eccezione del 1980, quando si gareggiò a Imola.

Fino ai primi anni ’60 la pista veniva spesso utilizzata in concomitanza all’anello ovale sopraelevato, che non fu più usato dal 1961, anno in cui avvenne il tragico incidente di Von Trips, che provocò anche la morte di 14 spettatori. Ma l’incidente più grave avvenne nel 1928 quando il pilota Emilio Materassi finì in mezzo al pubblico rimanendo ucciso insieme a 30 spettatori.

Fino al 1971 la pista era sprovvista di chicane, introdotte l’anno successivo, e ciò provocava il determinante e velocissimo gioco delle scie tra le vetture, con medie orarie che già superavano i 240 all’ora. Le varianti, poi spesso modificate negli anni, hanno reso Monza un circuito in cui l’accelerazione gioca un ruolo fondamentale.

Per la sua collocazione nel calendario, Monza ha rappresentato spesso un punto di selezione e di svolta nelle vicende del campionato mondiale. Moltissime volte, anzi, il titolo si è deciso matematicamente qui, l’ultima volta fu nel 1979, quando la Ferrari ottenne una storica doppietta con Scheckter e Villeneuve, vincendo il titolo piloti col sudafricano, prima del ventennale digiuno rotto da Schumacher.

E proprio Schumacher detiene il record di vittorie al Gran Premio d’Italia, ben 5, tutte con la Ferrari. A quota 4 c’è Nelson Piquet, mentre 3 affermazioni a testa sono il bottino di campionissimi come Nuvolari, Ascari, Fangio, Moss, Peterson e Prost. Il brasiliano Ayrton Senna, dopo tre vittorie sfiorate e perse sempre per un soffio (dall’87 all’89), riuscì finalmente nel 1990 a sfatare il suo tabù monzese, ripetendosi poi due anni dopo, anche grazie ai guai delle fortissime Williams Renault.

Sono note le gioiose invasioni di pista del pubblico a fine gara, soprattutto se vince una Ferrari, una consuetudine definitivamente codificata nel 1970 quando trionfò il quasi esordiente Regazzoni, svizzero ma di lingua italiana che a Monza andava sempre fortissimo, tanto da ripetersi anche nel ’75, nel giorno del primo trionfo mondiale del suo compagno Lauda, che riportava il titolo mondiale a Maranello dopo 11 anni. E gli italiani? Sono ormai quarantacinque anni che un italiano non vince a Monza: Scarfiotti trionfò nel 1966 a bordo di una Ferrari. Un digiuno che sembra purtroppo destinato a durare ancora.

Nel 1988 resta indimenticabile la doppietta ferrarista di Berger e Alboreto a pochi giorni dalla morte del mitico fondatore della scuderia, Enzo Ferrari.

Purtroppo, come detto, sul circuito di Monza spesso sono avvenuti anche incidenti mortali: oltre a Von Trips e Materassi, ricordiamo la morte di Rindt nel ’70 che non impedì allo sfortunato austriaco di diventare campione del mondo (pur se postumo), e quella di Peterson nel ’78. Il compianto svedese andava fortissimo a Monza, dove con la Lotus battè in volata per due anni consecutivi un avversario come Fittipaldi (’73 e ’74) e dove nel ’76 con una inadeguata March (che non era altro che una F2 “trasformata” in F1) riuscì a battere tutti sull’asfalto viscido, nel giorno del clamoroso ritorno alle corse di Niki Lauda dopo soltanto 40 giorni dal suo tremendo incidente sul Nurburgring, e che riuscì ad arrivare 4° pur con le ferite ancora sanguinanti. Un momento che mediaticamente cambiò per sempre il volto della Formula 1.

Gli anni ’90 vedono il ritorno alla vittoria della Ferrari dopo otto anni. Nel 1996 il neo ferrarista Schumacher vince il Gran Premio appena reduce da un’altra vittoria ottenuta in Belgio durante il Gran Premio precedente. Schumacher si ripete nuovamente nel 1998 e nel 2000 durante un Gran Premio tradico che vede la morte di Paolo Gislimberti, un giovane volontario del servizio anti incendio rimasto ferito a seguito della carambola verificatasi durante il primo giro alla Variante della Roggia.

