[28/08/2011] GP Belgio: Spa-Francorchamps

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icon14  view post Posted on 25/8/2011, 15:37     +1   -1




2011 FORMULA 1 SHELL BELGIAN GRAND PRIX



Spa-Francorchamps

 Race Date: 28 Aug 2011
 Circuit name: Circuit de Spa-Francorchamps
 Number of Laps: 44
 Circuit Length: 7.004 km
 Race Distance: 308.052 km
 Lap Record: 1:45.108 - K. Raikkonen (2004)
 Last Winner: L. Hamilton



Gran Premio del Belgio, Spa-Francorchamps: Anteprima ed orari del weekend
Sono finite le vacanze! Il prossimo weekend il circus a quattro ruote tornerà a far rombare i motori sulla mitica pista di Spa-Francorchamps nel bel mezzo della foresta delle Ardenne in Belgio.

Dopo circa un mese di stop si riapre la caccia al titolo 2011, caccia nella quale appare sempre in enorme vantaggio l’alfiere della Red Bull Sebastian Vettel. Il tedesco guida la classifica iridata con ben ottantacinque punti sul compagno di squadra Webber. Vettel in pratica potrebbe prolungare le sue vacanze fino a dopo il Gran Premio di Singapore di fine settembre e sarebbe comunque leader del mondiale. Era dal 2004 che non si vedevano vantaggi simili in classifica, dai tempi di Schumacher alla guida del Dream Team di Maranello.

La Formula 1 ha lasciato i suoi fan per le vacanze con un bel Gran Premio d’Ungheria combattuto e incerto fino alla fine. In quel di Budapest ad imporsi è stato Jenson Button davanti a Vettel ed Alonso. L’Hungaroring ha offerto una gara con pista bagnata (su questo circuito non capitava dal 2006) che ha mandato nel pallone il sistema nervoso di varei piloti e parecchi muretti. Le strategie sull’uso delle gomme si sono rivelate decisive, in particolare la scelta di Alonso, Hamilton e Webber di montare le gomme supersoft prima, e poi ad una momentanea ripresa della pioggia, di montare le intermedie da parte di Hamilton e Webber si è rivelata decisiva per le sorti del Gran Premio.

Button è emerso vincitore, il compagno di team Hamilton ha rimediato una penalità per un azzardato rientro in pista dopo un testacoda; Vettel ha consolidato la sua leadership mondiale ed Alonso ha racimolato qualche punto con un buon podio.

Nell’ultimo mese il mondo della Formula 1 ha concentrato le proprie attenzioni sul Gran Premio d’India da disputarsi ad ottobre e sul possibile ritorno dei test stagionali a partire dalla prossima stagione.

Andiamo con ordine. Nelle ultime settimane sono emerse sempre più insistenti voci
di forti ritardi circa l’ultimazione del Buddh International Circuit alla periferia sud di New Delhi. L’omologazione del tracciato sarebbe dovuta avvenire agli inizi di settembre a seguito di un’ispezione di Charlie Whiting. Tuttavia, il tutto è stato rimandato alla fine del mese prossimo per dare più tempo agli organizzatori di ultimare i lavori. Come se non bastasse, la costruzione del circuito è mal vista dalla popolazione locale che ha più volte minacciato di arrecare danni all’impianto. Ecclestone comunque si dice fiducioso circa la buona riuscita del primo Gran Premio d’India, e proprio pochi giorni fa ha concluso un ricco accordo con la compagnia telefonica Airtel che sarà main sponsor dell’evento.

Sul versante test stagionali, è da ormai alcuni mesi che si discute della possibilità di reintrodurli a partire dalla stagione 2012. L’abolizione dei test, decisa nel 2009, è sempre stata osteggiata dalla Ferrari che negli ultimi anni ne ha chiesto a gran voce il ripristino. La prima mossa l’ha fatta Jean Todt. Il Presidente della FIA, qualche settimana fa aveva aperto alla possibilità di una minisessione di test di qualche giorno da tenersi a fine aprile, durante la consueta pausa di tre settimane prima dell’inizio della stagione europea.

La proposta è stata accolta con favore, ma non sono mancati i distinguo. La Sauber, ad esempio, pur dicendosi favorevole al ritorno dei test ha ammonito circa un possibile lievitare dei costi. Più possibilisti si sono mostrati Frank Williams e Ross Brawn. Quest’ultimo in particolare ha proposto di ridurre i test invernali di una sessione per poi recuperarla a campionato in corso. La proposta che comunque appare più logica e sensata è quella che viene da gran parte degli appassionati: una giornata di test da tenersi il lunedì successivo al Gran Premio appena disputato sullo stesso circuito. Staremo a vedere. La stesura del regolamento 2012 è ancora in itinere.

Tornando al Gran Premio del Belgio, l’evento si disputa sul mitico circuito situato nella cittadina di Francorchamps ad una quarantina di chilometri a sud-est di Liegi. Il tracciato è unico nel suo genere: saliscendi, curvoni, lunghi rettilinei, cambi di direzione. La pista di Spa-Francorchamps è considerata da tutti i piloti, tecnici ed appassionati, l’università dell’automobilismo.

