Mondiali nuoto 2011

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Snape94
icon1  view post Posted on 25/7/2011, 14:16     +1   +1   -1






Candidatura. Nel corso del Bureau FINA del 24 marzo 2007 Shanghai è stata scelta come sede della XIVa edizione dei Campionati mondiali di Nuoto FINA. La città cinese è stata preferita alle candidature di Seul (Corea del Sud), San Francisco (USA), Madrid (Spagna), Durban (Sud Africa) e il Giappone (nessuna città specificata).

Gli Azzurri convocati:


- Uomini (17), Marco Belotti (CC Aniene), Lorenzo Benatti (CC Aniene), Federico Colbertaldo (Fiamme Azzurre/Veneto Banca Montebelluna), Mirco Di Tora (Fiamme Oro/NC Azzurra 91), Luca Dotto (Forestale/Larus Nuoto), Luca Leonardi (Fiamme Oro/Geas), Gianluca Maglia (Fiamme Gialle/Ispra Swim Planet), Filippo Magnini (Larus Nuoto), Luca Marin (CC Aniene), Marco Orsi (Fiamme Oro/Uisp), Gregorio Paltrinieri (Coopernuoto), Mattia Pesce (Forum Sport Center), Samuel Pizzetti (Carabinieri/Nuotatori Milanesi), Sebastiano Ranfagni (Carabinieri/RN Florentia), Michele Santucci (Larus Nuoto), Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto), Federico Turrini (Esercito/Nuoto Livorno) - Donne (11), Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Chiara Boggiatto (Esercito/Nuoto Livorno), Martina Rita Caramiglioli (Aurelia Nuoto Unicusano), Elena Gemo (CC Aniene), Chiara Masini Luccetti (Esseci Nuoto), Alice Mizzau (Plain Team Veneto), Alice Nesti (Nuotatori Pistoiesi), Federica Pellegrini (CC Aniene), Stefania Pirozzi (CC Napoli), Alessia Polieri (Imolanuoto), Renata Fabiola Spagnolo (Plain Team Veneto/GS Fiamme Azzurre),

Notizie

- Mondiali di Shanghai: Dotto in finale nei 50, Rafagni 7°, 4 x 200 m 8
Le finali della sesta giornata di gare ai mondiali di Shanghai hanno regalato ai colori azzurri altre importanti soddisfazioni. Sebastiano Ranfagni ha onorato la finale dei 200 m dorso nuotando la distanza in 1.57.49 (0.27.73, 0.30.5, 0.30.4, 0.28.82). Alla fine il giovane fiorentino, tesserato con Carabinieri e Rari Nantes Florentia, ha chiuso la gara in settima posizione. Miglior crono, per l'uomo immagine di questi mondiali lo statunitense Ryan Lochte in 1.52.96, secondo il giapponese Ryosuke Irie (1.54.11) e terzo l'altro statunitense Tyle Clary 1.54.69.

Ancora una finale mondiale (la quarta tra vasca lunga e vasca corta) conquistata da Luca Dotto, nei 50 m stile libero, col quarto tempo di qualificazione in 0.21.97, terzo crono italiano di sempre: se non si considera il biennio dei superbody sarebbe stato il primo tempo sotto i 22" per un italiano e dunque record, che ora detiene Marco Orsi in 21"82. Il bolognese resta fuori dalla finale con l’11° tempo in 0.22.13, mentre l’ultimo a qualificarsi è il francese Bernard in 0.22.07. Primo crono per il brasiliano Fratus in 0.21.76, precede il compagno e detentore Cesar Cielo (0.21.79).

Ottavo posto per la staffetta 4x200 stile libero maschile ai XIV Mondiali di nuoto a Shanghai. Nella finale di oggi gli Azzurri hanno chiuso in 7'12"26. I passaggi: Gianluca Maglia 1.48.57, Filippo Magnini 1.47.54, Marco Belotti 1.47.97 e Samuel Pizzetti 1.48.18 La Francia ci ha provato a creare qualche problema alla superpotenza USA, ma siccome l’ultimo frazionista degli statunitensi era un certo Ryan Lochte, si può capire facilmente perché l’obiettivo sia andato in frantumi. 7.02.67 il tempo con il quale ha conquistato l’oro la staffetta americana (che oltre a Lochte ha schierato Michael Phelps, Peter Vanderkaay e Ricky Berens). La Francia di Yannick Agnel, Gregory Mallet, Jeremy Stravius e Fabien Gilot va a prendersi l’argento (7.05.67), davanti alla Cina (7.08.32), che prima dell’ultima vasca era quinta, e poi ha conquistato il podio grazie a una frazione superlativa di Yang Sun (1.45.14, solo Lochte ha fatto meglio).
[SPOILER]

