[22/05/2011] GP Spagna: Catalunya

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icon14  view post Posted on 20/5/2011, 15:41     +1   -1




FORMULA 1 GRAN PREMIO DE ESPAÑA SANTANDER 2011



Catalunya

 Race Date: 22 May 2011
 Circuit name: Circuit de Catalunya
 Number of Laps: 66
 Circuit Length: 4.655 km
 Race Distance: 307.104 km
 Lap Record: 1:21.670 - K. Raikkonen (2008)
 Last Winner: M. Webber



Gran Premio di Spagna, Barcellona: Anteprima ed orari del weekend
A circa due mesi dall’inizio del mondiale, il circus della Formula 1 approda in Europa per il Gran Premio di Spagna che da anni ormai segna l’inizio della stagione europea della massima serie motoristica.

Si giunge in Spagna dopo quattro gare che in pratica hanno messo in luce l’assoluta supremazia di Sebastian Vettel e della Red Bull. Il pilota tedesco ha vinto tre gare, lasciando solo il Gran Premio di Cina all’alfiere della McLaren Hamilton. Vettel e la Red Bull guidano entrambe le classifiche con distacchi notevoli. Si dovesse continuare in questo modo il mondiale entro agosto sarebbe già finito.

Sebastian Vettel è letteralmente in stato di grazia, nessuno sembra essere in grado di impensierirlo, neanche il compagno di team Webber che comunque ha offerto ottime prestazioni a volte intervallate da piccoli problemi.

Lo scorso Gran Premio di Turchia ha visto la Ferrari tornare sul podio dopo un avvio di stagione molto difficile e irto di ostacoli. Il lavoro da fare è ancora lungo ma gli aggiornamenti portati ad Istanbul sembrano ben funzionare e a questo punto ci si aspetta la riconferma a Barcellona.

La McLaren è apparsa invece in rallentamento rispetto alle prestazioni fatte vedere in Cina: complici anche gli errori strategici Hamilton e Button non sono andati oltre il quarto e il sesto posto.

Il Gran Premio di Spagna si svolge sul circuito di Montmelo alla periferia nord-est di Barcellona, costruito all’inizio degli anni novanta nell’ambito dei lavori per le Olimpiadi del 1992. Il tracciato catalano è tra i meglio conosciuti da team e piloti in quanto scenario dei test invernali. È su questo circuito che le varie squadre sperimentano tutte le componenti delle nuove vetture, ed è su questo circuito che in genere si fanno debuttare i primi upgrade aerodinamici della stagione.

Il circuito può essere utilizzato in tre configurazioni diverse: quella da Formula 1 (la più lunga); la configurazione denominata Nacional di tre km; la configurazione conosciuta come Escuela di 1,7 km. All’interno dell’impianto sorge anche una piccola pista per i kart.

Caratterizzato da un manto stradale abbastanza ondulato, il tracciato è gradito ai piloti che ne apprezzano la tecnicità dovuta anche ai lunghi curvoni veloci come quelli Renault e Repsol. Il layout ha subito delle modifiche nel corso degli anni, le più importanti delle quali nel 2004 e nel 2007. Nel 2004 la curva La Caixa fu modificata in una staccata, mentre nel 2007 venne inserita una chicane tra le curve Europecar e New Holland. Quest’ultima modifica non è mai stata molto apprezzata in quanto è andata a spezzare il ritmo con cui le due curve si percorrevano praticamente in sequenza.

La tecnicità dell’impianto non è comunque proporzionale alla sua spettacolarità: i sorpassi sono molto difficili, anche se quest’anno con la variabile del DRS le cose potrebbero migliorare.