Ed è emozionante pensare che a Spa il tratto che va dal traguardo fino a Les Combes, comprendendo quindi La Source, l’Eau Rouge e il rettilineo del Kemmel, è praticamente lo stesso da quasi cento anni. Infatti, quando nel 1950 venne istituito il Mondiale di F1, la gara belga esisteva già da un quarto di secolo: nel 1925 il primo Gran Premio del Belgio, valido anche come GP d’Europa e incluso nella prima edizione del cosiddetto “Campionato Automobilistico del Mondo”, vide la schiacciante vittoria dell’Alfa Romeo di Antonio Ascari che, avviatosi a diventare il pilota di riferimento di quell’epoca, morirà invece pochi mesi dopo, durante il GP di Francia. Suo figlio Alberto, con la Ferrari, trionferà poi a Spa nel 1952 e 1953, nelle sue magiche stagioni iridate.

Negli anni ’30 altri nomi prestigiosi trovano posto nell’albo d’oro, come Chiron nel 1930, oppure Tazio Nuvolari nel 1933, che con una Maserati privata partì in ultima posizione, ma già alla fine del primo giro era balzato incredibilmente in testa, rimanendovi fino al traguardo. Il successivo dominio delle auto tedesche si estese anche a questa gara, che vide trionfare la Mercedes di Caracciola nel ’35 (quando il tedesco divenne Campione d’Europa), l’Auto Union di Hasse (alla sua prima e unica vittoria in un GP) nel ’37, e di nuovo la Mercedes nel ’39 con Lang, in una edizione funestata dalla tragedia occorsa al suo compagno di squadra, l’inglese Seaman che uscì di pista sul bagnato poco prima della Source e andò a sbattere contro un albero, incendiandosi: Seaman morì la notte seguente per le tremende ustioni, senza aver perduto quasi mai conoscenza.

Dopo la lunga parentesi della seconda guerra mondiale, la vittoria di Chaboud nel ’46 segnò il ritorno delle competizioni sul circuito delle Ardenne, e l’anno successivo l’Alfa tornò alla vittoria col pilota-simbolo degli anni ’40, Jean Pierre Wimille, che trionfò a bordo della mitica Alfetta 158 sovralimentata. La Talbot, intanto, con la vittoria di Rosier nel ’49, ma soprattutto con l’eccezionale prestazione di Sommer nel ’50 che riuscì seriamente a insidiare il primato all’Alfa del vincitore Fangio (primo anche nel ’54 e ’55), indicò a tutti (Ferrari in primis) la strada del motore aspirato i cui consumi ridotti, su una pista veloce come Spa, diventavano una fondamentale discriminante.

Nonostante Spa fosse un circuito magnifico per il pilotaggio, la sua intrinseca pericolosità ha spesso causato drammatici incidenti: nell’edizione 1960, vinta da Jack Brabham, in due incidenti distinti persero la vita Chris Bristow e Alan Stacey, tragedie che quasi indussero al ritiro dalle corse un altro giovane debuttante, Jim Clark, che poi diventerà un dominatore di questa gara ottenendo un poker di successi consecutivi tra il 1962 (sua prima vittoria in assoluto in F1) e il 1965.

Rocambolesca l’edizione del ’64: negli ultimi chilometri, prima Gurney, poi Hill e infine McLaren furono incredibilmente costretti a rinunciare per guai meccanici alla vittoria, che premiò lo “scozzese volante”, il quale tra l’altro aveva sempre confidato di odiare il tracciato belga, la cui pericolosità venne accentuata quando la F1 passò nel 1966 alla cilindrata di 3000 cc: quell’anno, proprio durante le riprese del famoso film “Grand Prix”, un diluvio provocò un incidente multiplo nella zona più veloce della pista, e il giovane Stewart si salvò per miracolo restando comunque a lungo bloccato e ferito nell’abitacolo della sua BRM.

Da allora Jackie intraprese una convinta campagna per la sicurezza, che nel giro di pochi anni giocoforza ebbe effetti negativi per un circuito come Spa, almeno nella sua versione originale di 14 chilometri che si snodava tra case, fossati e pali della luce. Stewart infatti una volta disse che “correre a Spa è come camminare in equilibrio su una corda in una giornata ventosa”.

Nel ’68 Bruce McLaren portò per la prima volta al successo una vettura che portava il suo nome, che da allora è diventata una delle scuderie più prestigiose della F1, mentre la Ferrari nello stesso anno fece debuttare in gara gli alettoni, un accessorio che è presto divenuto parte integrante di ogni monoposto della massima formula. L’edizione del ’70, con la vittoria di Rodriguez nel ’70 ottenuta in volata contro Amon, è l’ultima disputata a Spa nella sua configurazione originale.

Il Gran Premio del Belgio nei primi anni settanta si trasferì due volte a Nivelles (’72 e ’74, entrambe vinte da Fittipaldi), e poi stabilmente a Zolder: da ricordare la doppietta Lauda-Ferrari nel 1975-76, seguita dall’unica vittoria in F1 di Gunnar Nilsson, lo sfortunato pilota svedese che morì l’anno successivo per un tumore. Nel ’78 (curioso, proprio dieci anni dopo gli alettoni della Ferrari) debuttò vittoriosamente la Lotus 79 di Andretti con le sue minigonne rigide e scorrevoli: è la nascita definitiva dell’effetto suolo, che cambierà per sempre il modo di progettare le F1.