- Mondiali di Shanghai: Lochte primo record del mondo non gommato. Dotto ottimo settimo
[SPOILER]Mondiali di Shanghai: Lochte primo record del mondo non gommato. Dotto ottimo settimo. di Redazione - 28 lug 2011 12:37
Shanghai ore 18.15, finale 200 misti uomini, Ryan Lochte 1.54.00 (0.24.89, 0.28.59, 0.33.03, 0.27.49); nuovo record del mondo di specialità. Lochte entra nella storia; e' il primo nuotatore a stabilire un record del mondo senza costume gommato. Lo statunitense precede di soli 16 centesimi il suo connazionale Michael Phelps (1.54.16) e l'ungherese Laszlo Cseh (1.57.69), primo degli umani.
La finale dei 100 stile libero ha regalato altre forti emozioni, con la vittoria dell'australiano James Magnussen. L'aussie ha chiuso in 0.47.63 (passaggio 0.22.94)davanti al canadese Brent Hayden 0.47.95 (0.22.92) ed il francese William Meynard 0.48.00 (0.23.02). Quarto e giù dal podio per un solo centesimo il brasiliano Cesar Cielo (campione del mondo uscente). Gran tempo per Luca Dotto, che nuota la distanza in 0.48.24 (0.22.99) crono che alla fine gli varrà la settima posizione in una finale stellare dall'altissimo contenuto tecnico. Molto soddisfatto Dotto della propria gara, che negli ultimi metri è sembrato persino in lotta per le medaglie, ma che poi si è dovuyto arrendere. Il suo tempo di 0.48.24 è comunque eccezionale e anche lui si è detto estremamente soddisfatto ai microfoni Rai. «Non so cosa dire. Ho fatto un tempo stratosferico. Incredibile. Però non basta. Il podio a 0.48.00 non se lo aspettava nessuno. Io sono comunque felicissimo, perché il tempo è comunque strepitoso. Se me l’avessero detto ieri, gli avrei dato del matto. Finalmente sono passato sotto ai 23 (alla prima tornata, ndr), sono molto soddisfatto. Comunque è un punto di partenza, non mi sento arrivato. Ho dimostrato che ci sono con i migliori al mondo. Lavorerò per poter fare ancora meglio, per recuperare quel gap fisico che mi divide dagli avversari alla partenza.»
C’è ancora il nervosismo di affrontare le gare a questi livelli? «La paura inizia ormai a non esserci più. Non che ora sia del tutto tranquillo, ma ho più consapevolezza nei miei mezzi. Piano piano sto acquisendo una maturità che sarà molto importante in futuro, anche perché ormai non si può sbagliare più niente. Guardate ieri Filippo (Magnini, ndr), ha pagato un errore. Mi sono accorto di essere in lotta per il terzo posto, però poi sono “morto” anch’io. Alla fine me la stavo giocando, nemmeno ci credevo. Forse andando in gara con un po’ più di convinzione…»
Altra prestazione superlativa quella di Sebastiano Rafagni nei 200 m dorso. Il venticinquenne fiorentino (che l'8 Agosto compierà gli anni) ha conquistato la finale dei 200 m dorso nuotando il sesto tempo: 1.57.96 (0.27.64, 0.30.01, 0.30.9, 0.29.41).
Grande interpretazione di gara da parte del gigante azzurro capace di nuotare l'ultimo 50 m più velocemente di chiunque altro (Lochte compreso).
L'altra azzurra in gara, Chiara Boggiatto non è riuscita a qualificarsi per la finale dei 200 rana. La torinese ha chiuso la sua fatica con il crono di 2.28.14, sedicesimo ed ultimo tempo totale di semifinale.


- Mondiali di Shanghai: Federica Pellegrini nella storia, Scozzoli ancora un argento
Altra giornata ricca di emozioni nell'Oriental Sports Center di Shanghai, Federica Pellegrini è stata capace di compiere l'impresa vincendo la sua quarta medaglia d'oro iridata. La veneta ha stravinto la finale dei 200 m stile libero con il tempo di 1.55.58 (parziali: 0.27.6, 0.29.42,0.29.14,0.29.4). Ineccepibile la condotta di gara della campionessa azzurra (7° ai 50 m, 5° ai 100 m, 3° ai 150 m), che non si è fatta confondere dal velocissimo passaggio ai 50 m dell'olandese Heemskerk Femke (0.26.63), giunta poi settima. Con questa vittoria la Pellegrini entra nella storia del nuoto mondiale, mai nessuna atleta al mondo aveva vinto in due edizioni consecutivi dei mondiali i 200 m e i 400 m stile libero. Dietro la Federica nazionale l'australiana Palmer argento con il crono di 1.56.04 e la francese Muffat (bronzo 1.56.10). "Sono contentissima. Ho fatto la gara come dovevo, sono veramente felice", così Federica Pellegrini dopo la vittoria nei 200 stile libero ai mondiali di Shanghai. "Oltre al fisico oggi serviva anche la testa - ha aggiunto - è la mia gara, quella in cui sono nata e che mi regala le emozioni più grandi. Mi sono detta che nessuno doveva entrare in casa mia" ha aggiunto la Pellegrini. La veneta ha confermato anche la partecipazione alla staffetta 4x200 stile libero: "Quella di oggi è stata l'ultima gara individuale della stagione. Ora penso alla staffetta", ha concluso.