I primi anni 2000 sono bottino della Ferrari con le affermazioni di Barrichello (2002 e 2004) e Schumacher (2000, 2003, 2006). Il Gran Premio d’Italia ha visto anche la prima vittoria in Formula 1 del colombiano Montoya nell’edizione 2001 svoltasi in un clima di lutto per i tragici attentati di New York e Washington dell’11 Settembre. Da ricordare anche l’edizione 2008, svoltasi completamente sotto la pioggia che vide la prima pole e la prima vittoria di Sebastian Vettel. Lo scorso anno si impose Fernando Alonso che diede il via alla sua rimonta iridata e che l’ha portato a giocarsi il titolo all’ultima gara.

Come da tradizione, il Gran Premio d’Italia segna la fine della stagione europea cominciata a Maggio, al termine della gara monzese la Formula 1 si avvierà alle tappe asiatiche di Singapore, Giappone, Corea, India e Abu Dhabi, col gran finale in sud America in Brasile.

La situazione di entrambe le classifiche iridate lascia poco spazio ai pronostici. Sebastian Vettel guida il mondiale con 92 punti di vantaggio sul compagno di squadra Webber, e con 102 punti sul ferrarista Alonso. In classifica costruttori la Red Bull ha 131 punti sulla McLaren con ancora 301 punti da assegnare.

Solo per rendere meglio l’idea, Vettel potrebbe saltare i prossimi Gran Premi d’Italia, Singapore e Giappone ed accontentarsi di un sesto posto in Corea e continuerebbe comunque a guidare la classifica. Un dominio netto e indiscutibile. Tuttavia andando ad analizzare nel dettaglio la stagione fin’ora disputata subito salta all’occhio come quello di quest’anno più che un dominio Red Bull sia un dominio Vettel! Ci si accorge infatti di come l’australiano abbia più o meno gli stessi punti dello scorso anno, mentre è Vettel ad averne molti di più rispetto al 2010. Questo non fa altro che confermare l’ottimo stato di forma del pilota tedesco e la grande maturazione raggiunta dopo la conquista del mondiale lo scorso anno.

E l’impressione è che, a meno di radicali modifiche ai regolamenti, l’accoppiata Vettel-Red Bull continuerà a segnare gli anni futuri.

Una piccola nota, in chiusura, per chi seguirà il weekend del Gran Premio d’Italia attraverso la televisione. La RAI ha comunicato che anche quest’anno trasmetterà sul canale Rai Sport 1 anche le tre sessioni di prove libere.

Gli orari del Gran Premio d’Italia

Venerdì 9 Settembre
10:00-11:30 Prove Libere 1 – Rai Sport 1
14:00-15:30 Prove Libere 2 – Rai Sport 1

Sabato 10 Settembre
11:00-12:00 Prove Libere 3 – Rai Sport 1
14:00-15:00 Qualifiche – Rai Due

Domenica 11 Settembre
14:00 Gara – Rai Uno


Fonte: F1GrandPrix

Edited by » *Kµrtis 92* ~ - 7/10/2011, 17:52
 
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view post Posted on 8/9/2011, 19:08     +1   -1
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Due previsioni vince la mclaren, e in qualifica il record della pista che è di Barrichello verrà abbassato
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 8/9/2011, 20:25     +1   -1




CITAZIONE (arbos88 @ 8/9/2011, 20:08) 
Due previsioni vince la mclaren, e in qualifica il record della pista che è di Barrichello verrà abbassato

Beh quel record è stato fatto con una F2004 però...è da vedere se ci riusciranno, anche se l'anno scorso ci sono andati vicini...
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 9/9/2011, 12:16     +1   -1




GP Italia, Prove Libere 1: Hamilton al comando a Monza
Lewis Hamilton ha ottenuto il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del GP Italia a Monza. L’inglese ha girato in 1.23.865 precedendo di quasi un secondo il suo compagno di squadra della McLaren, Jenson Button.

Terzo tempo per Sebastian Vettel con la Red Bull Racing a oltre un secondo da Hamilton, quarto per Mark Webber. Adrian Sutil completa la top 5 con la Force India. Ferrari indietro: Fernando Alonso è settimo davanti a Felipe Massa, ottavo.

