[24/07/2011] GP Germania: Nürburgring

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icon14  view post Posted on 23/7/2011, 00:05     +1   -1




FORMULA 1 GROSSER PREIS SANTANDER VON DEUTSCHLAND 2011



Nürburgring

 Race Date: 24 Jul 2011
 Circuit name: -
 Number of Laps: 60
 Circuit Length: 5.148 km
 Race Distance: 308.863 km
 Lap Record: 1:29.468 - M. Schumacher (2004)
 Last Winner: F. Alonso (Hockenheim)



Gran Premio di Germania, Nurburgring: Anteprima ed orari del weekend
Il tracciato del Nurburgring, ai piedi del massiccio dell’Eifel, ospita il Gran Premio di Germania, decima prova del mondiale di Formula 1 2011. Come accade dal 2008, negli anni dispari il Gran Premio teutonico si svolge al Nurburging, mentre in quelli pari si corre ad Hockenheim.

Il circus arriva in Germania reduce da un bel Gran Premio di Gran Bretagna che ha visto la prima vittoria stagionale della Ferrari, con Fernando Alonso. Il successo della Ferrari è maturato in un clima abbastanza teso ancora per la storia degli scarichi soffiati. Il Gran Premio di Gran Bretagna avrebbe dovuto vedere l’abolizione di questo sofisticato sistema in grado di continuare a far soffiare gli scarichi anche se il pilota non premeva sul pedale del gas, e così è stato, ma solo per quella gara!

I team infatti si sono accordati per tornare alle regole di Valencia (così sono state ribattezzate). In parole povere il soffiaggio degli scarichi sarà permesso fino alla fine del 2011, per poi essere fortemente limitato a partire dal 2012. A rimetterci la faccia è stata ancora una volta la Formula 1 con infinite riunioni dalle quali non si riusciva mai ad uscire con un accordo. Solo pochi minuti prima dello start a seguito di un meeting tra Red Bull e Ferrari l’accordo è stato trovato, con la casa del cavallino disponibile ad un ritorno degli scarichi soffiati.

Il circuito di Silverstone, come abbiamo detto, ha visto trionfare Fernando Alonso. Lo spagnolo, partito in terza posizione, ha disputato un’ottima gara, e complice anche l’errore ai box Red Bull (Vettel è stato trattenuto al pit più tempo del previsto) si è issato al comando e non l’ha più mollato fino alla bandiera a scacchi.

Prestazione abbastanza incolore, invece, per la McLaren, parsa in difficoltà durante le qualifiche ma comunque abbastanza promettente in gara, se non chè Button è stato tradito dai suoi meccanici che al pit hanno sbagliato nel montare la ruota anteriore destra, costringendo così il pilota al ritiro. Buona, specie ad inizio gara con molti sorpassi, la prestazione di Lewis Hamilton, che ha poi concluso al quarto posto. La Red Bull si è confermata in stato d’eccellenza, con Vettel e Webber che hanno concluso alle spalle di Alonso.

In casa Red Bull c’è però stata un po’ di maretta. Sul finire della gara, infatti, Mark Webber che seguiva da molto vicino il compagno Vettel ha ricevuto l’ordine di scuderia di non attaccare il tedesco. La decisione di Horner ha trovato apprezzamento da parte dei maggiori addetti ai lavori, sebbene ci si sia soffermati sulle precedenti dichiarazioni del manager inglese, che si era sempre detto contrario ai team order e scatenò polemiche ferocissime lo scorso anno quando la Ferrari ne fece uso proprio in occasione del Gran Premio di Germania. Lo stesso Webber, a fine gara, si era detto contrariato per l’ordine ricevuto, ed ha affermato di non aver obbedito allo stesso. Si sono poi diffuse voci di un possibile divorzio Webber-Red Bull proprio a cusa di questo episodio. Il tutto, comunque, pare essersi chiarito.

Durante la scorsa settimana alcuni settimanali inglesi hanno riportato la notizia che i team sarebbero intenzionati a discutere su un ritorno dei test stagionali a partire dalla stagione 2012, accogliendo così una proposta che la Ferrari che continua a fare da anni. Si tratterebbe di poche giornate di test collettivi. Ad ogni modo non si capisce come mai i team non prendano in considerazione il format adottato da tempo dal Motomondiale, con sessioni di test che si svolgono il lunedì dopo il Gran Premio, con un notevole risparmio di costi e tempi.

L’edizione 2011 del Gran Premio di Germania si disputa sul circuito del Nurburgring, anche se il termine è improprio. Infatti, quello che è conosciuto come Nurburgring è un complesso di vari circuiti che si iniziarono a costruire nei primi anni del XX secolo. Il tracciato che conosciamo oggi, e dove si svolge il Gran Premio è chiamato ufficialmente Nürburgring Gp-Strecke; mentre il vecchio circuito, ancora operativo è conosciuto come Nordschleife. L’unione di questi due tratti, che dà origine ad un tracciato di 25 km, viene usata per la famosa gara di endurance nota come 24 Ore del Nurburgring.

L’attuale tracciato, pur avendo poco a che fare con lo storico Nurburgring, è comunque molto amato dai piloti e dagli appassionati. Si corre, ad una media abbastanza elevata, tra saliscendi e curve molto veloci. E c’è da prestare anche molta attenzione al meteo: in questa zona della Germania, in aperta campagna tra Francoforte e Colonia, le condizioni atmosferiche possono cambiare rapidamente da un momento all’altro.