Durante la settimana c’è stata anche una piccola polemica: il presidente della Ferrari Montezemolo è tornato a minacciare di abbandonare la Formula 1 e creare un campionato alternativo alla scadenza dell’attuale Patto della Concordia. Il tutto ruota, come sempre, attorno al denaro: non è certo un mistero che i team gradirebbero ricevere più soldi dalla spartizione dei diritti televisivi. A ciò va aggiunto il crescente interesse della cordata formata dalla Exor di Elkann e la News Corp di Murdoch per la Formula 1.

Altro fronte caldo è quello dei test. Il presidente della FIA Jean Todt aveva lanciato la proposta di un possibile ritorno dei test stagionali, seppure con forti limitazioni. Ma alcuni team si sono dichiarati contrari affermando che i costi potrebbero tornare a salire. Favorevole è senza dubbio la Ferrari che ormai dal 2009 tuona contro il divieto.

Un po’ di storia.

Il Gran Premio di Spagna è nobilitato dall’essere uno dei più antichi del calendario, tanto è vero che la prima edizione, valida per vetture Sport, è addirittura del 1913, ma per dieci anni rimase un fatto isolato. Nel 1923 il primo vero GP di Spagna si disputò sull’ovale di Sitges, ma la sopraelevazione delle curve era stata mal calcolata, e tale pista venne presto abbandonata. Partecipò anche il nostro Nuvolari in quella lontana edizione, all’epoca non ancora famoso, arrivando quarto nella categoria cadetta.

Nel 1926 il GP trova finalmente una sede relativamente stabile sul circuito di Lasarte a San Sebastian, e vede la vittoria di Costantini sulla Bugatti, vettura che quell’anno vincerà il Campionato del Mondo Grand Prix (ricordiamo che già dal ’25 al ’27 fu organizzato un Mondiale che premiava le Marche).

L’anno successivo tocca a Benoist, pilota che domina la stagione ‘27 consegnando il titolo alla Delage. Negli anni successivi la gara perde la titolazione nazionale e per ritrovare il GP di Spagna bisogna arrivare al 1933, quando trionfa il francese Louis Chiron sulla mitica Alfa P3. Ma nei GP si profila il dominio tedesco, infatti l’anno successivo è la volta della Mercedes di Fagioli, mentre nel 1935 la gara viene inserita nel neonato Campionato Europeo Grand Prix e vede un nuovo trionfo della Stella a Tre Punte, stavolta con Rudolf Caracciola, che quell’anno vincerà anche il titolo europeo.

Nel 1936 la Spagna piomba nella sanguinosa guerra civile, e il Gran Premio di Spagna tornerà in calendario solo nel 1951, come gara finale del Campionato del Mondo di Formula 1 sul circuito di Pedralbes, vicino Barcellona, quando Fangio vince il primo dei suoi 5 titoli battendo la Ferrari di Ascari afflitta da gravi guai di pneumatici.

Dopo una ulteriore edizione nel ’54, il GP di Spagna scompare fino al 1967, quando Clark vince un’edizione non valevole per il Mondiale sul circuito madrileno del Jarama, pista sulla quale dal ’68 al ’75 il GP viene disputato in alternanza con il circuito del Montjuich a Barcellona. Drammatica l’edizione del ’69 proprio al Montjuich quando le Lotus di Hill e Rindt perdono gli alettoni, che in quei mesi diventano esageratamente e pericolosamente sempre più alti: l’austriaco ci rimette il setto nasale, e la Federazione decide finalmente di regolamentare le appendici alari. La vittoria di Stewart su March nel ’70, è l’ultima colta da una scuderia (la Tyrrell) che non costruisce da sé il telaio.

Memorabile la guida di Ronnie Peterson al Montjuich nel 1973, quando per 57 giri conduce in testa, prendendo in derapata e in controsterzo i curvoni veloci prima a sinistra e poi a destra lungo la discesa che porta a Plaza De Espana dove, cronometrato da un punto all’altro, Ronnie guadagna dai 3 ai 4 decimi nei confronti di avversari come Stewart, Cevert e Fittipaldi (che vincerà dopo il ritiro dello svedese).