Michael Schumacher è stato protagonista di uno dei pochi incidenti della sessione quando è uscito alla Parabolica dopo i primi 60 minuti. Il tedesco è riuscito ad evitare il contatto con il muro. Heikki Kovalainen è stato costretto a parcheggiare la sua vettura per un problema tecnico dopo appena 10 giri. Problemi anche per Jerome D’Ambrosio a 15 minuti dal termine.




Fonte: F1GrandPrix
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 9/9/2011, 16:32     +1   -1




GP Italia, Prove Libere 2: Vettel al comando
Il leader del mondiale, Sebastian Vettel, ha ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del GP Italia di F1 a Monza. Il tedesco della Red Bull Racing ha battuto la McLaren Mercedes di Lewis Hamilton. Vettel era stato protagonista di una avvio in sordina in mattinata con un ritardo di 1,3″ da Hamilton. Il campione del mondo ha pero’ risposto nella seconda sessione staccando l’inglese di 36 millesimi sebbene il pilota della McLaren sia stato penalizzato dal traffico nel suo run a gomme morbide.

Michael Schumacher ha offerto una buona prestazione chiudendo con il terzo tempo al volante della Mercedes. Lievi miglioramenti in Ferrari con Felipe Massa quarto davanti all’altra Rossa di Fernando Alonso.

Mark Webber è sesto con l’altra Red Bull. La sessione pomeridiana è stata più vivace rispetto alla mattinata con diversi piloti al comando. Sergio Perez è stato il primo a portarsi in testa prima di essere scavalcato da Hamilton che ha girato con gomme medie in 1.26.507. Dopo i primi dieci minuti Sebastien Buemi è uscito alla Parabolica ed è finito nelle barriere con la Toro Rosso. Indenne il pilota svizzero ma la vettura ne è uscita pesantemente danneggiata.

Button si è portato in testa a sua volta davanti a Webber che ha poi migliorato e scavalcato l’inglese ma dopo 15 minuti Vettel ha girato in 1.25.635 migliorando di oltre un secondo nei giri successivi. Dopo i primi 45 minuti Schumacher ha scavalcato Vettel con gomme morbide in 1.24.816 per poi scendere a 1.24.347. Schumacher è stato poi avvicinato da Massa che si è portato a 19 millesimi con gomme morbide.

A 30 minuti dal termine Hamilton si è riportato in testa. Il primo giro di Vettel con gomme soft è stato condizionato dal traffico ma il tedesco è riuscito comunque a salire in seconda posizione mentre Hamilton veniva rallentato dalla Toro Rosso di Jaime Alguersuari. Vettel è poi riuscito a girare in 1.24.010 balzando in testa. Sessione difficile per Daniel Ricciardo, autore di soli sette giri con l’HRT.




Fonte: F1GrandPrix
 
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view post Posted on 10/9/2011, 01:25     +1   -1

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io sto pensando ad una cosa: l'anno scorso mi ricordo in prova e poi qualifica che tipo le 2 ferrari e button (che poi finirono nei primi 3) facevano quasi i 350 km orari senza kers e drs ed erano tra i più veloci, st'anno con drs e kers sono sempre fra i più veloci ma fanno solo i 335 km/h se no sul dritto farebbero a fatica i 320 -.-
Sta cosa mi fa rabbia a maggior ragione pensando al 2004 che facevano i 370... ma anche lo stesso tempo sul giro.. il record è di barrichello in 1.21.0 (2004), l'anno scorso alonso fece 1.21.8 (rispettabilissimo), quest'anno fanno 1.23.8
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 10/9/2011, 11:29     +1   -1




GP Italia, Prove Libere 3: Vettel e Webber davanti a Massa
Doppietta Red Bull nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia. A Monza Sebastian Vettel ha ottenuto il miglior tempo in 1.23.170 davanti al compagno di squadra Mark Webber e alla Ferrari di Felipe Massa che ha sfruttato al meglio una scia nell’ultimo tratto.

Quarto e quinto tempo per le McLaren Mercedes di Lewis Hamilton e Jenson Button, staccate di oltre mezzo secondo. Sesto e settimo tempo per le due Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher mentre Fernando Alonso è solo ottavo a quasi un secondo di ritardo.