Il Gran Premio di Germania (alcune delle prime edizioni erano anche per vetture sport) si svolse per la prima volta nel 1926 sul velocissimo circuito berlinese dell’Avus e vide la vittoria di uno dei più grandi piloti di sempre, Rudolf Caracciola (Mercedes), che risulta ancora oggi essere il più vittorioso in questa gara, con ben 6 vittorie su 12 edizioni tra il ’26 e il ’39. Già nel ’27 il GP si trasferisce stabilmente sul lungo e maestoso circuito del Nurburgring, e a vincere è Otto Mertz, pilota che nel 1914 era stato uno degli autisti del corteo imperiale durante l’attentato di Sarajevo che scatenò la “Grande Guerra” (1914-18 ).

Macchine e piloti tedeschi dominano l’albo d’oro fino al secondo conflitto mondiale con alcune significative eccezioni, come il trionfo tutto francese di Chiron su Bugatti nel ’29, ma soprattutto la storica vittoria di Tazio Nuvolari nel 1935 ottenuta con una gloriosa (ma ormai vecchia di tre anni) Alfa P3 in pesante debito di cavalli rispetto all’imponente schieramento degli squadroni tedeschi che comprendeva ben cinque Mercedes e quattro Auto Union. Dopo essersi portato contro ogni previsione in testa già a metà gara, Nuvolari dovette subire la rottura della pompa di rifornimento del carburante durante il suo pit stop, regalando agli avversari circa un minuto.

Rientrato in sesta posizione, Nuvolari riuscì a risalire al secondo posto nelle tornate finali, mettendo pressione alla Mercedes di von Brauchitsch che guidava la corsa, e che dechappò un pneumatico proprio all’ultimo giro, mentre il mantovano sulla rossa Alfa Romeo tagliava il traguardo tra l’incredulità del pubblico di casa e delle autorità naziste, che subiranno un altro parziale dispiacere nel 1938, quando dal plotone delle dominanti Mercedes e Auto Union uscì trionfatore il giovane inglese Dick Seaman, unico straniero a correre per la Mercedes grazie a un permesso speciale di Hitler.

Anche stavolta è una disavventura di von Brauchitsch a favorire la vittoria di un pilota straniero, dato che l’iracondo nobile tedesco (soprannominato “Pechvogel”, cioè “uccello della sfortuna”) con la sua Mercedes è vittima di un incendio al pit stop (per fortuna incruento come quello di Verstappen nel ’94).

Nel secondo dopoguerra la Germania, ormai divisa in due parti dalle potenze vincitrici del conflitto, torna ad ospitare gare internazionali sul mitico ‘Ring nel 1950, quando Ascari su Ferrari vince il Gran Premio, che si corre con vetture di F2. Finalmente, nel 1951, anche il GP di Germania entra a far parte del Mondiale ed è ancora la Ferrari a dominare, dapprima con altre due vittorie consecutive di Ascari e poi con Farina.

Poi è Fangio a piazzare una tripletta su tre vetture differenti tra il 1954 e il 1957 (nel ’55 la gara saltò in seguito alla tragedia di Le Mans) ed è proprio nel ’57 che l’asso argentino ottiene quella che, anche a suo dire, è la più bella e più grande delle sue tante vittorie: attardato ai box per il rifornimento e il cambio gomme alla sua Maserati, Fangio rientra in pista con un pesantissimo distacco dalle due Ferrari di Hawthorn e Collins e non dà, volutamente, l’impressione di tentare di riprendere i ferraristi, a cui dopo due giri il box segnala di rallentare, dato che Fangio è distaccato di quasi un minuto. In quel momento Fangio comincia a tirare come un dannato, approfittando del fatto che i due avversari per oltre 22 chilometri ( un giro del ‘Ring) non forzeranno (altro che comunicazioni-radio..!).

Per dare un’idea di quanto Fangio vada forte, basti pensare che fa il giro più veloce in corsa con 8 secondi in meno del suo tempo in prova che gli era valso la pole! Al penultimo giro acciuffa i due ferrarista e va a trionfare per la ventiquattresima e ultima volta della sua carriera in F1, vittoria che gli consegna virtualmente anche il quinto titolo mondiale. L’anno successivo si impone Brooks su Vanwall mentre il suo inseguitore, Collins su Ferrari, rimane ucciso nel vano tentativo di attaccare l’agile vettura inglese.

Brooks vince anche nel ’59, stavolta su Ferrari, quando il GP ritorna “una tantum” sul velocissimo circuito dell’Avus per solidarietà con la delicata situazione internazionale di Berlino, infatti una parte del’antica pista è esclusa dal tracciato del GP perché rimasta in territorio di occupazione sovietica. Dopo il ’50, anche nel ’60 la gara viene riservata solo alle F2, mentre la F1 ritorna sul ‘Ring dall’anno successivo. Negli anni ’60 uno dei grandi interpreti di questo circuito è John Surtees, che coglie due vittorie consecutive con la Ferrari, mentre nel ’65 il grande Jim Clark coglie qui la sesta vittoria su sei GP stagionali, festeggiando così il suo secondo titolo mondiale con un anticipo di tre mesi sulla fine del campionato.

Tra la fine del decennio e l’inizio degli anni ’70 Stewart e Ickx sono i rivali che si giocano il titolo di “Ringmeister” (maestro del Ring), riconoscimento che va a chi vince tre volte un GP su questo circuito: è lo scozzese a prevalere con tre successi (due invece per Ickx) ed entra nel mito la sua vittoria del ’68, quando in un GP flagellato da pioggia, nebbia e vento riesce a vincere la gara con il mostruoso vantaggio di oltre quattro minuti sul secondo arrivato, Graham Hill (vincitore nel ’62).

Stewart vincerà per la terza volta nel ’73, e rimarrà la sua ultima vittoria da pilota (27 in totale, record che durerà fino all’epoca di Prost), ma il destino ha poi voluto che lo scozzese, ritornato a fine anni ’90 in F1 come Costruttore, ottenga la sua unica vittoria in tale veste proprio sul Nurburgring (ma sul nuovo circuito ridotto) nella rocambolesca edizione ’99 grazie a Herbert.