Nel ’74 Lauda coglie su Ferrari la sua prima vittoria, inaugurando un’era e una carriera tra le più significative. Il 1975 segna la fine del Montjuich: è l’anno della tragedia causata dall’uscita di pista di Stommelen, la cui vettura perde l’alettone posteriore provocando quattro morti tra il pubblico, e la dimostrazione che le proteste dei piloti prima del GP riguardo la scarsa sicurezza delle protezioni a bordo pista erano tragicamente fondate. La gara viene interrotta prima della metà, il punteggio dimezzato, e così Lella Lombardi, sesta, col suo mezzo punto è ancora oggi l’unica donna ad aver finito un GP in zona-punti.

L’edizione 1980, vinta da Jones, viene successivamente dichiarata non valida per il mondiale a causa dei violenti contrasti tra i team inglesi (FOCA) e la Federazione appoggiata dai Costruttori (Ferrari, Renault e Alfa). Nel 1981, ultima edizione al Jarama, si assiste al capolavoro di Gilles Villeneuve, che con una Ferrari turbocompressa poco adatta al tortuoso circuito, guida da fuoriclasse non sbagliando niente pur pressato continuamente da una muta scatenata di avversari: al traguardo i primi 5 sono racchiusi in poco più di un secondo.

Il Gran Premio non viene più disputato fino al 1986, quando entra in scena il circuito di Jerez de la Frontera , che viene inaugurato con lo strepitoso arrivo in volata tra Senna (1°) e Mansell, appaiati al traguardo e divisi da quattordici millesimi di secondo.

Nel ’90 la doppietta Ferrari Prost-Mansell segna la fine per il circuito andaluso, infatti dal 1991 a tutt’oggi il GP di Spagna si disputa a Barcellona sul circuito di Catalunya, pista che ben presto è divenuta punto di riferimento dei valori tecnici in campo, dato che è scelta frequentemente dai team come circuito di collaudo (soprattutto quando i test erano liberi).

All’epoca era visto come un moderno circuito “nuova generazione” dove i sorpassi erano difficili; oggi, nell’era dei circuiti progettati da Tilke, è considerato quasi come una pista “vecchia scuola”. In ogni caso, è un test probante per l’aerodinamica delle vetture, elemento ormai quasi unico per determinare la competitività della macchina.

Anche l’edizione inaugurale di Barcellona è segnata dall’ennesima lotta Mansell-Senna, con l’inglese che si prende la rivincita grazie a un interminabile e memorabile sorpasso ruota a ruota col brasiliano. Ben presto sorge l’astro di Michael Schumacher, che in un decennio vincerà ben sei volte (memorabile la vittoria del ’96, la sua prima in Ferrari, guidando alla grande nel diluvio), risultando così il pilota più vittorioso nella storia del GP di Spagna.

Da ricordare anche la tripletta di Hakkinen dal ’98 al 2000, con una McLaren che si adattava molto bene al circuito catalano. Il finnico diede l’addio al poker nel 2001 a causa di un clamoroso ritiro all’ultimo giro, regalando la vittoria al rivale tedesco di sempre. Dopo l’era Schumacher, nelle ultime edizioni c’è stata una certa alternanza di piloti vittoriosi, praticamente quasi tutti i protagonisti di questi anni: Raikkonen, Alonso, Massa, Button e Webber.

Il Gran Premio di Spagna segnerà il debutto delle nuove soluzioni aerodinamiche studiate dalle squadre, anche se lo stato di forma mostrato dalla Red Bull pare intaccabile. Quello che gioca a favore degli austriaci è l’assoluta dedizione e il grande impegno che Vettel sta mettendo in questa stagione.

Perfino il suo compagno di squadra Webber, che pure lo scorso anno ha battagliato fino all’ultimo per il titolo, non è in grado di intaccarne la leadership. Insomma gli avversari sono pressoché inesistenti, e la vittoria di Hamilton in Cina è da attribuire più all’errore strategico della Red Bull di fare due soste piuttosto che al reale potenziale di Woking.