Nona e decima posizione per le Force India di Adrian Sutil e Paul di Resta davanti alle due Renault di Bruno Senna e Vitaly Petrov. La maggior parte dei piloti ha girato con la mescola più dura nella prima parte della sessione, affinando gli assetti in vista della gara.

Diverse uscite di pista durante la sessione, disputata con temperature più fresche rispetto a ieri. Sebastien Buemi, Sergio Perez e Vettel sono finiti lunghi alla seconda chicane mentre Timo Glock è uscito alla Ascari. Rosberg è in seguito arrivato lungo alla prima curva tagliando la chicane e anche Kovalainen ha saltato la seconda chicane nel suo ultimo run.




Fonte: F1GrandPrix
Sono d'accordissimo con mar, queste velocità di punta sono bassissime per Monza, e dire che hanno pure quelle schifezze di kers e DRS...l'avevo detto che il tempo del 2004 non sarebbe stato battuto :sisi: per me quest'anno non si andrà oltre il muro dell'1 e 22!!!
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 10/9/2011, 14:42     +1   -1




GP Italia: Vettel in pole davanti alle McLaren, poi Alonso
Sebastian Vettel ha conquistato la pole position nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia a Monza. Il pilota della Red Bull Racing ha battuto i due piloti della McLaren Mercedes, Lewis Hamilton e Jenson Button. Quarta posizione in griglia per la Ferrari di Fernando Alonso che precede l’altra Red Bull di Mark Webber e l’altra Ferrari di Felipe Massa. Settima posizione per Vitaly Petrov (Renault) davanti alle Mercedes GP di Michael Schumacher e Nico Rosberg. Bruno Senna con la seconda Renault chiude la top 10.

Cronaca
In Q1 Hamilton ha ottenuto il miglior tempo in 1.23.976 davanti a Vettel, Button, Alonso e Webber. Eliminati Jaime Alguersuari (Toro Rosso), Jarno Trulli (Team Lotus), Heikki Kovalainen (Team Lotus), Timo Glock (Virgin), Jerome D’Ambrosio (Virgin), Daniel Ricciardo (HRT) e Tonio Liuzzi (HRT).

In Q2 Vettel ha avuto la meglio facendo segnare agilmente il miglior tempo in 1.22.914 davanti a Button e Hamilton che inizialmente aveva scelto di girare con gomme medie. A giocarsi la pole anche Rosberg, Alonso, Webber, Schumacher, Massa, Petrov e Bruno Senna che nel finale è riuscito a beffare Paul di Resta, eliminato insieme al suo compagno della Force India, Adrian Sutil, 12mo davanti alle Williams di Rubens Barrichello e Pastor Maldonado. 15ma posizione in griglia per Sergio Perez che precede la Toro Rosso di Sebastien Buemi e l’altra Sauber di Kamui Kobayashi.

In Q3 Massa e Alonso sono subito entrati in pista uno dietro l’altro con il brasiliano a “tirare” la scia al suo compagno di squadra. Massa ha girato in 1.23.252, subito scavalcato da Alonso in 1.22.999.

Button ha pero’ fatto meglio con 1.22.777 con Vettel che poco dopo si è portato al comando con 1.22.613 davanti a Hamilton. Webber è stato l’ultimo pilota dei top team ad entrare in pista a 5 minuti dal termine. Vettel ha abortito il suo secondo giro dopo un errore alla seconda di Lesmo e un controllo al limite alla Ascari. Webber si è quindi inserito al quinto posto tra le due Ferrari. Vettel ha accusato problemi al KERS e il team gli ha chiesto di cercare di sfruttare il più possibile le scie nell’ultimo run.

Schumacher e Alonso hanno fatto segnare in successione il miglior parziale nel primo tratto ma lo spagnolo non è andato oltre il quarto tempo. Vettel si è migliorato ancora ottenendo la pole con 1.22.275 battendo le due McLaren di Hamilton e Button. Quinta posizione per Webber tra i due ferraristi, settima posizione per Vitaly Petrov davanti a Michael Schumacher che è riuscito a battere Nico Rosberg, nono, davanti a Bruno Senna che ha scelto di non girare in Q3.