Nel ’70 il contraccolpo per la tragica morte di Courage a Zandvoort porta a spostare il GP di Germania per la prima volta ad Hockenheim (vittoria di Rindt dopo un gran duello con Ickx) perché i piloti cominciano a considerare il ‘Ring poco sicuro: è un segnale della campagna per la sicurezza lanciata in quegli anni da Stewart. Nel ’74 Regazzoni compie il capolavoro della sua carriera dominando il GP di Germania dall’inizio alla fine e infliggendo pesanti distacchi ai suoi avversari proprio nel momento in cui la pista viene bagnata da improvvisi scrosci di pioggia: Clay sembra non accorgersene e arriva al traguardo con quasi un minuto di vantaggio.

Nel ’76 il famigerato incidente di Lauda con la sua Ferrari cambia per sempre il volto non solo dell’austriaco, segnato dalle ustioni, ma dell’intera Formula 1: le sempre maggiori esigenze di sicurezza in uno sport che sta progressivamente diventando popolarissimo grazie alla TV, impongono la dolorosa ma ormai irrinunciabile “morte” del ‘Ring come sede del GP di Germania, che dal ’77 si sposta stabilmente ad Hockenheim ed è proprio Lauda a vincere, esattamente un anno dopo aver sfiorato la morte. Nonostante i maggiori standard di sicurezza del circuito, nell’80 ad Hockenheim muore Depailler durante una seduta di test, e nell’82 il ferrarista Pironi vede troncata la sua carriera e la corsa al titolo mondiale in un gravissimo incidente in prova dove rischia l’amputazione delle gambe.

Nel 1985 il GP di Germania torna eccezionalmente al Nurburgring, ma nella nuova versione accorciata che è quella che conosciamo oggi, e a vincere, come nel 1935, è di nuovo un italiano su una vettura rossa col cavallino sul cofano: Alboreto, esattamente 50 anni dopo Nuvolari (che correva con una rossa Alfa col cavallino della Scuderia Ferrari) trionfa e fa sognare gli italiani consolidando la sua leadership nel mondiale.

Ma i dominatori degli anni ’80 sono due brasiliani: Piquet, primo nell’81, ’86 e ’97, e Ayrton Senna che piazza una perentoria tripletta dall’88 al ’90, mentre Mansell e Prost vincono due volte ciascuno. Anche l’austriaco Berger vanta due trionfi (potevano essere tre senza il ritiro all’ultimo giro del ’96), davvero significativi: nel ’94 porta la Ferrari alla vittoria dopo un digiuno totale che per le Rosse durava dal 1990, e nel ’97 al suo ultimo anno di carriera e dopo aver sofferto l’inattesa morte del padre e uno stop di tre gare per un’operazione al naso, Gerhard va a ottenere perentoriamente la sua decima e ultima vittoria in F1, che sarà anche l’ultima per la Benetton, prima che la scuderia venga rilevata dalla Renault.

Da ricordare l’edizione ’99: Mika Salo viene chiamato a sostituire l’infortunato Schumacher sulla Ferrari, e il finlandese si trova davanti l’occasione della vita trovandosi a condurre il GP di Germania, ma il compagno Irvine è in lotta per il mondiale, e così Mika deve cedere la vittoria a Eddie. Salo non avrà più altre occasioni di vittoria nella sua carriera. Nel 2000 è ancora una Ferrari a vincere, quella di Barrichello, al suo primo successo in F1, in una gara ricordata per l’invasione di pista di un ex-dipendente della Mercedes che protesta per il suo licenziamento.

Il 2001 (vittoria di R. Schumacher sulla potente BMW-Williams) è l’ultimo anno in cui si corre sul circuito di Hockenheim in versione originale, caratterizzato da lunghissimi rettilinei attraverso i boschi, che permettevano velocità di punta elevatissime.

Dal 2002 il tracciato è stato amputato dei lunghi tratti nel bosco, e del vecchio circuito resta solo la zona detta del Motodrome, i cui estremi sono raccordati da un nuovo tratto veloce curvilineo. E’ Michael Schumacher su Ferrari a vincere la prima edizione sulla nuova pista, dopo aver già ottenuto la vittoria sul vecchio tracciato nel ’95 con la Benetton. Michael vincerà anche nel 2004 e nel 2006, risultando il più vittorioso in questo GP ma dopo il suo connazionale Caracciola (come detto 6 volte vincitore).

Nel 2007 la gara non si disputò per disaccordi tra i due maggiori enti automobilistici tedeschi, e tornò in calendario nel 2008 (vittoria di Hamilton), mentre nel 2009 venne disputata al Nurburgring (primo Webber su Red Bull) nell’ottica di una nuova alternanza annuale tra i due circuiti.

Fra i piloti in attività, oltre a quelli citati, anche Alonso ha vinto questo Gran Premio, per due volte su due tracciati diversi: nel 2005, al Nurburgring, approfittando di un errore dei meccanici McLaren-Mercedes (circuito di raffreddamento) che costrinsero al ritiro il dominatore Raikkonen, lo spagnolo ottenne una vittoria che lo lanciò prepotentemente verso il primo dei suoi due titoli mondiali consecutivi con la Renault, mentre l’anno scorso è inutile ricordare ancora le polemiche a Hockenheim sul gioco di squadra a suo favore.

Passato questo weekend, si entrerà nel girone di ritorno, saranno infatti più le gare già disputate rispetto a quelle ancora da correre. Questo Gran Premio è molto atteso, tutti sono ansiosi di sapere se il recupero della Ferrari visto a Silverstone è il frutto di lavoro proprio o del, momentaneo, divieto degli scarichi soffiati che sulla carta ha danneggiato più di tutti Red Bull e Renault.