Ma se la Pellegrini è stata sensazionale Fabio Scozzoli non è stato da meno. Il ravennate, dopo l'argento di Lunedì nei 100 m, ha bissato il risultato nei 50 m: 0.27.17 argento iridato e nuovo record italiano di specialità (il precedente apparteneva ad Alessandro Terrin). Medaglia d'oro al brasiliano Franca da Silva, che ha fermato il cronometro con un incredibile 27.01. Bronzo e terzo gradino più basso del podio, come nei 100, per il sudafricano Van der Burgh: 0.27.19 per lui. Con questa medaglia Scozzoli si conferma tra i leader mondiali di specialità e l'Italia trova un nuovo campione.
"Ho fatto la mia gara - ha detto il quasi 23enne ravennate ai microfoni di RaiSport - La finale dei 50 rana e' sempre strana, Van Der Burgh vale un tempo inferiore pero' oggi sono andato meglio io: si vede che la tensione gli ha fatto un brutto scherzo...".
Sulla sua performance, poco da sottilizzare: "Sono partito benissimo, penso di aver avuto un ritmo altissimo. Ho preso subito bene l'acqua e sono andato bene". Con il crono di 27"17, Scozzoli ha migliorato di 3 centesimi il precedente record italiano stabilito da Terrin il 29 luglio 2009 ai Mondiali di Roma.

Sempre in giornata grande prova di Luca Dotto. Il giovane velocista azzurro ha conquistato la finale dei 100 m stile libero nuotando il settimo tempo d'ingresso 0.48.44 (passaggio 0.23.19). Domani Luca partirà dalla corsia numero 1, stessa corsia dalla quale 2 anni fà vinse il titolo mondiale juniores . Solo undicesimo Filippo Magnini (0.48.50) che diversamente dal suo compagno di squadra non è riuscito ad accedere alla finale. Per Magnini la delusione è forte anche perchè il 0.48.36 nuotato in batteria sarebbe ampiamente valso la finale.


- Mondiali di Shanghai: 100 sl Filippo Magnini in semifinale con il terzo tempo
Aspettando le finali di Federica Pellegrini (200 sl, ore 12.32 diretta rai sport) e Fabio Scozzoli (50 rana, ore 13.37 diretta rai sport) ci godiamo un Filippo Magnini che si qualificano alle semifinali dei 100 stile libero con il terzo tempo nuotando la distanza in 0.48.36 (passaggio ai 50 m 0.23.80). Il ventinovenne pesarese bicampione del mondo nel 2005 e nel 2007 ha vinto la quattordicesima ed ultima batteria nuotando il decimo crono personale senza costume gommato. Il miglior tempo delle batterie è del francese William Meynard in 48"14 (23"38), a seguire l'australiano James Magnussen in 48"21 (23"42). In semifinale anche Luca Dotto, con il tredicesimo tempo 0.48.79 (passaggio ai 50 m 23"40).
Altissimo il livello della competizione, con tutti gli atleti schiacciati in pochissimi centesimi di secondo. Il primo degli esclusi è Brett Fraser in 0.48.98, una selezione che dà la dimensione della selezione avvenuta. Sicuramente in semifinale sarà un'altra storia ma i due alfieri azzurri sapranno sicuramente combattere.


- Mondiali di Shanghai: grande Fabio Scozzoli argento nei 100 m rana 0.59.42
Fabio Scozzoli compie l'impresa. Il giovane ranista azzurro vince l'argento nella finale dei 100 m rana ai mondiali di nuoto di Shanghai. Scozzoli nuota la distanza in 0.59.42 (passaggio 0.27.20) ritoccando il record italiano che solo ieri aveva stabilito in semifinale. Davanti a lui solo il uno stratosferico Dale Oen capace di nuotare la distanza in 0.58.7 (a soli 13 centesimi dal record del mondo "gommato" di Rickiard). Terzo il sudafricano Van Der Burgh (0.59.49). Perfetta la condotta di gara di Scozzoli terzo al passaggio dei 50 m (dietro Dale Oen e Van Der Burgh) e impeccabile nella seconda parte di gara. Solo quarto il giapponese Kitajima pluricampione olimpico ad Atene 2004 e Pechino 2008 ed assente a Roma 2009. Per Scozzoli, già campione europeo nel 2010 nei 50 rana, e bronzo nei 100, questa è stata la gara che lo attesta definitivamente tra i grandi della rana (veloce) mondiale. "E' un argento molto bello, unico, sensazionale - racconta il 23enne atleta di Esercito e Imolanuoto, primatista italiano in vasca lunga e corta in 57”01, che nel settembre scorso si è fatto tatuare il logo degli Europei di Budapest sul polso della mano sinistra "perché la prima medaglia d'oro non si scorda mai".