Mercedes e Ferrari sono troppo indietro anche solo per pensare ad una rimonta in ottica iridata. In parole povere a meno di sconvolgimenti Vettel resta il favorito per la vittoria anche in terra spagnola.

Gli orari del Gran Premio di Spagna

Venerdì 20 Maggio
10:00-11:30 Prove Libere 1
14:00-15:30 Prove Libere 2

Sabato 21 Maggio
11:00-12:00 Prove Libere 3
14:00-15:00 Qualifiche – Rai Due

Domenica 22 Maggio
14:00 Gara – Rai Uno

GP Spagna, Prove Libere 1: Webber al comando
La Red Bull Racing ha iniziato nel migliore dei modi il weekend del GP Spagna piazzando una doppietta nelle prime prove libere del venerdì a Barcellona. Mark Webber è stato il piu’ veloce precedendo il compagno di squadra Sebastian Vettel.

In una sessione svolta sotto un cielo sereno, Webber ha girato in 1.25.142 ed è rimasto imbattuto per il resto della sessione. L’australiano è stato piu’ veloce di un secondo rispetto a Vettel. Terzo tempo per la Mercedes di Nico Rosberg mentre l’idolo locale, Fernando Alonso è quarto con la Ferrari. Felipe Massa con l’altra Rossa è solo 16mo.

Sergio Perez ha avuto un ottimo avvio di weekend con il quinto tempo al volante della Sauber davanti alla McLaren di Lewis Hamilton e alla Mercedes di Michael Schumacher.

Massa è stato il primo pilota a completare un giro veloce nelle prime fai ma è stato subito scavalcato dalle Mercedes. Perez è poi balzato al comando dopo i primi 20 minuti fino al tempo di Webber che ha limato mezzo secondo a un’ora dal termine. Al suo giro successivo Webber ha migliorato il suo tempo di quasi due secondi.

Pastor Maldonado è stato protagonista dell’unico incidente della giornata dopo un’uscita alla curva 12, il pilota della Williams è riuscito ad evitare l’impatto ma non è riuscito a tornare in pista in mattinata.




Fonte: F1GrandPrix

GP Spagna, Prove Libere 2: Webber ancora davanti
Mark Webber ha ottenuto il miglior tempo anche nella seconda sessione di prove libere del GP Spagna. A Barcellona il pilota della Red Bull ha preceduto di soli 39 millesimi la McLaren di Lewis Hamilton. Terzo tempo per l’altra Red Bull di Sebastian Vettel.

Ad un certo punto della sessione le due vetture del team austriaco si sono ritrovate con quasi due secondi di vantaggio sul resto del gruppo, ma quando la McLaren è passata a sua volta alle gomme morbide il gap si è ridotto in modo considerevole con Hamilton che si è inserito tra Webber e Vettel.

Quarto tempo per Jenson Button con l’altra McLaren a 7 decimi. Fernando Alonso è quinto con la Ferrari, staccato di altri 3 decimi e precede le Mercedes.

Ottavo tempo per l’altro ferrarista, Felipe Massa, a otto decimi dal suo compagno di squadra, e seguito dalla Sauber di Kamui Kobayashi.

La Renault ha utilizzato le gomme morbide a metà sessione ma alla fine Nick Heidfeld e Vitaly Petrov hanno chiuso in decima e 12ma posizione, divisi dalla Sauber di Sergio Perez.

Sembrano funzionare le novità portate dalla Lotus: Heikki Kovalainen ha battuto Adrian Sutil in 18ma posizione ed è a 3 secondi da Paul di Resta. Uscite di pista senza conseguenze per Tonio Liuzzi e Massa mentre Hamilton, Alonso e Button hanno avuto problemi di traffico con Karthikeyan, Alguersuari e Petrov.