Ma anche il circuito di Zolder è legato a episodi tragici: nell’81 Reutemann (che poi vinse la gara) in qualifica investì un meccanico dell’Osella in corsia box, Giovanni Amadeo, che poi morì qualche giorno dopo, mentre nella confusa procedura di partenza venne investito sulla griglia anche un meccanico dell’Arrows, che pur subendo numerose fratture riuscì a cavarsela. Invece il 1982 è ricordato per la morte di Gilles Villeneuve, che in qualifica fu vittima di una incomprensione con Mass: il folle volo della Ferrari numero 27 è impossibile da dimenticare.

Finalmente nel 1983 la F1 tornò a Spa, ma nella nuova versione più corta e infinitamente più sicura, dal momento che furono esclusi la pericolosa curva di Bourneville, i dislivelli di Malmedy, l’interminabile rettilineo di Masta (intervallato da una velocissima esse), la vertiginosa curva di Stavelot (dove Moss ci rimise le gambe nel ’60) e il complesso di La Carrière. Il tracciato così modificato si ridusse a meno di sette chilometri: vinse la Renault di Prost (primo anche nell’87 su McLaren).

L’anno successivo per l’ultima volta si corse a Zolder, e a vincere fu Michele Alboreto, alla sua prima affermazione sulla Ferrari: da ben diciotto anni un italiano non vinceva su una rossa di Maranello. Nell’85 Ayrton Senna con la Lotus ottenne la prima delle sue cinque vittorie su questa pista, di cui ben quattro consecutive tra l’88 e l’91 con la McLaren-Honda: diverse volte il brasiliano affermò che Spa era il circuito che gli piaceva di più tra quelli esistenti.

Proprio nel 1991, e proprio su questa pista debuttò in Formula 1 Michael Schumacher, che con Spa ha sempre mantenuto un legame speciale, infatti ad un anno esatto dall’esordio il tedesco centrò con la Benetton il suo primo successo, arrivando poi a totalizzarne ben sei: memorabile la rimonta del ’95 che lo portò a vincere partendo dalla sedicesima posizione sotto il diluvio, resistendo a Damon Hill con le slick sul bagnato, oppure le vittorie nei due anni successivi con la Ferrari, sempre sfruttando la sua grande abilità sull’asfalto viscido.

Ma le affermazioni del tedesco potevano essere ben di più se si considera che nel ’94 passò vincitore sul traguardo ma fu squalificato per eccessivo consumo del fondo della vettura, oppure si pensi alla famigerata e discussa edizione del ’98 quando, ampiamente in testa, Schumacher venne a collisione con la McLaren di Coulthard, doppiato, che rallentò improvvisamente in uscita di curva. Entrambe le volte la vittoria andò a Damon Hill (primo anche nel ’93), e quella del 1998 su Jordan è anche l’ultima in F1 dell’inglese (e ultimo podio in carriera per Alesi, buon 3° su Sauber).

Hakkinen vinse solo una volta a Spa, nel 2000, ma si tratta di un trionfo impreziosito dal grande sorpasso che il finlandese operò su Schumacher alla fine del rettilineo del Kemmel, quando i due contendenti si trovarono a doppiare la Bar di Zonta: il tedesco lo passò all’interno, mentre Hakkinen fulmineamente si buttò all’esterno passando entrambi, compiendo una manovra giustamente ricordata fra le più entusiasmanti di sempre. Schumacher si rifece vincendo ancora nel 2001 (superando il record assoluto di vittorie in F1 detenuto da Prost) e nel 2002, divenendo il pilota più vincente nella storia del GP del Belgio. Nel 2003, per le annose beghe dovute alle leggi anti-fumo, la gara non si disputò, come accadde anche nel 2006.

Intanto, dopo l’era di Schumacher, negli ultimi anni Spa è stata riserva di caccia quasi esclusiva per Kimi Raikkonen che, prima con la McLaren (2004 e 2005) poi con la Ferrari (2007 e infine 2009, l’ultima affermazione di Kimi in F1 e unica vittoria stagionale per l’infelice Ferrari F60), ha ottenuto quattro trionfi, mancando di poco il quinto nella polemica edizione 2008, quando il finlandese, in testa fino al momento in cui cominciò a cadere la pioggia, fece un errore sull’asfalto viscido uscendo di pista mentre lottava con la McLaren di Hamilton, che passò primo al traguardo ma venne poi penalizzato di 25” per un discusso taglio di chicane e una presunta insufficiente “restituzione” della posizione al finlandese. La vittoria a tavolino andò quindi all’altro ferrarista, il brasiliano Massa.

La bella affermazione di Hamilton su McLaren lo scorso anno parve lanciare il pilota inglese verso la conquista del titolo, poi vanificata da ritiri ed errori nelle gare seguenti.

Essendosi ormai la lotta ai titoli cristallizzata, a meno di un miracolo Vettel e la Red Bull dovrebbero riconfermarsi campioni, le attenzioni sono concentrate sulle posizioni di rincalzo. Se è vero che il vantaggio di Vettel è ormai incolmabile, la lotta per la seconda posizione è tutt’altro che chiusa: Webber, Hamilton, Alonso e Button sono separati da distacchi davvero minimi e l’impressione è che la lotta sarà aperta fino alla fine.