Per qiuanto riguarda i titoli iridati assegnati oggi. 100 farfalla donne all’americana Dana Vollmer (56.87), il brasiliano Cielo fa suo lo sprint della farfalla (23.10) , la cinese Ye vince i 200 misti (2.0i8.90) fuori dal podio la Rice quarta al touch finale. Nessuno degli azzurri in gara questa mattina ha superato il turno.


- Mondiali di Shanghai: Federica Pellegrini stravince i 400 sl 4.01.97
Fantastica Federica Pellegrini. L'azzurra ha vinto la medaglia d'oro nei 400 stile libero ai campionati modiali di Shanghai nuotando la distanza in 4.01.97 (0.59.77, 2.02.30, 3.02.60, 4.01.97, confermando così il titolo vinto due anni fà a Roma. Seconda la britannica Rebecca Adlington, a ben 2.04 secondi (4.04.01) e terza la francese Camille Muffat (4.04.06). Grande impostazione di gara dell'azzurra, che alla virata dei 200 m era in settima posizione, ma che poi con una poderosa seconda parte di gara (1.59.67), ha staccato tutte le avversarie.
"Sono felicissima - asserisce la veneziana di Spinea che il 5 agosto compirà 23 anni, tesserata per il Circolo Canottieri Aniene ed allenata dal tecnico francese Philippe Lucas, già guida di Laure Manaudou - Ho gestito la finale come la batteria. I primi duecento metri d'attesa e poi in accelerazione. La tattica ha pagato. Ho vinto con una distanza di vantaggio"
La Pellegrini, confermando a Shanghai il titolo sui 400 stile, arricchisce cosi' il suo gia' immenso palmares internazionale: la quasi 23enne nuotatrice azzurra vanta infatti oltre all'oro di Pechino sui 200 anche un argento nell'edizione di Atene 2004 nella stessa specialita' (quando aveva solo 16 anni), un argento e un bronzo mondiale nella stessa distanza rispettivamente a Montreal nel 2005 e a Melbourne nel 2007, oltre a due ori europei sui 400 (Eindhoven 2008, con argento nella 4 X 100 e bronzo nella 4 X 200) e sui 200 (Budapest 2010, con il bronzo sugli 800 sl). Pioggia di medaglie anche in vasca corta. Ai Mondiali di Shanghai 2006 conquisto' l'argento nei 200 e il bronzo nei 400, bissato l'anno scorso a Dubai.
Felice anche Lucas, l'allenatore della Pellegrini: "Federica è stata perfetta tecnicamente e tatticamente. Ha ottenuto una bella vittoria. Una conferma del lavoro svolto, che sarà molto utile anche nei 200. Ora deve restare calma, riposare, resettare tutto e conservare energie. Nei 200 si ricomincia. Mi fa piacere dare continuità al lavoro di Alberto Castagnetti, grande uomo e allenatore. Confermarsi è sempre difficile, ma siamo pronti e abbiamo lavorato bene grazie alla Federazione Italiana Nuoto che ci ha dato tutto ciò che abbiamo chiesto". Lucas, pantaloncini e maglietta dell'Italia, ha il viso luminoso, soddisfatto. "La finale di Federica era un test anche per me. Lo sapevo già, ma questo risultato ribadisce che entrambi abbiamo dato il massimo".