Fonte: F1GrandPrix
 
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view post Posted on 21/5/2011, 12:53     +1   -1




GP Spagna, Prove Libere 3: Vettel precede Webber
Sebastian Vettel ha ottenuto il miglior tempo nell’ultima sessione di prove libere del GP Spagna. A Barcellona il tedesco della Red Bull Racing ha preceduto il compagno di squadra Mark Webber nonostante abbia completato un solo giro cronometrato a causa di un problema sulla sua vettura. Il campione del mondo aveva completato solo 3 giri di installazione prima che un problema lo costringesse a tornare ai box. Le riparazioni sono state completate solo a pochi minuti dal termine, ma Vettel è volato al comando con 1.21.707.

Fino a quel momento era stato proprio Webber il piu’ veloce. L’australiano ha ottenuto il miglior tempo nelle due sessioni di ieri e si è portato subito al comando nel sabato mattina con un secondo di vantaggio sul resto del gruppo con gomme dure, la situazione non è poi cambiata quando tutti i piloti sono passati alle gomme morbide. Ma quando Vettel è sceso in pista Webber si è visto superato per 84 millesimi.

Terzo tempo per Michael Schumacher, al comando brevemente grazie al passaggio anticipato alle gomme soft, nonostante il ritardo di 1″3 da Vettel.

Quarto e quinto tempo per le McLaren davanti alla Mercedes di Nico Rosberg, alla Sauber di Kamui Kobayashi e alla Renault di Vitaly Petrov.

Nick Heidfeld ha accusato un principio di incendio sulla sua Renault dopo 25 minuti. Heidfeld ha parcheggiato la sua vettura dopo che le fiamme avevano avvolto la fiancata destra e gli scarichi ed è uscito indenne dal contrattempo. La Renault sta ora cercando di riparare i danni in tempo per le qualifiche.

L’idolo locale, Fernando Alonso, è solo nono con la Ferrari ed è stato costretto a fermarsi negli ultimi minuti con il cambio bloccato in sesta marcia. Per il Cavallino si preannuncia ancora un weekend difficile dopo che la FIA ha deciso di vietare la nuova ala posteriore perchè irregolare.




Fonte: F1GrandPrix
Ala posteriore della Ferrari bandita dalla FIA...così di colpo, dopo che non hanno detto nulla tra giovedì e venerdì...roba da matti...la FIA dovrebbe cambiare nome in FIAF (Federazione Internazionale Anti Ferrari)!!! :-.-:
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 21/5/2011, 14:47     +1   -1




GP Spagna, Webber in pole position davanti a Vettel
Pole position per Mark Webber al GP Spagna di F1. L’australiano ha battuto il suo compagno di squadra della Red Bull Racing, Sebastian Vettel. Una superiorità schiacciante quella mostrata dai piloti del team austriaco che, sicurissimi dei propri tempi, hanno ancora una volta rinunciato all’ultimo run per risparmiare un treno di gomme nuove.

Distacchi abissali per il resto del gruppo. Terzo tempo per la McLaren di Lewis Hamilton, staccato di un secondo. La Ferrari dopo aver subito la bocciatura da parte della FIA della nuova ala posteriore, ritenuta irregolare, ha limitato i danni con la quarta posizione in griglia di Fernando Alonso che è riuscito a sopravanzare nel finale la McLaren di Button. Sesto tempo per la Renault di Vitaly Petrov che precede la Ferrari di Felipe Massa e la Williams di Pastor Maldonado. Decimo tempo per Michael Schumacher che non ha girato in Q3 per risparmiare un treno di gomme.

11mo e 13mo tempo per le Toro Rosso di Buemi e Alguersuari, tra loro la Sauber di Perez mentre Kobayashi è 14mo. Ottima la prestazione di Kovalainen, 15mo con la Lotus e davanti alle Force India di di Resta e Sutil. Ultimo Nick Heidfeld con la Renault dopo l’incendio della mattinata sulla sua vettura.