Questo del Gran Premio del Belgio sarà un importante appuntamento anche per Michael Schumacher, che debuttò su questo circuito il 29 Agosto 1991. Il tedesco festeggierà il suo ventesimo anniversario sabato sera invitando per un cocktail colleghi ed amici del paddock.

Dopo il Gran Premio del Belgio, la Formula 1 darà a tutti appuntamento a Monza per il Gran Premio d’Italia previsto per l’11 di settembre, che segnerà la chiusura della stagione europea e l’inizio delle tappe asiatiche con il gran finale in Brasile.

Orari del Gran Premio del Belgio

Venerdì 26 Agosto
10:00-11:30 Prove Libere 1
14:00-15:30 Prove Libere 2

Sabato 27 Agosto
11:00-12:00 Prove Libere 3
14:00-15:00 Qualifiche – Rai Due

Domenica 28 Agosto
14:00 Gara – Rai Uno

F1, la FIA vieta l’utilizzo del DRS all’Eau Rouge
Ai piloti di Formula 1 sarà vietato l’utilizzo del DRS all’Eau Rouge in questo week-end di Gran Premio del Belgio, infatti, dopo le preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza, la FIA ne ha vietato l’utilizzo.

Diversi piloti avevano espresso la preoccupazione che potesse essere pericoloso per loro rischiare tentando di eseguire l’Eau Rouge con le ali completamente aperte in qualifica, nel tentativo di guadagnare tempo prezioso.

Un sistema di sicurezza sulle vetture, che chiude l’ala DRS quando il pilota preme il freno, non avrebbe funzionato all’Eau Rouge a causa della sua alta velocità.

Dopo aver ascoltato le preoccupazioni dei piloti, e guardato nel dettaglio i rischi per la sicurezza, la FIA ha scritto alle squadre nel pomeriggio di oggi per dire loro che l’utilizzo del DRS sarà bandito all’Eau Rouge sia nelle libere che nelle qualifiche.

In gara non sarà un problema perché la singola zona di attivazione DRS inizia solo dopo l’Eau Rouge – sul rettilineo dal Raidillon alla chicane Les Combes.

La decisione della FIA per l’Eau Rouge arriva dopo che una richiesta analoga, di mettere fuori legge il DRS nel tunnel di Monaco, è stata accettata all’inizio di quest’anno.

Commentando la decisione della FIA, per Vitantonio Liuzzi l’Eau Rouge non e’ una situazione critica come il tunnel di Monaco.

“Il motivo per cui è stato chiesto di vietare il DRS sotto il tunnel a Monaco, era che un contatto, ruota a ruota sotto il tunnel, avrebbe potuto innescare una situazione davvero critica.”

“Per l’ Eau Rouge è diverso. Ci sono le vie di fuga ed è all’aperto, non esistono un tetto e i piloni. Quindi potrebbe essere il punto per un normale incidente di gara come in qualsiasi altro posto.”


Fonte: F1GrandPrix
Decisione giusta :sisi: Liuzzi forse ha dimenticato che solo lui e Ricciardo guidano la HRT... :asd:

Edited by » *Kµrtis 92* ~ - 26/8/2011, 12:27
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 26/8/2011, 11:27     +1   -1




GP Belgio, Prove Libere 1: Miglior tempo per Schumacher
Michael Schumacher ha iniziato nel migliore dei modi le celebrazioni per il 20mo anniversario del suo debutto in Formula 1 ottenendo il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del GP Belgio a Spa-Francorchamps. Il tedesco è riuscito a girare con la sua Mercedes sull’asciutto prima che un pesante scroscio di pioggia si abbattesse sul circuito dopo appena 10 minuti.

Le condizioni della pista non sono più migliorate e non hanno permesso altri giri sull’asciutto. Schumacher ha girato in 1.54.355 e ha preceduto il suo compagno di squadra, Nico Rosberg (1.54.829).

La pista è stata completamente deserta per 25 minuti dopo l’acquazzone prima che il leader del mondiale Sebastian Vettel completasse un giro di installazione. Poco dopo è toccato a Lewis Hamilton con l’inglese che ha avuto un controllo al limite a Blanchimont con gomme intermedie, evidentemente non adatte alle condizioni della pista.

Adrian Sutil con la Force India è stato il primo a tentare un giro veloce con le gomme da bagnato girando a 21 secondi dalle Mercedes. Alla fine è stato Jenson Button il più veloce sul bagnato con la sua McLaren, girando in 2.02.740, a 8″3 da Schumacher, con gomme intermedie negli ultimi minuti.

Vettel è risalito in quarta posizione, seguito da Hamilton. Sutil è sesto davanti alla Toro Rosso di Jaime Alguersuari e alla Ferrari di Felipe Massa.

Brutto inizio per Bruno Senna con la Renault: il brasiliano si è girato ed è finito fuori pista alla curva 9 a mezzora dal termine finendo nelle barriere. Stesso errore nello stesso punto per Pauld di Resta con la Force India sebbene i danni siano stati minori.