Fonte: F1GrandPrix
 
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mar9125™
view post Posted on 10/9/2011, 15:49     +1   -1




e le velocità di punta sono aumentate... magari ieri con carichi di benzina perdevano pure un pò..

in ogni caso si avvicinano alle velocità dell'anno scorso ma non le superano nonostante kers e drs...

secondo me i nostri 2 piloti hanno dato tutto e sono contento della loro qualifica.. speriamo in una bella partenza senza contatti..

io ho scommesso massa sul podio u.u spero di beccarci..

 
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view post Posted on 10/9/2011, 19:12     +1   -1
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raga vettel è un mostro
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 10/9/2011, 22:07     +1   -1




CITAZIONE (mar9125™ @ 10/9/2011, 16:49)
e le velocità di punta sono aumentate... magari ieri con carichi di benzina perdevano pure un pò..

in ogni caso si avvicinano alle velocità dell'anno scorso ma non le superano nonostante kers e drs...

E infatti questa Red Bull dei record non ha battuto la pole della modesta F10 dell'anno scorso...
CITAZIONE (arbos88 @ 10/9/2011, 20:12)
raga vettel è un mostro

Per dire che è un mostro è ancora presto...io aspetterei un altro po'...però quel controllo in sovrasterzo a più di 200 km/h è stato pazzesco... :già:
 
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view post Posted on 11/9/2011, 14:51     +1   -1
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Gara bella ma la ferrari va peggio del 2009 prenderle cosi a monza cmq vettel mi ripeto è un mostro
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 11/9/2011, 14:56     +1   -1




GP Italia, Vettel vince davanti a Button e Alonso
Sebastian Vettel ha vinto con autorevolezza il Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. Il campione tedesco si è portato al comando superando Fernando Alonso, autore di una grande partenza che l’aveva visto balzare in testa alla gara. Il pilota della Ferrari è stato poi superato anche da Jenson Button (McLaren Mercedes) e nel finale ha difeso il suo podio dal ritorno di Lewis Hamilton, protagonista di un lungo e spettacolare duello con Michael Schumacher nella prima parte della gara. Il sette volte campione del mondo ha chiuso in quinta posizione dopo un’ottima gara. A punti anche Felipe Massa, condizionato da un contatto con Mark Webber, poi andato a sbattere. Ottimo ottavo posto per Jaime Alguersuari (Toro Rosso) davanti a Paul di Resta (Force India), Bruno Senna (Renault) e Sebastien Buemi (Toro Rosso).

Cronaca
Al via Alonso è stato autore di un grande scatto balzando in testa alla gara davanti a Vettel, Hamilton, Schumacher, Massa, Button, Webber, Di Resta, Maldonado e Perez. Caos alla prima curva nelle retrovie con un incidente innescato da Liuzzi che ha messo fuori gara anche Rosberg, Petrov e Ricciardo oltre all’italiano.

Safety car in pista. Alla ripartenza al quarto giro Alonso è riuscito a mantenere il comando nonostante gli attacchi di Vettel mentre Schumacher è riuscito a superare Hamilton con un bel sorpasso. Al quinto giro Webber ha toccato Massa alla prima chicane perdendo il muso mentre il brasiliano è finito in testacoda. Vettel ha attaccato Alonso alla curva Biassono riuscendo a superarlo di forza con una bella manovra.

Webber intanto, senza muso e con carico aerodinamico ridotto, è uscito alla Parabolica andando a sbattere contro le barriere, gara finita per lui. Massa, precipitato in decima posizione si è esibito in una serie di sorpassi su Di Resta e Perez portandosi in settima posizione.

Hamilton ha iniziato a farsi minaccioso alle spalle del tedesco che pero’ è riuscito a difendersi grazie alla buona velocità di punta della sua Mercedes. Ritiro anche per Sutil per problemi tecnici mentre al 10mo giro Vettel ha portato a 6 secondi il vantaggio su Alonso.

Gran duello tra Schumacher e Hamilton al 12mo giro. L’inglese ha superato il tedesco alla chicane ma il sette volte campione del mondo ha ripassato il pilota della McLaren alla curva Biassono mentre alle loro spalle si è materializzato Button.