Ad ogni modo, niente ormai può togliere il titolo dalle mani di Sebastian Vettel. Basti pensare che il suo peggior risultato quest’anno è rappresentato dai tre secondi posti in Cina, Canada e Gran Bretagna. Vettel potrebbe anche non correre le prossime tre gare e sarebbe comunque in testa alla classifica. Era dal 2004, dominato da Michael Schumacher e dalla Ferrari, che non si vedeva una situazione del genere; e la sensazione è che anche il prossimo anno, con regole pressochè identiche a queste, possa trasformarsi in un dominio per Seb, come lo chiamano i suoi meccanici!

Gli orari del Gran Premio di Germania

Venerdì 22 Luglio
10:00-11:30 Prove Libere 1
14:00-15:30 Prove Libere 2

Sabato 23 Luglio
11:00-12:00 Prove Libere 3
14:00-15:00 Qualifiche – Rai Due

Domenica 24 Luglio
14:00 Gara – Rai Uno

GP Germania, Prove Libere 1: Alonso e la Ferrari davanti alle Red Bull
Miglior tempo per Fernando Alonso nella prima sessione di prove libere del GP Germania. Lo spagnolo della Ferrari ha girato in 1.31.894 precedendo di oltre tre decimi le Red Bull Racing di Mark Webber e Sebastian Vettel. Quarto tempo per l’altra Ferrari di Felipe Massa. Quinta e sesta posizione per le McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button.

Cronaca
La prima sessione di prove libere del GP Germania al Nurburgring è iniziata su pista asciutta sotto un cielo molto nuvoloso. Nei primi 20 minuti la maggior parte dei piloti ha eseguito solo giri di installazione. Nick Heidfeld è stato il primo a fare segnare un giro veloce in 1.37.987 scavalcato poi da Rosberg in 1.35.751. Dopo la prima mezzora è toccato a Hamilton portarsi al comando con 1.33.576 mentre Schumacher faceva segnare il terzo tempo alle spalle del suo compagno di squadra.

A 55 minuti dal termine Webber si è portato in terza posizione davanti a Vettel. L’australiano è poi finito lungo spiattellando una gomma. Poco dopo il tedesco ha risposto girando in 1.32.760 e portandosi in testa. Vettel ha poi migliorato ancora: 1.32.536 mentre Alonso si è portato in quarta posizione.

A mezzora dal termine lo spagnolo si è portato in seconda posizione e poi al comando con 1.32.037 mentre Schumacher è stato autore di un dritto senza conseguenze alla prima curva. Buoni anche i tempi di Massa che si è portato in quarta posizione alle spalle di Alonso, Webber e Vettel e davanti alle due McLaren di Hamilton e Button. A 26 minuti dal termine Alonso ha abbassato ancora il limite a 1.31.981.

A 20 minuti dal termine un’altra escursione sull’erba per Schumacher con una Mercedes apparsa in difficoltà sul circuito di casa.

Nelle fasi finali uscite di pista per Kovalainen per Buemi. Lo svizzero della Toro Rosso è rimasto fermo della ghiaia dopo aver planato leggermente con la sua vettura dopo il testacoda mentre Alonso ha migliorato il suo tempo in 1.31.894 con gomme morbide.



GP Germania, Prove Libere 2: Webber precede Alonso e Vettel
E’ stato Mark Webber il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP Germania di Formula 1. Al Nurburgring l’australiano della Red Bull Racing ha preceduto Fernando Alonso (Ferrari) e l’altra Red Bull di Sebastian Vettel. Felipe Massa è quarto con l’altra Ferrari.

Cronaca
Anche la seconda sessione si è disputata su pista asciutta. Alguersuari si è ritrovato al comando con la Toro Rosso nei primi minuti con la maggior parte dei top team impegnati nella ricerca dell’equilibrio migliore per la gara con la mescola di gomme più dura. Alonso ha invece scelto di montare le morbide e si è portato al comando con 1.32.990 dopo i primi 10 minuti.

Problemi al motore per Ricciardo costretto a parcheggiare la sua HRT mentre Hamilton si è portato in questa fase in seconda posizione ad 1″4 da Alonso e davanti a Vettel, Heidfeld e Alguersuari. Poco dopo Vettel ha scavalcato l’inglese portandosi a 9 decimi da Alonso ma Webber ha fatto meglio portandosi a sei decimi dallo spagnolo. Bene anche Massa che si è issato alle spalle delle due Red Bull in quarta posizione.

Dopo i primi 20 minuti testacoda per Sutil alla chicane con il tedesco che è riuscito a proseguire. Dopo la prima mezzora di prove Petrov si è portato in quarta posizione alle spalle delle due Red Bull e davanti a Massa.

A 50 minuti dal termine il brasiliano della Ferrari con gomme morbide si è portato al comando con 1.32.772 per poi scendere a 1.32.466. Poco dopo Petrov si è inserito alle spalle di Webber in quarta posizione mentre Alonso a 45 minuti dal termine, sempre con gomme soft, è arrivato al bloccaggio alla prima curva perdendo diversi secondi. Il pilota della Ferrari si è rifatto al passaggio successivo girando in 1.31.879 e rifilando quasi sei decimi al compagno di squadra mentre Hamilton è salito in terza posizione a 8 decimi.

Da segnalare anche un’escursione sulla ghiaia per Alonso dopo aver ottenuto il suo miglior tempo in questa fase. Gomme morbide anche per gli altri piloti negli ultimi 40 minuti della sessione. Schumacher si è inserito al terzo posto davanti ad Hamilton ma poco dopo Webber ha fatto segnare il miglior tempo in 1.31.770. L’australiano è poi sceso a 1.31.711. A 28 minuti dal termine fuoripista senza conseguenze anche per Rosberg mentre Vettel ha fatto registrare il terzo tempo alle spalle di Webber e Alonso.