Dopo l'oro di Federica, il nuoto italiano sfiora il bronzo con la staffetta 4x100 stile libero maschile - eterna quarta - chiusa in 3.12.39 con Luca Dotto (48.56), Marco Orsi (48.57), Michele Santucci (48.01) e Filippo Magnini (47.31). Davanti a loro l'Australia di Magnussen (pazzesco 47"49 in prima frazione), Targett, Abood e Sullivan in 3.11.00; la Francia di Bernard, Stravius, Meynard Gilot in 3.11.14 e gli Stati Uniti di Phelps, Weber-Gale, Lezak e Adrian in 3.11.96, campioni olimpici e dei panpacifici, e mondiali in uscita. Un incremento cronometrico enorme compiuti dagli staffettisti italiani, che un anno fa avevano nuotato in 3.15.18 dietro alla Russia, oro continentale in 3.12.46 ed oggi quinta in 3.12.99.
Altra ottima notizia di giornata la prestazione di Fabio Scozzoli, qualificato alla finale dei 100 rana, in programma domani sera, con il record italiano di 0.59.83 (0.28.10 ai 50) e il terzo tempo delle semifinali. Un primato che rompe il muro del minuto e cancella il precedente limite gommato di 0.59.85 che aveva ottenuto il 6 luglio 2009 alle Universiadi di Belgrado
Nei 400 m stile libero uomini trionfo dell'asiatico con il coreano Tae Hwan Park seguito dal cinese Yang Sun. Il coreano ha conquistato la medaglia d'oro nuotando la distanza in 3.42.04, secondo crono stagionale e primo titolo iridato del nuoto in vasca ai mondiali di Shanghai. Piazza d'onore al cinese Yang Sun che ha coperto la distanza in 3.43.24, solo terzo tedesco Paul Biedermann campione della specialità a Roma 2009 (3.44.14). Nono il nostro Samuel Pizzetti che in mattinata non ha centrato la finale 24 centesimi di secondo.


- Mondiali di Shanghai: arriva una medaglia inattesa, Alice Franco bronzo nella 25 km
Tutti ad attendere Valerio Cleri e Martina Grimaldi ma alla fine a conquistare il podio è una riserva che nemmeno doveva prendere il via della 25 km. Alice Franco, 21enne nuotatrice di Asti, ha conquistato una incredibile medaglia di bronzo nella 25 km donne dietro la brasiliana Marcella (oro) e la tedesca Maurer (argento). Grande sorpresa per la Franco che sostituiva Giorgia Consiglio (titolare, fermata da una crisi di panico nella 10 km). Un'impresa compiuta con l'acqua a 31°, la temperatura esterna di 30° e un tasso di umidità del 91%, condizioni proibitive. Per Alice è la prima medaglia iridata della carriera. "L'emozione di vincere la mia prima medaglia mondiale è indescrivibile. Questa giornata è memorabile, non la dimenticherò mai. La medaglia la dedico a Giorgia che avrebbe fatto una grandissima gara. La 25km è una prova difficile, l'acqua era caldissima, ma bisogna rimanere concentrati: io ho fatto tanti esercizi mentali ed eccomi qui. Le donne? Sono una garanzia, forse abbiamo un po' di carattere in più..." - le parole di un'incredula ed emozionatissima Franco. Quinta Martina Grimaldi in testa fino all'ultimo giro.
Male gli uomini. Valerio Cleri (campione del mondo in carica della specialità) ed Edoardo Stocchino non hanno avuto la stessa resistenza della Franco e della Grimaldi e si sono ritirati. Una gara ad eliminazione, che ha visto Stochino lasciare la gara addirittura in barella. Critico Cleri, che a fine gara si è sfogato contro gli organizzatori: "Non c'è attenzione per noi atleti. Non si doveva gareggiare, non c'erano le condizioni ideali". La gara è stata vinta dal bulgaro Stoichev, davanti al russo Dyatchin e all'ungherese Gercsak.


- Mondiali di Shanghai: ancora due quarti posti dalla 10 km donne e dall 5 km uomini
Gli Azzurri del fondo collezionano altra due medaglia di legno ai mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Shanghai. Tra le donne questa volta ad arrivare quarta è stata Rachele Bruni che ha chiuso la 10 km in 1h 00'42". L'altra azzurra in gara Alice Franco ha concluso la sua prova in quattordicesima posizione con il crono di 1h 00'50".7. Fino a pochi minuti dall'arrivo sembrava che dovesse andare diversamente. Rachele era ancora in testa e Alice un po' più indietro, come richiedeva la tattica di gara. Gli ultimi 800 metri sono stati decisivi per tutte. Chi era rimasta più nascosta è uscita allo scoperto e ha attaccato e chi era davanti ha rallentato. Alla fine ha vinto la svizzera Swann Oberson che ha toccato la piastra d'arrivo dopo 1 ora 00'39”7 e per la sua nazione è un risultato storico. Seconda è stata la francese Aurelie Muller e terza la statunitense Ashley Grace Twichell, che hanno alzato il braccio a distanza di un decimo di secondo una dall'altra: 1 h 00'40”1 Muller e 1 h 00'40”2 Twichell.
Nella 5 km uomini ad arrivare quarto è stato invece il Nicola Bolzonello, finito ai piedi del podio in 56'24". L'oro è andato al tedesco Lurz, davanti al greco Gianniotis (campione nella 10 km) e al russo Drattsev. Nono l'altro azzurro Simone Ruffini.