Il duello si è protratto fino al 16mo giro quando Hamilton, dopo aver tentato un sorpasso di forza su Schumacher dopo essere stato chiuso sull’erba da quest’ultimo ha subito il sorpasso da parte di Button che poche curve dopo ha superato anche Schumacher. Poco dopo il tedesco è rientrato ai box per montare gomme morbide, imitato nei due giri successivi prima da Button e poi da Hamilton mentre Vettel ha portato a 10″8 il vantaggio su Alonso, più staccato Massa a 27″2.

Hamilton intanto è tornato in pista in sesta posizione alle spalle di Button e Schumacher. Al 20mo giro Alonso è rientrato per montare un altro set di gomme morbide. Hamilton ha tentato subito l’attacco a Schumacher che però si è difeso bene.

Poco dopo Vettel si è fermato per la sua prima sosta. Il tedesco è riuscito a mantenere il comando e al 21mo giro è toccato a Massa completare la prima sosta tornando in pista in settima posizione alle spalle di Perez mentre Kobayashi è stato costretto al ritiro. Button intanto si è avvicinato ad Alonso portandosi ad 1″5.

Poco dopo Massa ha superato Perez portandosi in sesta posizione. Al 26mo giro Button si è portato a mezzo secondo da Alonso mentre Vettel ha fatto segnare un altro giro più veloce. Poco dopo Hamilton è riuscito a superare Schumacher alla Ascari.

Al 31mo giro Alonso ha risposto a Button rifilandogli mezzo secondo e portando il suo vantaggio a 1″3. Al 34mo giro Button è rientrato ai box per la sua seconda sosta mentre Perez è stato costretto al ritiro da problemi tecnici.

Poco dopo sosta anche per Alonso e Hamilton. Entrambi hanno montato gomme medie. Al 36mo giro anche Vettel ha montato la mescola più dura. Poco dopo Button ha attaccato e superato Alonso portandosi in terza posizione alle spalle di Schumacher. Il tedesco si è fermato ai box al 37mo giro rientrando in pista in sesta posizione, alle spalle di Hamilton. Al 41mo giro Massa e Alguersuari si sono fermati per la seconda sosta.

Senna intanto con gomme morbide è risalito in decima posizione in lotta con Buemi. Il brasiliano è riuscito a superare il pilota della Toro Rosso al 47mo giro alla Prima Variante. Al 49mo giro Vettel ha portato a 15 secondi il vantaggio su Button mentre Alonso accusava un ritardo di 4 secondi dall’inglese.

Hamilton si è riavvicinato ad Alonso nel finale ma non abbastanza da attaccare lo spagnolo. Vettel è quindi andato a vincere davanti a Button e al ferrarista.




Fonte: F1GrandPrix
Come al solito la Ferrari è arrivata dove poteva, col solito Vettel imbattibile e quel Button che indovina sempre la strategia...fenomenale la partenza di Alonso, altrettanto il "controsorpasso" di Vettel...grande Schumacher, ha dato spettacolo oggi, per me meritava il podio!!! :sisi:
 
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mar9125™
view post Posted on 11/9/2011, 14:57     +1   -1




CITAZIONE (arbos88 @ 11/9/2011, 15:51) 
Gara bella ma la ferrari va peggio del 2009 prenderle cosi a monza cmq vettel mi ripeto è un mostro

nel 2009 le prendevamo da Brawn,Red Bull, Mclaren e andavamo come Williams, Toyota e Force India a fatica e solo grazie al kers li passavamo in partenze..

st'anno la Redbull (vettel) è una cosa a se..

poi alonso da fastidio alle mclaren che sono la 2° forza del mondiale..

e massa se la vede con le mercedes che sono la 4° forza..
 
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Bloom24
view post Posted on 11/9/2011, 16:08     +1   -1




Micheal avrebbe meritato il podio! E' stata una gara da brividi! Mannaggia Webber... Massa pure poteva fare qualcosa di buono oggi... Alonso è stato semplicemente grande oggi! La marea rossa è sempre uno spettacolo *_*
 
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20 replies since 8/9/2011, 11:58   104 views
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