A 12 minuti dal termine Alonso con un controllo al limite ha rischiato la collisione con Schumacher. Nel finale posizioni invariate con Webber primo davanti ad Alonso, Vettel, Massa e le due Mercedes di Schumacher e Rosberg.

McLaren in difficoltà con Lewis Hamilton settimo a oltre un secondo e Jenson Button 11mo a 1″5. Ottavo e nono tempo per le Renault di Nick Heidfeld e Vitaly Petrov con il tedesco che ha testato i nuovi scarichi posteriori.

Adrian Sutil con la Force India chiude la top 10 mentre il suo compagno di squadra, Paul di Resta è 12mo davanti alla Sauber di Sergio Perez.



Fonte: F1GrandPrix
 
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mar9125™
view post Posted on 23/7/2011, 11:21     +1   -1




GP Germania, Prove Libere 3: Vettel davanti a Webber e Alonso

vettel-gp-germania-libere-3-2011

Sebastian Vettel è stato il più veloce nell’ultima sessione di prove libere del GP Germania. Al Nurburgring il tedesco della Red Bull ha strappato il miglior tempo negli ultimi istanti della sessione girando in 1.30.916 e scavalcando Mark Webber e Fernando Alonso, a lungo in testa con la Ferrari. Si preannunciano qualifiche entusiasmanti visti i distacchi ridotti tra i primi tre. Piu’ staccata la McLaren mentre Massa è solo sesto.

Cronaca
La terza sessione di prove libere del GP Germania è iniziata con una temperatura dell’aria di 19 gradi e la temperatura della pista di 12 gradi, cielo ancora nuvoloso. Jerome D’Ambrosio (Virgin) è stato il primo a far segnare un giro cronometrato in 1.46.020 dopo 13 minuti, battuto poco dopo da Kamui Kobayashi (Sauber), Nick Heidfeld (Renault) e Sergio Perez (Sauber).

Dopo i primi 20 minuti Chandhok (Team Lotus) è andato in testacoda ma è riuscito a proseguire. E’ toccato poi alle Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher portarsi al comando. Il tedesco ha girato in 1.34.872 ma è stato poi battuto dal compagno di squadra con 1.34.418. Rosberg ha poi risposto a sua volta con 1.34.240 mentre alle loro spalle si inseriva Sutil in terza posizione, battuto poco dopo da Di Resta.

A metà sessione Lewis Hamilton si è portato al comando con la McLaren girando in 1.33.694 subito battuto da Jenson Button con 1.33.646 mentre Kobayashi scavalcava le due Mercedes in terza posizione.

Sebastian Vettel al suo primo giro cronometrato si è inserito in quarta posizione con gomme medium mentre Perez si portava al comando con 1.33.531 con gomme morbide. Poco dopo Fernando Alonso con la Ferrari si è portato al comando della classifica con 1.33.302 con gomme medium mentre alle sue spalle si inseriva Mark Webber, staccato di due decimi con la Red Bull.

A 24 minuti dal termine Button si è portato in testa con 1.33.106 ma Alonso ha risposto con 1.33.099 mentre Vettel scavalcava Webber in terza posizione a 144 millesimi.

Rosberg con le gomme option ha girato in 1.31.911 mentre Webber faceva segnare il secondo tempo ad un secondo dal tedesco e davanti a Vettel. Il tedesco della Mercedes è poi sceso a 1.31.694 mentre Vettel scavalcava il suo compagno di squadra.

Con le gomme morbide Schumacher si è portato in terza posizione a 18 minuti dal termine ma poco dopo Sutil con gomme option si è inserito in seconda posizione seguito da Di Resta.

A 10 minuti dal termine Alonso con gomme morbide ha girato in 1.31.138 portandosi di nuovo al comando mentre Felipe Massa si inseriva in terza posizione.
Poco dopo Button ha fatto registrare il secondo tempo a mezzo secondo dallo spagnolo ma Hamilton ha fatto meglio portandosi a quattro decimi. Anche le Red Bull hanno montato gomme morbide negli ultimi minuti: Webber si è portato a soli 40 millesimi da Alonso mentre Vettel si è fermato a 3 decimi. L’australiano ha continuato a spingere e a 2 minuti dal termine si è portato in testa con 1.31.049 rifilando 89 millesimi ad Alonso, già fuori dalla vettura.

Negli ultimi istanti della sessione è stato pero’ Vettel a far segnare il miglior tempo in 1.30.916 staccando di 133 millesimi il suo compagno di squadra e di oltre 2 decimi Alonso.

Più staccato Hamilton a oltre sei decimi, seguito da vicino da Button. Sesto tempo per Rosberg che precede Massa, oggi staccato di 1″2 dalla vetta con l’altra Ferrari. Sutil è ottavo davanti a Schumacher e Maldonado. Sessione negativa per la Renault: Petrov è 11mo, Heidfeld 13mo.

Toro Rosso ancora in difficoltà con Sebastien Buemi 17mo davanti a Jaime Alguersuari 18mo. Bene Tonio Liuzzi, 21mo con la HRT.

F1 GP Germania Prove Libere 3 Tempi e Risultati

tempiprove3


Fonte: F1GrandPrix
 
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mar9125™
view post Posted on 23/7/2011, 16:24     +1   -1




GP Germania, Webber in pole davanti ad Hamilton. Alonso quarto

webber-qualifiche-gp-germania-011

Mark Webber ha conquistato la pole position nelle qualifiche del GP Germania. L’australiano ha battuto al Nurburgring Lewis Hamilton (McLaren Mercedes) e l’altra Red Bull Racing di Sebastian Vettel. Quarta e quinta posizione per le Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa.

Cronaca
Basse temperature anche per le qualifiche: 22 gradi per l’asfalto, 14 per l’aria, pista asciutta. In Q1 i top team hanno preservato le gomme morbide montando le medium. Felipe Massa ha ottenuto il miglior tempo in 1.31.826 davanti ad Adrian Sutil e Nick Heidfeld.