- Mondiali di Shanghai: fondo amaro quarto posto nella prova a squadre
Nella prova a squadre a cronometro, 5 km nuotati in tre,Luca Ferretti, Nicola Bolzonello e Rachele Bruni (da cui dipendeva il tempo)chiudono al quarto posto a soli 16 secondi dal bronzo. Oro agli Stati Uniti, argento all'Australia, terza la Germania. Gli azzurri ci hanno provato fino alla fine, senza capire dove siano stati persi quei 16 preziosissimi secondi di troppo. Ferretti, campione europeo, non si recrimina nulla, Bolzonello dice che il trio ha dato tutto e a Rachele scappa qualche lacrima ben sapendo che "il quarto posto fa male, è da anni che inseguo una medaglia". Il Commissario Tecnico della Nazionale, Massimo Giuliani, ha ben poco da rimproveragli. “Hanno adottato una buona tattica, probabilmente gli è mancato qualcosa nella parte centrale della gara, che andremo ad analizzare tutti insieme, forse già questa sera. Sono stati generosi come sempre, si sono impegnati in allenamento come in gara, sono stati condizionati, come gli altri, dal gran caldo e dal tasso elevato di umidità. Abbiamo ancora due giorni di gara, aspettiamo di vedere come andrà e poi faremo il bilancio”.


- Mondiali di Shanghai: 10 km maschi male gli azzurri
Delusione per gli azzurri nella 10 km di fondo ai Mondiali di nuoto di Shanghai. Valerio Cleri è arrivato solo undicesimo nell’unica delle distanze olimpiche delle acque libere. Si qualificavano di diritto ai Giochi di Londra i primi 10. L’oro è andato al greco Spyros Gianniotis (1’54”24) che ha battuto il favorito tedesco Thomas Lurz (1'54’27”). Bronzo al russo Sergey Bolshakov in 1'54’31”. Per il pass olimpico Cleri ha ancora una possibilità il prossimo anno a Setubal. A Setubal, con l'acqua a 15 gradi, sarà tutta un'altra gara”. Sarà la sua gara, perché Valerio predilige le basse temperature e le onde. Qui a Jinshan beach le condizioni climatiche erano esattamente l'opposto: acqua bollente e mare piatto. “Inoltre si respira male e si soffre l'umidità – continua l'azzurro di Esercito e Aniene – anche se io, come gli altri, ho imparato a gestire questo tipo di clima completamente diverso da quello a cui siamo abituati in Italia. Ho sofferto il caldo fin dai primi giorni. Sarà dura anche la 25 chilometri, anzi durissima e lunga ma non mi fermo certo qui. Il Mondiale continua”.
E' andata anche peggio all’altro azzurro in gara, Luca Ferretti che ha chiuso al 28/o posto. Cleri, che ha sofferto il caldo e la temperatura dell’acqua, che superava i trenta gradi già al mattino, ha completato la distanza in 1'54’41” (il tempo di Ferretti è stato di 1'55’45”).
LA GARA. Valerio Cleri è stato nel gruppo di testa fin dall'inizio. Dopo 32 minuti era settimo e Luca nel mezzo, dopo 4 chilometri quarto e Luca quindicesimo. Ai cinquemila era passato terzo, mentre Ferretti era sceso in ventiduesima posizione. Il tedesco Thomas Lurz tirava il gruppo. A tre quarti di gara Cleri era intorno all'ottava posizione e Ferretti più indietro. All'ultima boa ha ricevuto qualche colpo (“ma fa parte del gioco, quando stai bene non li senti”) e nel chilometro conclusivo ha lottato fino alla fine. Sapeva di essere lontano dalla medaglia ma anche che oggi era più importante stare nei primi dieci. Luca Ferretti, invece, è rimasto sempre ai margini della gara, escluso alla partenza dal gruppo di testa, lui che ha le qualità fisiche e tecniche per tenere la gara fin dall'inizio. Quando ha provato a defilarsi per guadagnare posizioni non è più riuscito a rientrare.


- Mondiali di Shanghai: Tania Cagnotto bronzo dal trampolino di 1 m
Grande Tania Cagnotto,entra nella leggenda della Federazione Italiana Nuoto. Mai nessun atleta prima di lei aveva conquistato medaglie in quattro edizioni consecutive dei Mondiali. Tania sì, grazie al bronzo dal trampolino 1m ai Mondiali di Shanghai con 295,45 punti. Un'impresa, perfino contro il destino, dell'incidente del 19 maggio scorso, dei trenta punti al ginocchio, della microfrattura tibiale e della successiva operazione per ridurre la frattura del terzo medio dello scafoide della mano sinistra.
Tania Cagnotto è alla quinta medaglia iridata dopo il bronzo dal trampolino 3m a Montreal 2005, Melbourne 2007 e Roma 2009, dove conquistò l'argento in coppia con Francesca Dallapè nel sincro trampolino.
Straordinaria prestazione anche di Maria Marconi che si piazza quarta con 290,15 punti, miglior risultato della sua carriera dopo il sesto posto iridato di Roma 2009.
Oro alla cinese Tingmao Shi con 318,65 punti; argento alla connazione Han Wang con 310,20 punti.