Fonte: F1GrandPrix
È proprio il caso di dirlo...Senna comincia col botto :asd: per il vecchio kaiser un buon risultato per il morale!!! Non credo possa riconfermarsi anche nelle prossime prove, in qualifica e in gara dato che comunque la sezione è stata condizionata dal bagnato :già: ma spero possa fare una buona prestazione in occasione del suo anniversario!!! :)

Edited by » *Kµrtis 92* ~ - 26/8/2011, 17:22
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 26/8/2011, 16:23     +1   -1




GP Belgio, Prove Libere 2: Webber davanti a tutti
Mark Webber ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del GP Belgio sfruttando i pochi minuti di pista asciutta a disposizione a Spa-Francorchamps. Solo le due Mercedes erano state in condizione di girare con gomme slick nella prima sessione prima dell’arrivo della pioggia, e la pista è rimasta bagnata anche per l’inizio della sessione pomeridiana.

Le condizioni sono migliorate costantemente con le due Red Bull, Fernando Alonso e Jenson Button che si sono portati al comando in successione prima che Webber girasse in 2.00.964 con gomme intermedie.

Alonso ha poi tentato per primo le slick e il ferrarista ha battuto il tempo di Webber di ben 4 secondi prima di scendere a 1.53 al giro successivo. Entrambe le Mercedes e le due Red Bull si sono portate al comando in questa fase concitata della sessione quando tutti i piloti hanno tentato di sfruttare la finestra di asciutto.

Webber ha avuto la meglio con 1.50.321 e il ritorno della pioggia ha impedito agli altri piloti di migliorare. Alonso con la Ferrari ha chiuso con il secondo tempo davanti alle due McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton e all’altra Rossa di Felipe Massa.

Seguono Nico Rosberg (Mercedes), Sergio Perez (Sauber) e Nico Hulkemberg, ottavo con la Force India. Paul di Resta è nono davanti a Vettel.

Solo 11mo Michael Schumacher con la Mercedes mentre Vitaly Petrov ha accusato problemi tecnici allo sterzo della sua Renault.




Fonte: F1GrandPrix
 
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mar9125™
view post Posted on 27/8/2011, 11:46     +1   -1




GP Belgio, Prove Libere 3: Webber il più veloce sul bagnato

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Mark Webber è stato il più veloce nell’ultima sessione di prove libere del GP Belgio di Formula 1 disputata su pista bagnata. Il pilota della Red Bull ha girato in 2.08.988 precedendo la McLaren di Lewis Hamilton e la Toro Rosso di Jaime Alguersuari.

Jenson Button è quarto con l’altra McLaren davanti alla Red Bull di Sebastian Vettel e all’altra Toro Rosso di Sebastien Buemi.

Jerome D’Ambrosio è stato il primo dei 14 piloti che hanno tentato di girare sulla pista allagata. Lewis Hamilton si è avventurat in pista dopo sette minuti e ha avvertito subito l’aquaplaning in più punti del tracciato.

Poco prima della metà della sessione sono entrate in pista le due Toro Ross e la pioggia è calata leggermente. Poco dopo anche gli altri sono entrati in pista, inclusi Vettel e Webber che si è subito portato in testa cn 2.14.143.

A 20 minuti dal termine Alguersuari si è portato al comando, scavalcato poco dopo da Buemi. Bruno Senna è uscito alla curva 5 ma ha proseguito, Paul di Resta ha avuto un controllo al limite all’Eau Rouge prima di girarsi a Pouhon. Escusioni anche per Maldonado e Rosberg.

Di Resta si è rivelato comunque veloce e si è portato in testa a 15 minuti dal termine con 2.12.955 scavalcando il suo compagno di squadra Sutil. Poco dopo Michael Schumacher è stato il primo a montare gomme intermedie e si è inserito tra le due Force India.

La Toro Rosso ha risposto a 10 minuti dal termine, prima con Alguersuari e poi con Buemi che si è portato in testa con 2.10.580. Lo spagnolo ha poi abbassato il limite a 2.09.931.

Nei minuti successivi la pista è migliorata e Webber si è portato al comando con 2.08.988 mentre Hamilton è salito in seconda posizione.

XR15s
 
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mar9125™
view post Posted on 27/8/2011, 14:30     +1   -1




GP Belgio Qualifiche: Vettel in pole davanti a Hamilton e Webber

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GP Belgio Qualifiche: Vettel in pole davanti a Hamilton e Webber
Pubblicato il 27 agosto 2011
GP Belgio Qualifiche: Vettel in pole davanti a Hamilton e Webber

Nelle qualifiche del GP Belgio di Formula 1 Sebastian Vettel (Red Bull Racing) ha conquistato la pole position battendo la McLaren Mercedes di Lewis Hamilton e l’altra Red Bull di Mark Webber. Quarta posizione in griglia per Felipe Massa con la prima delle due Ferrari. Solo ottavo Alonso apparso in difficoltà in Q3. Quinta posizione per Nico Rosberg (Mercedes GP) davanti ad un ottimo Jaime Alguersuari (Toro Rosso). Bella qualifica per Bruno Senna con la Renault, il brasiliano scatterà settimo davanti allo spagnolo della Ferrari. Sergio Perez con la Sauber e Vitaly Petrov con l’altra Renault chiudono la top 10. Subito fuori Michael Schumacher dopo aver perso la ruota posteriore destra al primo giro.