Eliminati Kamui Kobayashi (Sauber), 18mo, Heikki Kovalainen (Team Lotus), Timo Glock (Virgin), Karun Chandhok (Team Lotus), Jerome D’Ambrosio (Virgin) e i due piloti della HRT, Tonio Liuzzi e Daniel Ricciardo.

In Q2 tutti i piloti hanno montato da subito le gomme morbide. Lewis Hamilton si è portato in testa nella prima fase con 1.30.998 davanti a Vettel e Alonso. A giocarsi la pole anche Webber, Rosberg, Button, Massa, Sutil, Petrov e Schumacher. Eliminati Nick Heidfeld, 11mo, davanti a Paul di Resta (Force India), Pastor Maldonado (Williams), Rubens Barrichello (Williams), Sergio Perez (Sauber), Sebastien Buemi (Toro Rosso) e Jaime Alguersuari (Toro Rosso).

Al via della Q3 Alonso è stato il primo a scendere in pista. Tutti i piloti hanno montato gomme option. Lo spagnolo ha girato in 1.30.866, battuto poco dopo da Hamilton in 1.30.725. Webber pero’ ha fatto meglio con 1.30.251 mentre Vettel si è inserito in seconda posizione ad un decimo dall’australiano.

Dopo il primo run alle spalle delle due Red Bull la McLaren di Hamilton, le Ferrari di Alonso e Massa, Jenson Button, Petrov.

Alonso è stato il primo ad entrare in pista per il secondo run, seguito da Webber e Hamilton. In azione anche Schumacher, Rosberg e Sutil che hanno scelto di completare un solo run.

Hamilton ha fatto segnare il miglior parziale nel primo tratto (29″7) mentre Webber è stato il migliore nel tratto centrale scendendo a 1.30.079. Alonso si è portato in terza posizione ma Hamilton ha fatto meglio scavalcando Vettel. Il campione del mondo non è riuscito a migliorare ed è rimasto quindi terzo. Webber ha quindi conquistato la pole davanti all’inglese e al suo compagno di squadra. Ferrari in quarta e quinta posizione in griglia con Alonso e Massa. Nel finale Rosberg è salito in sesta posizione davanti all’altra McLaren di Jenson Button. Ottava posizione per Adrian Sutil con la Force India davanti alla Renault di Petrov e alla Mercedes di Michael Schumacher.

F1 GP Germania Tempi qualifiche e griglia di partenza
qualifi


Fonte: F1GrandPrix
 
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Ancora una volta barrichello le prende da maldonado in qualifica e anche di parecchio 4 decimi so tanti per me, cmq un Hamilton fantastico guardate dove è button che abbia un assetto da bagnato il buon Jenson?
 
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Intanto godo che Vettel non ha fatto pole nel GP di casa :asd: mi va bene pure che vinca Webber, ma Sebastian proprio no (e nemmeno Hamilton)!!!
 
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Capito perche rubens le ha prese da maldonado non aveva il kers
CITAZIONE
Williams, Barrichello: “Una qualifica ancora piu’ dura senza il kers”
Pubblicato il 23 luglio 2011
Williams, Barrichello: “Una qualifica ancora piu’ dura senza il kers”

Rubens Barrichello ha ammesso che si aspettava una qualifica difficile in Germania , considerando anche la mancanza del KERS sulla sua vettura durante la sessione.

Il brasiliano si è qualificato in 14ma posizione dopo che il suo team Williams ha deciso di non utilizzare il KERS sulla sua macchina al fine di raccogliere dati per un confronto. Barrichello ha utilizzato comunque un nuovo diffusore ed una nuova ala anteriore.

“Sapevamo che avremmo lottato con la mia macchina perché non eravamo in grado di utilizzare il KERS qui”, ha detto Barrichello. “Non abbiamo avuto un equilibrio ideale della vettura, in particolare rispetto al mattino, e non e’ stato possibile fare di piu’ durante la sessione.”

“Abbiamo bisogno di analizzare i dati nel dettaglio, e cercare un passo migliore in gara domani”.

Il compagno di squadra Pastor Maldonado ha ammesso che si aspettava una qualifica più forte dopo ottenuto il 13mo miglior tempo.

“E ‘stata una sessione difficile per noi,” ha detto. “Siamo stati alla ricerca di una maggiore competitività da ieri, ma non è stato abbastanza per essere in Q3.”

“Abbiamo lavorato più sul passo di gara quindi vedremo domani. Penso che abbiamo la possibilità di segnare qualche punto se abbiamo la giusta strategia.”

 
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view post Posted on 23/7/2011, 20:58     +1   -1




Speriamo in una bella partenza e una bella gara...
 
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mar9125™
view post Posted on 24/7/2011, 01:07     +1   -1




Toro Rosso: La vettura di Buemi esclusa dai tempi delle qualifiche per irregolarità del carburante

buemi-penalita-germania-2011

Sebastien Buemi è stato escluso dalle qualifiche del Gran Premio di Germania dopo che la FIA ha riscontrato delle irregolarità con il carburante nella sua vettura.

Il pilota svizzero si era qualificato al 16° posto sulla griglia di partenza al Nurburgring, proprio davanti al suo compagno di squadra Jaime Alguersuari.

Tuttavia, nella fase di post-qualifica, con le ispezioni, la FIA ha scoperto che il carburante nella sua macchina non ha rispettato i regolamenti.

Un comunicato emesso dalla FIA ha dichiarato: “I commissari, dopo aver ricevuto un rapporto dal delegato tecnico della FIA sul campione di carburante preso dopo le qualifiche dalla vettura 18, hanno determinato che c’è stata una violazione dell’articolo 19.8.3 del Regolamento tecnico FIA di Formula Uno 2011 e hanno deciso di escludere la vettura 18 dai risultati delle qualifiche. ”

Anche se Buemi è stato escluso dalle qualifiche, gli sarà ancora permesso di partire dal fondo della griglia.

