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| | MotoGP Laguna Seca: Stoner suona la quinta, Lorenzo secondo
Grandissima vittoria a Laguna Seca per Casey Stoner, pilota del Repsol Honda Team. Il leader del mondiale ha corso una gara intelligente attaccando al momento giusto prima Pedrosa e poi Lorenzo. Con questo successo l’australiano porta a 20 i punti di vantaggio su Lorenzo che nulla ha potuto contro l’iridato 2007 della MotoGP. Sul podio il vincitore del Sachsenring Dani Pedrosa, che ha preceduto la Yamaha dello statunitense Ben Spies, il forlivese Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Nicky Hayden. Caduto Marco Simoncelli, pilota del Team Gresini che ha perso l’anteriore dalla sua RC212V nelle fasi iniziali della gara.
Cronaca di gara
Tutto pronto il Red Bull US Grand Prix, decimo appuntamento del motomondiale 2011 che si disputa sul circuito di Laguna Seca. Dalla prima fila scatta dalla pole position Jorge Lorenzo seguito da Casey Stoner e Dani Pedrosa mentre gli italiani nelle prime posizioni sono Simoncelli 5°, Dovizioso 6°e Rossi 7°. Si alza il rombo dei motori, si spengono i semafori, il più veloce a lasciare la frizione è Jorge Lorenzo che scatta davanti a Casey Stoner, Dani Pedrosa che si porta subito in seconda posizione, Andrea Dovizioso, Marco Simoncelli, Valentino Rossi, Ben Spies, Nichy Hayden, Hector Barberà e Cal Crutchlow.
I piloti chiudono il primo giro, Lorenzo comanda davanti a Pedrosa, Stoner, Dovizioso, Simoncelli, Rossi, Spies, Hayden, Barbera, Bautista, Crutchlow ed Edwards.
Lorenzo tenta l’allungo ma Pedrosa lo riprende mentre dietro è battaglia tra Rossi e Spies. Il pilota della Yamaha scavalca Rossi e si porta in sesta posizione. Va forte Stoner che sta cercando di ricucire lo strappo da Lorenzo e Pedrosa. Cade intanto Cal Crutchlow mentre Dovizioso e Simoncelli cercano di riagguantare i primi tre con Stoner che ha quasi ripreso Lorenzo e Pedrosa.
Al quarto giro Lorenzo comanda davanti a Pedrosa con 173 millesimi di vantaggio, seguono Stoner, Dovizioso, Simoncelli, Spies, Rossi, Hayden, Barberà, Bautista, Edwards, Abraham, Aoyama, Capirossi, la wild card Ben Bostrom e Toni Elias. Dei primi cinque il più in difficoltà sembra Simoncelli che perde terreno rispetto a Dovizioso mentre Rossi è braccato da Hayden, i due sono in lotta per la settima posizione.
Cade putroppo Marco Simoncelli, gara da dimenticare per il pilota del Team Gresini che non riesce a disputare ancora una volta una gara da protagonista. I primi tre intanto stanno tenendo un ritmo infernale, Dovizioso è infatti a 1.700 anche se non ha ancora perso le speranze di riagganciare i fuggitivi.
Si ritira intanto Ben Bostrom, wild card con il Team Honda LCR dopo un dritto per un problema tecnico. Dietro Rossi gira come Hayden ma da dietro rinviene forte la Suzuki di Alvaro Bautista che ha quasi preso il duo della Ducati. Davanti Lorenzo e Pedrosa sembrano avere qualcosa di più rispetto al leader della classifica iridata Casey Stoner, che già nelle qualifiche aveva incontrato qualche difficoltà con le gomme dure. Cade intanto Bautista, peccato per il pilota della Suzuki che aveva ripreso Rossi e Hayden e si apprestava a disputare una bella gara come quella del Sachsenring. Capirossi è intanto dodicesimo ad oltre 37 secondi dai leader, una gara in salita per il pilota del Pramac Racing che rientra qui in gara dopo la caduta di Assen.
Grande giro intanto per Casey Stoner, l’australiano si è riportato sotto al suo compagno di squadra Dani Pedrosa mentre davanti Lorenzo approfitta per guadagnare qualche metro rispetto ai due inseguitori. I primi tre hanno fatto il vuoto, Dovizioso quarto è ad oltre 8 secondi, Spies quinto a 13 secondi, Rossi sesto ad oltre diciotto. Stoner intanto passa Pedrosa al cavatappi, ora è lui ad inseguire Lorenzo che però vuole questa vittoria per ridurre ancora il gap dall’australiano nella classifica iridata. I primi due hanno staccato Pedrosa e sembrano loro quelli che si giocheranno la vittoria del Red Bull US Grand Prix.
Adesso sembra Stoner quello messo meglio, l’australiano della Honda bracca il maiorchino della Yamaha che potrebbe risentire anche della botta rimediata ieri nel terzo turno di prove libere. Dietro c’è lotta a distanza tra Dovizioso e Spies con quest’ultimo che recupera terreno sul forlivese della Honda. In lotta anche Rossi e Hayden divisi da mezzo secondo.
A sei giri dalla fine Stoner passa in testa, grande sorpasso nella curva al termine del rettilineo di arrivo con Lorenzo che non può nulla. Sembra allungare il leader del mondiale che ieri dopo le qualifiche non era affatto soddisfatto della sua RC212V ma che stamattina era stato il più veloce nel warm up. Dietro intanto Spies ha preso Dovizioso e si appresta ad attaccarlo; i due sono in lotta per la quarta posizione. Stoner intanto scappa, Lorenzo è ad oltre due secondi quando mancano tre giri alla fine mentre Pedrosa è terzo senza nessun pericolo per la sua posizione. Spies passa intanto Dovizioso ed è quarto..
Inizia l’ultimo giro, mancano poche curve, Stoner va a vincere il suo quinto GP dell’anno dopo quelli del Qatar, Francia, Catalunya e Gran Bretagna portando a 20 i punti di vantaggio su Lorenzo che chiude secondo davanti a Pedrosa, Spies, Dovizioso, Rossi e Hayden. Chiudono la Top Ten Colin Edwards, Hector Barberà e Hiroshi Aoyama; a seguire Abraham, Capirossi ed Elias.
Risultati gara (clicca qui)Fonte: MotoGranPrix
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