Cronaca
In Q1 la pista bagnata ha costretto i piloti a montare gomme intermedie. Michael Schumacher subito KO. La sua Mercedes ha perso la posteriore destra durante il primo giro mandando il tedesco prima in testacoda e poi contro le barriere. Button ha ottenuto il miglior tempo con 2.01.813 davanti a Webber, Hamilton, Vettel, Alonso, Buemi e Senna.

Eliminati Paul di Resta (Force India), Jarno Trulli (Team Lotus), Timo Glock (Virgin), Jerome D’Ambrosio (Virgin), Tonio Liuzzi (HRT), Daniel Ricciardo oltre a Schumacher. Il belga e le due piloti dell’HRT non sono riusciti a rientrare nel 107% e dovranno quindi sperare in una decisione favorevole dei commissari per prendere parte alla gara.

Pioggia anche all’inizio della Q2. L’asfalto bagnato ha tratto in inganno Adrian Sutil, finito in testacoda e poi contro i guardrail. I detriti della sua vettura sparsi in pista hanno portato i commissari ad esporre la bandiera rossa a 6.35 minuti dal termine quando in testa si trovavano le due Red Bull di Webber e Vettel davanti alle McLaren di Button e Hamilton.

Dopo la riprese della sessione finale incandescente in Q2 con i piloti che hanno migliorato continuamente i tempi dopo l’ultimo scroscio di pioggia. Nella bagarre Alonso ha avuto la meglio con 2.02.768 davanti a Hamilton, arrivato al contatto con Maldonado nelle fasi più concitate della sessione. Eliminati Sebastien Buemi (Toro Rosso), Kamui Kobayashi (Sauber), Jenson Button (McLaren), Rubens Barrichello (Williams), Adrian Sutil (Force India), Pastor Maldonado (Williams) ed Heikki Kovalainen.
Errore di strategia in McLaren che ha richiamato ai box Button troppo presto.

A giocarsi la pole oltre ad Alonso e Hamilton anche le due Red Bull di Webber e Vettel, le Renault di Petrov e Bruno Senna, la Mercedes di Rosberg, l’altra Ferrari di Massa, Alguersuari con la Toro Rosso e Perez con la Sauber.

In Q3 i piloti Ferrari hanno subito montato gomme slick soft ma Felipe Massa è subito finito lungo nonostante le condizioni migliorate della pista. Webber ha fatto segnare il miglior tempo in 1.53.798 davanti a Massa, Alonso e Vettel. Perez è poi balzato in testa con 1.52.896, battuto poco dopo da Webber, Vettel, Hamilton, Massa e Alguersuari con la pista che si è asciugata progressivamente.

Webber ha abbassato il limite a 1.49.376, battuto poco dopo da Vettel in 1.49.180 mentre Hamilton si inseriva in terza posizione davanti ad Alguersuari, Rosberg e Senna.

Hamilton ha girato in 1.48.730 ma Vettel ha fatto meglio girando in 1.48.298 conquistando la pole. Nel finale Massa è risalito in quarta posizione alle spalle di Webber e davanti a Rosberg e Alguersuari. Ottimo debutto per Bruno Senna, settimo con la Renault e davanti a Fernando Alonso, autore di una qualifica deludente con la Ferrari, Perez (Sauber) e Petrov.

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Fonte: F1GrandPrix
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 27/8/2011, 23:04     +1   -1




Gli Stewards autorizzano D’Ambrosio, Liuzzi e Ricciardo a prendere il via del GP del Belgio
Tutti e quattro i piloti che non sono riusciti a impostare i tempi entro il 107 per cento del giro più veloce nelle qualifiche a Spa sono stati autorizzati ad iniziare il Gran Premio del Belgio.

Il pilota della Virgin, Jerome D’Ambrosio, e il duo della HRT, Tonio Liuzzi e Daniel Ricciardo, si sono classificati tutti al di fuori del 107%, oltre a Michael Schumacher che non è riuscito a completare un giro nelle qualifiche a causa di un incidente.

Ma i commissari hanno stabilito che tutti e quattro possono prendere parte al Gran Premio, per il fatto che tutti sono stati abbastanza veloci sia nelle prove libere a Spa e costantemente entro il 107% durante la stagione, ed a causa delle condizioni meteorologiche mutevoli.

Pastor Maldonado penalizzato di cinque posizioni in griglia di partenza
Pastor Maldonado è stato penalizzato di cinque posizioni nella griglia di partenza del Gran Premio del Belgio, dopo il suo incidente con Lewis Hamilton in Q2.

I due si sono scontrati alla chicane Bus Stop, mentre Hamilton completava il giro veloce e Maldonado sembrava puntare verso la McLaren; la conseguenza è stata una collisione tra i due.

A Maldonado è stata attribuita la maggior parte della colpa e verrà spostato dalla 16ma alla 21ma posizione in griglia.

Lewis Hamilton è stato semplicemente richiamato, ma non ha ricevuto penalità. La colpa è stata comunque attribuita ad entrambi i piloti, per aver causato una collisione, e sono stati puniti secondo l’articolo 16.1 del regolamento.