Il team ha detto che la questione è stata innescata da un problema di pressione della benzina.

“Durante le libere 1 di Venerdì, la macchina di Buemi ha avuto un problema di pressione del carburante, che poi è peggiorato all’inizio delle libere 2, e per questo che non ha fatto un giro cronometrato in quella sessione,” ha dichiarato la Toro Rosso questa sera.

“Dopo le libere 2 il sistema di alimentazione intero sulla sua vettura è stato modificato. Quando il campione di carburante è stato prelevato dalla sua macchina dopo le qualifiche, questo non corrispondeva a quello fornito alla FIA prima dell’inizio della stagione. ”

“Il team è convinto che una parte del sistema di alimentazione nuovo conteneva una sostanza chimica che ha contaminato il carburante e ha causato la non conformità.”


Fonte:F1GrandPrix
 
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view post Posted on 24/7/2011, 15:49     +1   -1




GP di Germania, Hamilton vince davanti ad Alonso e Webber
Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Germania, davanti a Fernando Alonso e Mark Webber, in una gara caratterizzata da temperature basse per tutto il weekend e dall’assenza della tanto annunciata pioggia.

Cronaca della gara

Partenza
La gara parte asciutta ma con pericolo di pioggia. Le monoposto affrontano la partenza con penumatici slick in attesa dell’arrivo del primo scroscio.

Al via Hamilton brucia Webber, mentre Vettel perde la posizione a favore di Alonso e Massa la perde a favore di Rosberg.
Heidfeld e Di Resta vanno in testacoda e rientrano nelle ultime due posizioni.

Giro 2
Errore di Alonso che viene sorpassato da Vettel, mentre Schumacher passa Button e Petrov per l’ottava posizione.
Kobayashi recupera 5 posizioni, Buemi 6

Giro 4
Hamilton si allontana, mentre Alonso ha ancora un’incertezza nello stesso punto di due giri prima

Giro 5
Felipe Massa vicino a Rosberg ma non abbastanza per tentare un sorpasso.Il tentativo arriva alla chicane ma senza successo.
Giro veloce di Mark Webber

Giro 6
Alonso tenta il sorpasso su Vettel senza riuscirci. Webber si avvicina ancora a Hamilton.

Giro 8
Felipe Massa continua a perdere tempo alle spalle di Rosberg, con una Mercedes un secondo e mezzo più lenta delle vetture più avanti.
Alonso sorpassa Vettel alla curva 1 con un ottimo spunto.

Giro 9
Primo pit stop per Perez.
Sebastian Vettel perde tempo con un’uscita di pista che gli costa 7 secondi. Mentre Alonso si avvicina al duo di testa.

Giro 10
Felipe Massa ancora dietro a Rosberg, niente da fare.

Giro 11
Ritiro per Heidfeld che nel tentativo di superare Buemi viene chiuso all’esterno alla chicane perde l’alettone anteriore. Buemi torna ai box per cambiare un pneumatico forato dalla collisione.

Giro 12
Felipe Massa supera Nico Rosberg sul rettilineo principale. Il trio di testa procede con poco margine di distacco, con Hamilton che perde terreno e subisce il sorpasso di Webber per rifarsi sul rettilineo principale.
Alonso da dietro attende.

Giro 13
Vettel continua a perdere terreno, Lewis lotta con i problemi alle gomme posteriori.

Giro 14
Fernando Alonso tenta si passare Webber alla curva 1 ma l’australiano resiste. La situazione è elettrizzante. Hamilton stringe i denti, Webber resiste, Alonso attacca, Massa recupera. La Ferrari è messa meglio con le gomme.

Giro 15
Mark Webber torna ai box per il suo primo cambio gomme. Montate le morbide. Anche Rosberg ai box. Massa negli scarichi di Vettel. Button e Petrov lottano per l’ottava posizione.
Barrichello out per problema tecnico al motore.

Giro 16
Schumacher e Maldonado ai box, mentre Petrov resiste con decisione agli attacchi di Button.

Giro 17
Hamilton e Alonso ai box, mentre Massa supera Vettel che va ai box e i quattro (con Webber che passa Hamilton e Alonso) si trovano insieme alla curva 1.
Felipe rientra ai box. Gocce di pioggia sulle telecamere.

Giro 18
Alonso tenta l’attacco su Hamilton. Vettel torna in pista alle spalle di Felipe Massa. Webber al comando su Hamilton e Alonso.

Giro 20
Giro veloce di Hamilton, Massa e Vettel assieme a Petrov e Kobayashi che non si sono ancora fermati. Il brasiliano e il tedesco sorpassano il giapponese. Schumacher recupera su Rosberg.

Giro 21
Kobayashi ai box. Petrov resiste a Massa fino alla chicane. Vettel attende il rettilineo dei box per il sorpasso del russo. Webber vola con tempi record.

Giro 22
Rosberg tenta il sorpasso su Petrov. Entrambe le Mercedes passano il russo alla chicane. Sutil rientra ai box. Button ancora in pista.

Giro 24
Testacoda per Michael Schumacher che rientra undicesimo. Petrov, Alguersuari e Di Resta rientrano ai box.

Giro 25
Button torna ai box per la sua prima sosta, diversa strategia per l’inglese.

Giro 26
Webber, Hamilton e Alonso racchiusi in tre secondi scarsi. Vengono comunicati problemi ai freni posteriori a Sebastian Vettel.

Giro 27
Con Kovalainen tutti hanno eseguito il primo pit stop.