Fonte: F1GrandPrix
Bravo Alonso, ci ha messo molto di suo per artigliare il quarto posto, però che peccato per l'indecisione all'ultima curva, altrimenti sarebbe stato terzo posto...speriamo bene per la gara!!!
 
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mar9125™
view post Posted on 21/5/2011, 19:17     +1   -1




cmq far fare 3 prove libere alla ferrari con l'ala irregolare e dirgli dopo che non può usarla in qualifica e in gara è un po na bastardata..

o glielo dicevano prima.. hanno mandato a puttane il lavoro di venerdì su quell'ala e dopo il setup lo hanno dovuto fare per quella vecchia .-.

 
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view post Posted on 21/5/2011, 19:46     +1   -1
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E' inutile Barrichello = sfiga
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 21/5/2011, 21:21     +1   -1




CITAZIONE (mar9125™ @ 21/5/2011, 20:17)
cmq far fare 3 prove libere alla ferrari con l'ala irregolare e dirgli dopo che non può usarla in qualifica e in gara è un po na bastardata..

o glielo dicevano prima.. hanno mandato a puttane il lavoro di venerdì su quell'ala e dopo il setup lo hanno dovuto fare per quella vecchia .-.

No ma hanno mandato a puttane anche tutto il lavoro degli ingegneri che si sono impegnati duramente in queste settimane, inoltre se è vero che prima di avviare questi progetti gli ingegneri parlano della loro idea a quelli della FIA per sapere se è regolare e se vale la pena di spenderci tempo e denaro, allora è stata proprio una cattiveria contro la Ferrari...la Red Bull può fare quello che vuole, a quanto pare anche i test privati...alla Ferrari invece da un momento all'altro si ritroveranno anche i disegni sui caschi dei piloti non conformi al regolamento... :-.-:
CITAZIONE (arbos88 @ 21/5/2011, 20:46)
E' inutile Barrichello = sfiga

Non si può nemmeno dire che la monoposto non l'ha aiutato eh :asd: vedi Pastor dov'è arrivato...
 
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view post Posted on 22/5/2011, 08:36     +1   -1
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CITAZIONE (» *Kµrtis 92* ~ @ 21/5/2011, 22:21) 
CITAZIONE (mar9125™ @ 21/5/2011, 20:17)
cmq far fare 3 prove libere alla ferrari con l'ala irregolare e dirgli dopo che non può usarla in qualifica e in gara è un po na bastardata..

o glielo dicevano prima.. hanno mandato a puttane il lavoro di venerdì su quell'ala e dopo il setup lo hanno dovuto fare per quella vecchia .-.

No ma hanno mandato a puttane anche tutto il lavoro degli ingegneri che si sono impegnati duramente in queste settimane, inoltre se è vero che prima di avviare questi progetti gli ingegneri parlano della loro idea a quelli della FIA per sapere se è regolare e se vale la pena di spenderci tempo e denaro, allora è stata proprio una cattiveria contro la Ferrari...la Red Bull può fare quello che vuole, a quanto pare anche i test privati...alla Ferrari invece da un momento all'altro si ritroveranno anche i disegni sui caschi dei piloti non conformi al regolamento... :-.-:
CITAZIONE (arbos88 @ 21/5/2011, 20:46)
E' inutile Barrichello = sfiga

Non si può nemmeno dire che la monoposto non l'ha aiutato eh :asd: vedi Pastor dov'è arrivato...