Fonte: F1GrandPrix
Come al solito per Hamilton solo un buffetto di richiamo, niente di più...o si penalizzavano entrambi o nessuno!!! Scandalosa la decisione degli stewards, questa regola del 107% è l'ennesima presa in giro!!! :angry:
Ad ogni modo, Vettel schifosamente veloce, quando sembrava che finalmente qualcuno fosse riuscito a scalzarlo dalla pole, arriva lui e cancella tutto...Massa intanto dà la paga ad Alonso, che si fa battere anche da Alguersuari e Senna (lui dice di aver avuto problemi di traffico...sarà...)...peccato per Schumacher :( quel casco d'oro sicuramente non gli ha portato fortuna :( però mi fa piacere che non l'ha presa malissimo, ha fatto pure una battuta spassosa durante l'intervista :asd: "dal '98 ho perso l'esperienza per guidare a Spa con tre ruote"!!! :ahah:
Speriamo bene per domani!!!
 
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mar9125™
view post Posted on 28/8/2011, 14:47     +1   -1




GP Belgio, Vettel vince a Spa. Doppietta Red Bull, Alonso quarto

vettel-vittoria-spa-2011

Vittoria per Sebastian Vettel al GP Belgio di Formula 1. A Spa-Francorchamps il tedesco ha preceduto l’altra Red Bull di Mark Webber e la McLaren Mercedes di Jenson Button. Ferrari in quarta e ottava posizione con Fernando Alonso e Felipe Massa rispettivamente. Grande rimonta per Michael Schumacher: partito ultimo ha chiuso in quinta posizione davanti al suo compagno di squadra della Mercedes, Nico Rosberg. Settima posizione per Adrian Sutil (Force India), nona per Vitaly Petrov (Renault). A punti anche Pastor Maldonado con la Williams. Fuori per incidente Lewis Hamilton dopo un contatto con Kamui Kobayashi.

Cronaca
Al via Vettel ha mantenuto il comando mentre Webber ha avuto un avvio lento e ha perso molte posizioni. Rosberg si è portato in seconda posizione davanti a Massa che ha pero’ subito subito il ritorno di Hamilton. Ottima anche la partenza di Alonso risalito in quinta posizione.

A Les Combes Rosberg ha superato Vettel al comando mentre Webber è precipitato in ottava posizione mentre Schumacher al primo giro è già risalito in 13ma posizione. Alla prima curva Senna ha complito Alguersuari e lo spagnolo ha avuto la peggio. Contatti anche tra Trulli e Kovalainen e Glock e Di Resta. Drive-through per Senna per aver causato l’incidente alla prima curva.

Poco dopo Massa ha superato Hamilton e al secondo giro anche Alonso ha superato l’inglese.

Al terzo giro Vettel è riuscito a riprendere il comando della corsa superando Rosberg a Les Combes. Al passaggio successivo Webber e Button sono rientrati per la prima sosta. Massa ha tentato di superare Rosberg ma ha subito il sorpasso da parte di Alonso. La lotta tra le due Ferrari ha favorito anche Hamilton che è riuscito a superare a sua volta il brasiliano.

Al quinto giro Vettel è rientrato per la sua sosta per montare gomme morbide tornando in pista in ottava posizione davanti a Buemi che pero’ è rientrato ai box per un cedimento dell’ala posteriore. Kobayashi si è quindi ritrovato quinto davanti a Petrov e Vettel.

Al settimo giro anche Hamilton ha superato agilmente Rosberg mentre Alonso è rientrato ai box all’ottavo giro per la sua sosta per rispondere ai tempi di Vettel che nel frattempo si era portato in quinta posizione.

Alonso è tornato in pista in ottava posizione davanti a Webber che pero’ è riuscito a superarlo con un grandissimo sorpasso a Eau Rouge. Nella lotta tra i due per la settima posizione si è inserito anche Sutil che è riuscito a superare momentaneamente Alonso. Lo spagnolo pero’ non ha mollato ed è riuscito a superare entrambi nel giro di pochi chilometri salendo in sesta posizione.

Intanto nelle prime posizioni Massa si è fermato al 10mo giro ai box per la sua sosta mentre Vettel dopo aver superato Petrov e Kobayashi ha scavalcato agilmente anche Rosberg.

All’11mo giro Alonso ha superato Petrov e Kobayashi e poco dopo anche Webber ha superato il pilota russo. Al passaggio successivo anche Rosberg ha completato la sua sosta mentre Alonso ha fatto segnare il miglior tempo portandosi in seconda posizione a 6″4 da Vettel. Poco dopo Webber ha passato Kobayashi a Les Combes portandosi in terza posizione.
Al 13mo giro Hamilton e Kobayashi sono arrivati al contatto, l’inglese è finito in testacoda e poi nelle barriere urtando frontalmente con la sua McLaren. Dopo attimi di apprensione con Hamilton che non è uscito subito dalla vettura il pilota della McLaren è poi balzato fuori dall’abitacolo apparentemente senza problemi. Safety car in pista dopo l’incidente. Vettel ne ha subito approfittato per completare la sua seconda sosta. Alonso si è quindi ritrovato al comando della gara davanti a Webber, Vettel, Massa, Rosberg, Sutil, Perez, Petrov, Schumacher e Barrichello.