Giro 30
Primi tre racchiusi in un secondo e mezzo, la gara si fa elettrizzante. Jenson Button insegue Sutil senza riuscire ad avvicinarsi abbastanza per il sorpasso. L’inglese è ottavo.
Webber torna ai box per la seconda sosta. Testacoda per Chandhok con la Lotus.

Giro 31
Hamilton torna ai box per la sua sosta. Al rientro trova Webber che tenta di superarlo, ma è l’inglese a spuntarla. Button riesce a passare Sutil. Alonso ai box.

Giro 33
Fernando rientra davanti a tutti con una sosta perfetta, ma Hamilton arriva da dietro e riesce a passarlo all’esterno con una grande manovra. Arriva anche Mark Webber che prova ad avvicinarsi allo spagnolo ma non abbastanza per tentare il sorpasso.

Giro 35
Dritto di Webber alla chicane. Button risucchia Rosberg e passa il tedesco con una buona manovra.

Giro 36
Hamilton porta il vantaggio a 2.7 secondi su Alonso. Problema idraulico per Button che si deve ritirare pochi secondi dopo aver passato Rosberg.
Maldonado rientra ai box.

Giro 37
Rosberg rientra ai box.

Giro 38
Schumacher ai box per il suo cambio gomme. Si teme per un problema analogo sulla vettura di Hamilton.

Giro 40
Rosberg tenta il sorpasso su Kobayashi che, per difendersi, allarga sapientemente e costinge il tedesco a desistere. Pioggia in avvicinamento.

Giro 41
Ritiro per Liuzzi, mentre Vettel rientra e Rosberg riesce a passare Kobayashi. 3.1 secondi il cambio di Vettel.

Giro 42
Distacco di Alonso ancora intorno ai 3 secondi. Schumacher passa Alguersuari per la decima posizione. Felipe Massa torna ai box, e rientra ancora davanti a Sebastian Vettel.

Giro 43
Vettel arriva lungo alla chicane nel tentativo di passare Massa, e lascia sfilare il Brasiliano. Hamilton guadagna 6 decimi su Alonso.

Giro 47
Schumacher passa anche Petrov e si porta in nona posizione. Il Russo rientra ai box.

Giro 48
Alonso assottiglia il distacco da Hamilton a due secondi e sei. Vettel stabilisce il miglior tempo di giornata e si riavvicina a Massa.

Giro 50
Kobayashi rientra ai box. Mancano 10 giri, si cerca di capire se pioverà o meno, visto che devono ancora essere montate le gomme dure.

Giro 51
Hamilton perde 4 decimi da Alonso, ancora non è detta l’ultima parola sulla gara. Glock ai box per la seconda sosta.

Giro 52
Hamilton torna ai box. Alonso può passarlo.

Giro 53
Fernando prosegue, ma forse inizia a piovere e i tempi si alzano. Fernando rientra, ma non ha sfruttato i due giri fuori a pieno per passare Hamilton.

Giro 54
Lewis Hamilton torna davanti, si attende ora il turno del Pit di Webber per capire come si andrà a costituire il podio. Lotta ancora viva tra Vettel e Massa per la quarta posizione. Rosberg ai box per la sua sosta.

Giro 55
Negli ultimi 5 giri 17 macchine si dovranno fermare per montare le gomme dure.

Giro 56
Webber rientra ai box e torna in pista in terza posizione.

Giro 57
Lewis Hamilton rimane in testa e pare con un passo sufficiente per rimanere in prima posizione. Pit per Schumacher che monta le gomme dure e rientra in ottava posizione.

Giro 58
Vettel e Massa si giocheranno la quarta posizione ai box, per l’ultimo cambio.

Giro 59
Ancora fuori Vettel e Massa, se la giocano all’ultimo giro mentre Hamilton gode di 3.3 secondi di vantaggio su Alonso.

Giro 60
I due rientrano ai box insieme, ad uscirne primo è Vettel che approfitta di un problema (l’ennesimo) per Felipe nel suo cambio.
Lewis Hamilton taglia il traguardo in prima posizione!



Fonte: F1GrandPrix
Peccato per Alonso, quel secondo posto poteva anche essere una vittoria...ma va bene così in fin dei conti, davanti a entrambe le Red Bull per la seconda gara consecutiva!!! Massa invece...ormai lo prendono in giro alla Ferrari, potevano evitare di sabotargli il pit stop...s'è fatto un mazzo tanto per tener dietro Vettel e poi vanificano i suoi sforzi...ad ogni modo gioia e gaudio per Vettel giù dal podio!!! :sisi:
 
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view post Posted on 24/7/2011, 18:42     +1   -1
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Oggi massa è stato sfortunato poteva fare una gran gara girava con gli stessi tempi di alonso ma la marcedes andava troppo veloce sul dritto cmq premetto che odio Hamilton ma oggi ha fatto un garone con una macchina inferiore ha vinto una gran gara peccato per le strategie fossi stato Io al posto di Domenicali avrei fatto stare piu in pista alonso con le morbide durante la prima parte di gara e avrei fatto un pit in piu a dimenticavo occhio a ricciardo questo è forte è stato per gran parte della gara davanti a Liuzzi e D'Ambrosio poi è calato non male per la sua seconda gara
 
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Bloom24
view post Posted on 24/7/2011, 20:02     +1   -1




Si infatti Massa era partito bene... E speriamo che certi bulloni non se ne vadano più camminando x fatti loro :@
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 25/7/2011, 14:45     +1   -1




CITAZIONE (arbos88 @ 24/7/2011, 19:42) 
a dimenticavo occhio a ricciardo questo è forte è stato per gran parte della gara davanti a Liuzzi e D'Ambrosio poi è calato non male per la sua seconda gara

Si quel Ricciardo promette bene, vorrei vederlo su una monoposto un tantino più competitiva per vedere veramente di cosa è capace!!!
 
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