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| Cassano illumina il Milan, Malmoe ko
Il barese sigla un gol e un assist nel successo sugli svedesi, ko solo dopo i tiri dagli 11 metri. Cassano porta avanti i rossoneri al 27' prima del pareggio di Durmaz; ad inizio ripresa Malm completa la rimonta ma Kingsley Boateng fa 2-2. Poi è super Abbiati
La partita vera è durata un’ora, quella in cui Zlatan Ibrahimovic, il grande protagonista dell’amichevole disputata dal Milan nella “sua” Malmoe, è rimasto in campo. Poi Allegri ha dato spazio a molti giovani della Primavera di Dolcetti, che hanno provato col loro entusiasmo a tenere botta di fronte alla migliore condizione atletica dei campioni di Svezia in carica.
Il Milan esce vittorioso per 5-4 dopo i calci di rigore (2-2 al termine dei 90') dall’ultimo test internazionale prima dell’inizio della stagione, giocato per l’occasione nello scenario dello Swedbank per onorare al meglio il ritorno a casa di Ibra e le leggende svedesi in rossonero che in passato hanno scritto pagine importanti per il club italiano (durante l’intervallo i familiari di Gren, Nordhal e Liedholm hanno ricevuto un tributo per le imprese sportive dei loro celebri parenti). Allegri puà tornare a Milanello soddisfatto per l’intensità e la qualità del gioco mostrata dai suoi nei primi 45’ e la grande reazione dopo lo svantaggio arrivato in apertura del secondo tempo. E da segnalare c’è anche lo stato di forma dei vari Ibrahimovic, Cassano (il migliore in campo con un gol, un assist e diverse giocate di classe) Ambrosini e Boateng. Da rivedere ancora l’ex marsigliese Taiwo (timido in fase propositiva e ancora impacciato dietro) e del giovane brasiliano Rodrigo Ely, al debutto con la prima squadra e sfortunato protagonista del gol del successo del Malmoe.
CASSANO ILLUMINA, DURMAZ PAREGGIA - Il Milan scende in campo con un undici rabberciato per le assenze, a vario titolo, di Nesta, Mexes, Seedorf, Flamini, El Shaarawy, Inzaghi e dei sudamericani Yepes, Thiago Silva, Pato e Robinho. E così la formazione iniziale è composta da Amelia; Antonini, Bonera, Ely, Taiwo; Gattuso, Ambrosini, Emanuelson; Boateng; Cassano, Ibrahimovic. Il Diavolo è brillante fin dalle primissime battute e riesce ad andare a pressare con efficacia i suoi avversari nella propria metacampo. Boateng ringhia e si butta negli spazi, Gattuso e Ambrosini garantiscono la giusta copertura all’inedita linea difensiva a 4 e Ibra e Cassano formano una coppia davvero bene assortita. In particolare, il barese è molto volenteroso e determinato a dimostrare al suo allenatore che le voci di mercato possono attendere. Al 10’ e al 23’ Boateng ha due buone occasioni per sbloccare il risultato ma la mira è leggermente imprecisa (prima la mette fuori dal limite, poi tira sul portiere svedese); è il preludio al vantaggio siglato da Cassano, che deve spingere in rete di testa il perfetto assist di Emanuelson.
Premio più che meritato per la personalità e lo spirito mostrato dai rossoneri contro una squadra più avanti nella preparazione, considerando che in Svezia il campionato è ampiamente in corsa e che il Malmoe è atteso dal 3° turno preliminare di Champions League contro la Dinamo Zagabria. Ma, prima dell’intervallo, i padroni di casa pervengono al pari grazie alla splendida conclusione mancina di Durmaz che tocca la traversa prima di depositarsi alle spalle di Amelia.
L'ALTRO BOA SALVA IL MILAN - Ad inizio ripresa, Allegri presenta qualche cambiamento nella formazione con Oddo in luogo di Gattuso (Antonini scala a centrocampo), Van Bommel per Boateng e Abbiati al posto di Amelia. Ma il Milan non è più brillante e incisivo come nella prima frazione e al 48’ Malm, approfittando di uno svarione dell’inesperto Ely, supera Abbiati. Il numero 1 rossonero è protagonista di un paio di ottimi interventi che evitano ai suoi di capitolare, poi i campioni d’Italia tornano a spingere e tornano a mettere paura al Malmoe. Le ulteriori sostituzioni di Allegri (fuori Antonini, Ibrahimovic e Taiwo, dentro Abate, Comi e Kingsley Boateng) regalano nuovo vigore alla squadra, che pareggia all’89’ con “l’altro Boateng”, che realizza di testa sull’assist al bacio del solito Cassano.
Si va ai rigori e i rossoneri trasformano i tre penalties a testa fatti calciare dagli organizzatori della sfida e Abbiati completa l'opera neutralizzando il secondo tentativo del Malmoe, dando così la chance ad Oddo di chiudere i conti e riscattare i ko rossoneri dal dischetto a Monaco di Baviera contro Bayern e Internacional di Porto Alegre.Fonte: Eurosport
Cassano è da tenere!!!
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