Appunto una volta che aveva la monoposto buona gli capitano problemi al cambio il tempo che ha fatto la fatto con le marcie bloccate
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 22/5/2011, 10:26     +1   -1




E vabè almeno lui e Heidfeld hanno fatto un regalino a Kovalainen... :asd:
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 22/5/2011, 15:50     +1   -1




GP Spagna: Vettel vince e batte Hamilton
Sebastian Vettel ha vinto il GP Spagna battendo Lewis Hamilton per soli sei decimi al traguardo. Il tedesco della Red Bull dopo un audace partenza di Fernando Alonso che si era portato in testa nelle prime fasi ha poi preso il comando della corsa e nell’ultimo stint si è difeso dal ritorno dell’inglese della McLaren. Terzo posto per Jenson Button con l’altra McLaren davanti ad un deludente Webber dopo la pole di ieri. Solo quinto con la Ferrari, Alonso. Dopo l’ottimo spunto iniziale lo spagnolo ha patito le difficoltà della Rossa con le gomme morbide. Ritirato Massa per un problema al cambio, mai in gara.

Cronaca
Al via grande partenza di Fernando Alonso che si è portato al comando infilando Hamilton e le due Red Bull mentre Vettel ha sopravanzato Webber.

Ottima anche la partenza di Petrov e Schumacher, in quinta e sesta posizione davanti a Rosberg, Massa, Buemi e Button. L’inglese della McLaren ha perso numerose posizioni al via.

Subito ai box Kobayashi dopo aver subito una foratura alla posteriore sinistra. Al terzo giro Button è riuscito a superare Buemi in nona posizione mentre Alonso nelle prime fasi è riuscito a rispondere ai tempi delle Red Bull mantenendo un vantaggio di 8 decimi.

Al nono giro Vettel è rientrato per la sua sosta per montare gomme morbide. Il tedesco è tornato in pista alle spalle di Button in ottava posizione. Vettel l’ha pero’ attaccato e superato subito. Poco dopo Massa non ha opposto alcuna resistenza a Vettel che l’ha superato agilmente in sesta posizione.

Al 10mo giro è toccato ad Alonso e Webber eseguire la sosta e Hamilton è quindi passato al comando. Poco dopo Button alla prima curva ha superato Massa in ottava posizione. Sosta anche per Schumacher mentre Webber ha superato con facilità Massa.

All’11mo giro soste anche per Hamilton, Petrov, Rosberg e Massa.

Alonso è quindi tornato al comando davanti a Vettel, Hamilton, Button e Webber. Al 12mo giro l’australiano ha poi superato anche l’inglese portandosi in quarta posizione.

In testa Alonso, Vettel e Hamilton si sono ritrovati vicinissimi e in battaglia tra loro.

Al 15mo giro Button si è fermato per la sua sosta ed è tornato in pista in sesta posizione. Poco dopo l’inglese ha subito superato Schumacher.

Al 18mo giro Vettel si è fermato per un’altra sosta per montare un altro treno di gomme morbide nuove e tornando in pista in quarta posizione. Poco dopo anche Alonso ha completato la sua sosta, imitato da Webber.

Vettel è riuscito con un ottimo giro di uscita a sopravanzare Alonso in seconda posizione. Massa, dopo la sosta al 21mo giro, è tornato in pista in 12ma posizione.

Al 23mo giro è toccato ad Hamilton eseguire la sosta e l’inglese è tornato in pista in seconda posizione davanti ad Alonso e Webber che nel frattempo si era avvicinato allo spagnolo.

Al 24mo giro Massa ha superato di Resta in decima posizione. Al 30mo giro Alonso e Webber sono rientrati insieme ai box per montare gomme dure ma lo spagnolo è riuscito a mantenere la posizione nonostante i meccanici Red Bull abbiano effettuato la sosta con quasi un secondo in meno rispetto ai ferraristi.

Poco dopo anche Button si è fermato per la sua seconda sosta montando ancora gomme morbide. Vettel è rientrato per la sua terza sosta al 34mo giro per montare gomme dure proprio mentre Webber passava Alonso in terza posizione. Lo spagnolo pero’ ha subito risposto risuperando l’australiano.