- Mondiali di Shanghai: Martina Grimaldi argento nella 10 km
La prima medaglia azzurra ai mondiali di nuoto in Cina arriva dal fondo grazie a Martina Grimaldi. La bolognese è stata capace di conquistare l'argento nella 10 km tenutasi a Jinshan city beach, il bacino a sud-est di Shanghai. Per lei anche la qualificazione per le Olimpiadi di Londra. La bolognese di Fiamme Oro e Uisp Bologna, che compirà 23 anni il 28 settembre, allenata da Fabio Cuzzani, ha chiuso in 2 ore 01'59”9 mantenendosi fin dall'inizio nel gruppo di testa. Meglio di lei ha fatto soltanto la britannica Keri Anne Michelle Payne, prima in 2 ore 01'58”1, che l'azzurra aveva anche ripreso a tre quarti di gara, quando insieme all'australiana Melissa Gorman provavano ad allungare sulle altre. Medaglia di bronzo alla nuotatrice greca Marianna Lymperta (2'01"8).
“Sono contentissima! Spero di dare la spinta al gruppo e che si possa far bene tutti. Abbraccio i miei compagni che come me hanno lavorato tanto e bene. In acqua faceva molto caldo ma io provavo a non pensarci. A Singapore, in collegiale, c'eravamo allenati con temperature anche maggiori (32° contro i 29/30° di oggi) ma farci l'abitudine è sempre difficile. Il sole poi, aggiungeva disagio. Vedevo le mani gonfiarsi, poi alla fine sembrava di nuotare nel brodo. Però ne è valsa la pena! Che gioia” a dichiarato Martina a gara conclusa. Soddisfatto il tecnico Massimo Giuliani. Per Martina Grimaldi è la terza medaglia ai mondiali, considerato il bronzo a Roma 2009 e l'oro a quelli di specialità di Roberval. E' la prima italiana della storia a partecipare alle Olimpiadi col decimo posto a Pechino 2008, è tesserata per Fiamme Oro e Uisp Bologna, compagna di società dello sprinter Marco Orsi con cui condivide l'allenatore Fabio Cuzzani. Nel 2010 ha conquistato anche la medaglia di bronzo nella 25 Km al lago Balaton, vicino Budapest
È andata peggio per l'altra azzurra in gara, Giorgia Consiglio, che è stata costretta ad abbandonare la gara a circa metà percorso quando è stata colta da una crisi di panico per un'iperventilazione. La nuotatrice italiana, visibilmente spaventava, è stata immediatamente soccorsa e tirata fuori dall'acqua. Il panico le faceva gridare: "Ho paura, non mi lasciate sola". Dopo un po' la Consiglio si è ripresa dalla crisi che il medico della nazionale azzurra, Sergio Crescenzi, ha così spiegato: "Ha avuto una crisi respiratoria in mezzo al gruppo e si è messa paura ma sta bene. È solo una cosa psicologica".




- Shanghai, tuffi: Cagnotto-Dallapè seste
La prima giornata di gare di Shanghai 2011 porta con sé una finale attesissima e una soddisfazione mista ad amaro in bocca per la squadra azzurra di tuffi.

La vittoria, per Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, finaliste nel sincro dal trampolino da tre metri, è soprattutto esserci: sono infatti passati solo 53 giorni dalla brutta caduta dal motorino che ha causato a Tania la frattura del polso e una profonda lacerazione al ginocchio che avrebbero potuto compromettere la sua partecipazione al Mondiale. La sconfitta è un sesto posto a soli 9,60 punti dalla zona medaglia. Sempre se si può considerare una sconfitta, vista la terza piazza ottenuta eroicamente nelle fasi preliminari e l’andamento della gara, penalizzata dagli ultimi due tuffi.

Ma tant’è: con un punteggio di 297.60 le reginette del sincro, detentrici di 3 ori europei e un argento mondiale ottenuto a Roma due anni fa, oltre al podio mancano anche il pass olimpico per Londra 2012.

L’oro, come da copione, è andato alle padrone di casa, le cinesi Wu Minxia e He Zi, che hanno dominato la finale totalizzando un inarrivabile 356.40, nonostante l’inaspettato ritiro della leggendaria Guo Jingjing. Ma le asiatiche, si sa, sono intercambiabili, arrivano in nazionale una volta raggiunta l’eccellenza e a quel punto è quasi impossibile che sbaglino.