Ritiro anche per Ricciardo per problemi tecnici alla sua HRT.

La gara è ripartita al 16mo giro. Rosberg ha superato Massa in quarta posizione mentre Alonso ha mantenuto il comando mentre Vettel ha superato Webber. Schumacher intanto ha superato Petrov e Perez portandosi in settima posizione.

Al 18mo giro Vettel ha superato Alonso a Les Combes riguadagnando la testa della gara. Al passaggio successivo Barrichello ha superato Perez a La Source portandosi in decima posizione ma il messicano ha risposto risuperando il brasiliano mentre Button si è inserito in ottava posizione tra Schumacher e Petrov.

Al 21mo giro Button è riuscito a superare Schumacher in settima posizione. Al passaggio successivo Button è riuscito a superare di forza anche Sutil in sesta posizione mentre Perez è precipitato in 14ma posizione dopo aver scontato un drive-through per il contatto con Buemi.

Dal 23mo giro Vettel ha comunicato via radio di avere problemi di degrado alla gomma anteriore sinistra. Al 24mo giro Button ha attaccato e superato Massa in quinta posizione. L’inglese, scatenato, ha superato anche Rosberg salendo in quarta posizione al 25mo giro. Problemi di blistering intanto anche per Alonso, seppur in misura minore rispetto alla Red Bull.

Al 29mo giro ritiro per Perez per problemi tecnici. Alonso è rientrato al 29mo giro per la sua seconda sosta montando gomme medie. Lo spagnolo è tornato in pista in quarta posizione alle spalle di Button.

Al giro successivo è toccato a Vettel montare un set di gomme medie. Il tedesco si è ritrovato alle spalle di Webber e Button. Poco dopo sosta ai box anche per Rosberg, Massa, Petrov e Di Resta.

Al 31mo giro sosta per Webber che ha quindi lasciato il comando della gara a Button. L’inglese ha pero’ subito il sorpasso di Vettel che ha sfruttato al meglio il DRS. Sosta anche per Sutil e Schumacher. Al 32mo giro Button ha montato ancora gomme soft lasciando la seconda posizione ad Alonso e tornando in pista alle spalle di Webber.

Al 32mo giro Massa è stato costretto ad una sosta extra a causa di una foratura. Al 34mo giro Schumacher ha superato Sutil in sesta posizione. Webber con una grande progressione è riuscito a chiudere il distacco da Alonso. Al 36mo giro Webber è riuscito a superare agilmente Alonso gettandosi all’inseguimento di Vettel. Poco dopo Massa ha superato Maldonado in nona posizione. Al 41mo giro la Mercedes ha ordinato a Rosberg di risparmiare carburante mentre Button dopo aver recuperato il gap da Alonso è riuscito a superare il ferrarista in terza posizione.

Sorpasso anche per Schumacher su Rosberg poco dopo. Posizioni invariate negli ultimi giri con Vettel che è andato a vincere davanti al suo compagno di squadra e a Jenson Button. Alonso chiude in quarta posizione con la Ferrari davanti a Schumacher, partito ultimo e quinto al traguardo davanti a Rosberg.

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Fonte: F1GrandPrix
 
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view post Posted on 28/8/2011, 18:49     +1   -1
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Povera ferrari non andare a podio a spa se c'era Raikkonen oggi vinceva
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 29/8/2011, 00:00     +1   -1




CITAZIONE (arbos88 @ 28/8/2011, 19:49) 
se c'era Raikkonen oggi vinceva

The King of Spa!!! :già:

Peccato, sono rimasto deluso perché da quella qualifica difficile sembrava di colpo che si poteva lottare addirittura per la vittoria :già: un po' sconsiderato il sorpasso di Alonso su Massa, poteva aspettare il rettilineo e passarlo in condizioni di sicurezza dato che a momenti si stavano buttando fuori a vicenda...i guai per il brasiliano, che fino ad allora aveva fatto un'ottima gara, sono iniziati da quell'episodio, seguito subito dal sorpasso di Hamilton che ha approfittato dello scompiglio seminato da Fernando...grande Schumacher, ottima prestazione, da vero Kaiser :sisi: e, ahinoi, gara molto solida anche da parte di Button... <_< spiegate a Senna che il modo migliore per seguire le orme dello zio non è emulare l'incidente di Suzuka '90 -_- ha letteralmente cancellato gli sforzi di Alguersuari in qualifica...il povero Jaime era davvero incazzato...infine l'incidente di Hamilton, che per fortuna gli ha procurato solo un temporaneo intontimento...emblematica l'inquadratura dall'onboard camera di Hamilton quando l'inglese si è alzato nella monoposto, milioni di telespettatori come me si sono ritrovati il suo culo in primo piano in HD :asd: e in effetti è stato fortunato, un incidente a quelle velocità alla fine del Kemmel può essere davvero molto pericoloso!!! :sisi:

Che dire...speriamo che per Monza la Ferrari riesca a fare qualcosa!!! :già:
 
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8 replies since 25/8/2011, 15:37   80 views
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