Hamilton è rientrato a sua volta al 35mo giro ma è tornato in pista alle spalle di Vettel in seconda posizione. Poco dopo Webber è stato attaccato e superato da Button che con gomme morbide ha superato l’australiano con decisione nonostante un leggero contatto. Piu’ agevole il sorpasso dell’inglese su Alonso.

Al 37mo giro Vettel si è trovato quindi al comando con 2″7 di vantaggio su Hamilton e ben 21″ su Button. Alonso quarto davanti a Webber, Schumacher, Rosberg, Massa e Petrov.

Poco dopo Massa è rientrato per la terza sosta tornando in pista in nona posizione.

Al 39mo giro Massa è finito in testacoda ma ha ripreso la gara. Al 40mo giro Alonso si è fermato per la quarta sosta tornando in pista in quinta posizione alle spalle di Vettel, Hamilton, Button e Webber.

Al 48mo giro Webber è rientrato per la quarta sosta montando ancora gomme dure. Poco dopo è toccato a Vettel che ha ceduto la prima posizione a Hamilton. Sosta anche per Button che rientra in terza posizione. Hamilton si è pero’ fermato a sua volta ai box il giro successivo tornando in pista in seconda posizione alle spalle di Vettel e davanti a Button, Webber e Alonso.

Al 51mo giro Kovalainen è uscito di pista sulla ghiaia finendo nelle barriere di protezione. La Lotus ha subito danni vistosi ma il pilota ne è uscito indenne.

Le due Ferrari intanto sono andate in crisi con le gomme dure con Alonso precitato a oltre 60 secondi di ritardo e Massa doppiato in ottava posizione.

Hamilton si è avvicinato molto a Vettel e al 55mo giro ha iniziato a infastidire il tedesco che pero’ è riuscito a tenerlo a distanza.

Al 61mo giro Massa si è ritirato per un problema al cambio.

Vettel è riuscito a mantenere il vantaggio di 6 decimi su Hamilton andando a vincere a Barcellona dopo aver doppiato Alonso.



GP Spagna: Hamilton, Button e Webber sotto inchiesta
Lewis Hamilton, Jenson Button, Mark Webber e Jaime Alguersuari sono sotto indagine da parte dei commissari del GP Spagna per non aver rallentato in regime di bandiere gialle.

La FIA lo ha comunicato dopo la gara, conslua in seconda posizione da Hamilton davanti a Button e Webber mentre Alguersuari ha chiuso in 16ma posizione.

Sebbene la Federazione non abbia specificato il punto della gara in cui i piloti hanno ignorato le bandiere si ipotizza sia accaduto in occasione dell’incidente di Heikki Kovalainen a 17 giri dal termine.

Con un’eventuale penalità di 20 secondi, comunque, Hamilton, Button e Webber non rischierebbero le loro posizioni.


Fonte: F1GrandPrix
Dopo lo schifo a cui abbiamo assistito oggi, direi sia più opportuno assegnare già ora il titolo iridato a Vettel e prepararsi per la prossima stagione. In un campionato alternativo però, senza regole assurde, senza questa federazione ridicola, senza questi pneumatici che non hanno motivo di esistere.
 
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Bloom24
view post Posted on 22/5/2011, 16:45     +1   +1   -1




Si appunto... Una F1 dove chi riesce a fare una partenza come quella di Alonso non ha modo di fare una gara decente e dove i regolamenti vengono fatti per essere letti tra le righe è davvero ridicola.... chiamatela gara-di-pit-stop perchè pare che lo scopo della competizione sia quello...Alla faccia dell'innovazione tecnologica, della ricerca, dei tecnici e degli ingegneri che si fanno un c* così per ottimizzare il rendimento di gomme "scadenti" mentre la ricerca che c'è sui nuovi materiali non dico permetterebbe di creare delle gomme che durino per tutto il GP ma quasi... Tutto lavoro buttato...
 
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9 replies since 20/5/2011, 15:31   43 views
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