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| L'Europa respinge il Palermo
Thun avanti con un altro pari
Finisce 1-1 il match di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League: rosanero eliminati visto il 2-2 dell'andata. Gonzalez illude in avvio di ripresa, Lezcano spegne i sogni della squadra di Pioli
Il Palermo è fuori dall’Europa League. La profezia ottimistica del presidente Zamparini (“In Svizzera vinciamo 2-0”, n.d.r.), dopo lo stentato 2-2 dell’andata, non trova riscontro sul terreno sintetico di Thun dove i rosanero sono bloccati (1-1) dagli elvetici. La differenza di preparazione (il Thun è in testa al campionato svizzero dopo tre giornate) non può essere l’unica spiegazione per la “magra” palermitana. Ai rosanero servono infatti innesti importanti per poter disputare un campionato di vertice.
le scelte — Il nuovo tecnico Stefano Pioli schiera il Palermo a trazione anteriore, un 3-4-1-2 con Miccoli e Gonzalez che allargano sulle due corsie, e con lo sloveno Ilicic, qualche metro più indietro, a suggerire e a cercare le percussioni centrali. Il dinamismo di Acquah è preferito alla grinta di Nocerino, Pinilla è out con una distrazione muscolare, Zahavi osserva dalla panchina.
sofferenza — La prima fiammata è dei padroni di casa che al 6’, sull’asse Wittwer-Schneider, confezionano un’occasione che il sinistro del terzino elvetico, già a segno all’andata, scarica sull’esterno della rete di Benussi. I rosanero faticano a trovare le giuste misure, ma a metà tempo impensieriscono per ben due volte l’estremo difensore locale. Dapprima al 19’, su calcio fermo, tutti si aspettano la pennellata di Miccoli, ma è Bovo a costringere Da Costa alla deviazione. Quattro minuti più tardi, il suggerimento di Ilicic è sprecato da un impacciato Gonzalez che centra il portiere. Il Thun gioca meglio, è fresco, vivace, e tutt’altro che sprovveduto palla al piede: il peperino Lezcano, seguito proprio dai rosanero, orchestra le manovre dei suoi, e mette di poco fuori da posizione defilata al 42’.
sveglia gonzalez — Si riparte e Pioli rafforza il centrocampo con l’ingresso di Nocerino, Mantovani si riposiziona da laterale basso sulla fascia mancina di una difesa a 4, e Balzaretti va sotto la doccia. Il Palermo accelera deciso, la determinazione di Nocerino si fa sentire. E al 4’ i siciliani passano: Miccoli s’incunea in area di rigore, prova l'esterno, il mediano Bättig respinge, sulla sfera si avventa Gonzalez che trova l’angolo opposto con un tocco chirurgico di sinistro.
thun avanti — Dopo l'ingresso del trequartista Zahavi per la punta Gonzalez, gli elvetici raggiungono il pareggio. Al 20’ Andrist s’invola sulla destra, sul suo cross basso Wittwer fa da sponda e l’immarcato Lezcano scarica in rete. Il Palermo ci prova, ma non ne ha più, e non riesce a crearsi altre occasioni da gol. La notte sorride al Thun che si regala, nel suo nuovo stadio, la prima notte europea da sogno.
Fonte: gazzetta dello sport
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