Tutt’altra storia per le canadesi Emilie Heymans e Jennifer Abel e le australiane Anabelle Smith e Sharleen Stratton, seconde e terze classificate con un punteggio inferiore a 315, almeno cinque punti al di sotto di quanto ci hanno abituati a vedere Tania e Francesca nei loro momenti d’oro.

In ogni caso, se questa volta niente hanno potuto contro le avversarie, le due azzurre hanno vinto un’altra gara, quella contro il tempo. E i meriti della soddisfazione vanno divisi tra lo staff tecnico e sanitario della Nazionale (il fisioterapista Ernesto Vincenti, il medico responsabile della squadra Gianluca Camilleri) e la stessa Tania, che una volta in più ha tirato fuori la determinazione e la grinta dei veri campioni.

E se questa finale mondiale non passerà alla storia per il risultato ottenuto, rimarrà un esempio di come nello sport il carattere, se non tutto, sicuramente può molto.

In giornata si sono svolte anche le eliminatorie per il trampolino da 1 metro uomini. Per l’Italia c’era in gara solo Tommaso Rinaldi: sia Michele Benedetti sia Tommaso Marconi hanno deciso di dedicarsi esclusivamente al trampolino da 3 metri. Una gara lunga e difficile ha caratterizzato l’eliminatoria per tutti i 39 partecipanti, che hanno macchiato di errori le prestazioni di atleti quotati, come il francese Rosset Matthieu, bronzo a Torino 2011, l’ austriaco Blaha Constantin, e il tedesco Feck Stephan. Purtroppo non è stata esente da imperfezioni anche la gara del neo-nazionale Rinaldi, che butta via la qualificazione con un triplo e mezzo in avanti raggruppato: 23esima piazza con 332 punti per lui e finale sfumata.

Domani in gara di nuovo Tania Cagnotto dal trampolino da un metro: lei e Maria Marconi cercheranno la qualificazione per la finale di martedì. In gara domani anche Francesco Dell’Uomo e Maicol Verzotto per il sincro dalla piattaforma da 10 metri. Se gli azzurri passano la qualificazione disputeranno la finale lo stesso giorno (ore 11 italiane).


FONTE: NUOTOMANIA


Edited by Snape94 - 29/7/2011, 20:01
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 25/7/2011, 14:54     +1   +1   -1




Incredibile la Pellegrini...23 anni e già una marea di medaglie d'oro portate a casa :già: e bravi anche tutti gli altri, l'Italia sta facendo la sua bella figura nel nuoto e nei tuffi, come sempre!!! :sisi:
 
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Snape94
view post Posted on 25/7/2011, 15:25     +1   -1




Si, siamo forti...purtroppo quest'anno solo sporadicamente trasmettono le gare su rai sport...credo che si è comprato i diritti Sky..
 
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Bloom24
view post Posted on 25/7/2011, 20:07     +1   -1




Olè per l'Italia! Non sapevo ti piacesse il nuoto sere :)
 
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Snape94
view post Posted on 25/7/2011, 20:26     +1   -1




Mi piacciono le manifestazioni a livello internazionale di tutti gli sport...però nel nuoto,tuffi, sincro e fondo qualche medaglia la vinciamo e uno si appassiona di più :)
 
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Bloom24
view post Posted on 25/7/2011, 22:16     +1   +1   -1




Ahah si è vero! :)
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 25/7/2011, 23:37     +1   -1




CITAZIONE (Snape94 @ 25/7/2011, 16:25) 
Si, siamo forti...purtroppo quest'anno solo sporadicamente trasmettono le gare su rai sport...credo che si è comprato i diritti Sky..

Boh io non ricordo che abbiano trasmesso molte dirette anche in passato...solo per la scorsa edizione hanno fatto una maratona di dirette dalla mattina alla sera, dato che si facevano a Roma, ma per il resto... :unsure:
 
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Snape94
view post Posted on 26/7/2011, 16:10     +1   -1




ieri sera trasmettevano sui rai sport...
 
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mar9125™
view post Posted on 26/7/2011, 22:27     +1   -1




rai sport 1 e rai sport 2 stanno facendo solo di quello o.o

ogni volta che ci metto le vedo pure..
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 26/7/2011, 22:54     +1   +1   -1




Il punto è che non fanno mai pubblicità delle altre reti della Rai...nessuno sa niente... :XD:
 
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Snape94
view post Posted on 27/7/2011, 13:02     +1   -1




Ragazzi altre medaglie in arrivo ! :))))))

 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 27/7/2011, 23:18     +1   -1




Ho sentito di un altro oro della Pellegrini!!! :sisi:
 
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11 replies since 25/7/2011, 14:16   76 views
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