[08/04/2011] GP Turchia: Istanbul

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» *Kµrtis 92* ~
icon14  view post Posted on 6/5/2011, 16:17     +1   -1




2011 FORMULA 1 DHL TURKISH GRAND PRIX



Istanbul

 Race Date: 08 May 2011
 Circuit name: Istanbul Park
 Number of Laps: 58
 Circuit Length: 5.338 km
 Race Distance: 309.396 km
 Lap Record: 1:24.770 - JP Montoya (2005)
 Last Winner: L. Hamilton



Gran Premio di Turchia, Istanbul: Anteprima ed orari del weekend
Dopo tre settimane di pausa la Formula 1 torna a riaccendere i motori. Il prossimo weekend si disputerà il Gran Premio di Turchia sull’Istanbul Otodrom che sorge nella periferia est della città che unisce oriente e occidente.

Si giunge in Turchia dopo un Gran Premio di Cina ricco di sorpassi e colpi di scena come non se ne vedevano da anni, e con una sorpresa: ad affermarsi vincitore non è stato il favorito della viglia e leader della classifica Vettel, ma l’alfiere della McLaren Lewis Hamilon che si è imposto sul collega tedesco sorpassandolo a pochi km dal traguardo. Le strategie sull’uso degli pneumatici hanno segnato il Gran Premio. Hamilton era su una tattica a tre soste, mentre Vettel aveva optato per due stop.

Straordinaria anche la gara di Mark Webber, che partito dalla diciottesima posizione è stato protagonista di una straordinaria rimonta che l’ha portato fino al terzo posto scavalcando sul finale Jenson Button. Hamilton vittorioso dunque, come non accadeva dal Gran Premio del Belgio dello scorso anno. Si è interrotto il dominio Red Bull? Presto per dirlo, ma di certo la McLaren sarà un osso durissimo per gli austriaci.

Protagonista in negativo la Ferrari, ancora una volta messasi in luce per errori strategici, pressappochismo nella gestione del weekend e per l’assoluta mancanza di lucidità. Se la gara di Alonso è stata segnata sin dal via avendo perso posizioni; Felipe Massa sembrava in grado di ottenre un buon piazzamento quando un’errata gestione del pit stop l’ha confinato nelle retrovie. Risultato: Massa sesto, Alonso settimo.

Ad ogni modo, si è vista una gara davvero molto emozionante, le nuove regole sembrano aver davvero sortito gli effetti sperati. Ma… sperati da chi? Già in occasione dell’appuntamento cinese avevamo avuto modo di sottolineare come nel circus ci fossero opinioni discordi sui nuovi regolamenti.

A quanto pare c’è discordia anche tra i tifosi e gli appassionati. Se i neofiti della Formula 1 plaudono al nuovo corso, gli appassionati di vecchia data storcono il naso. A detta loro la Formula 1 moderna si sta trasformando in un videogame con troppe variabili indipendenti dalle effettive prestazioni dei team. Insomma si preferirebbe che lo spettacolo e i sorpassi fossero offerti in modo genuino e non trasformando le gare in una lotteria in cui si scommette su quale sarà il giro in cui crolleranno le gomme. Poi ci si mettono KERS e ala mobile a completare il quadro.

Il più felice di tutti è ovviamente Bernie Ecclestone. Dopo anni e anni di tentativi sembra stia riuscendo nel suo intento: offrire spettacolo e sorpassi; anche se, è comunque presto per fare un bilancio sui dati d’ascolto.

Queste tre settimane sono trascorse anche all’insegna delle polemiche. Erano infatti giunte voci su un possibile interessamento di Rupert Murdoch, il magnate australiano dei media, all’acquisto delle quote dei diritti commerciali della Formula 1 in mano al gruppo CVC Capital Partners che controlla il 75% del pacchetto azionario della FOM. Ecclestone ha subito affermato che le possibilità che Murdoch riesca a rilevare le quote di CVC sono prossime allo zero.

Altro fronte caldo è quello motori che vede contrapposti FIA ed Ecclestone. Il patron del circus è tornato a polemizzare con la Federazione sulla decisione di adottare dal 2013 un motore quattro cilindri turbo da 1600cc, cosa che, secondo lui, allontanerebbe il pubblico dalla massima serie. Pare che Ecclestone abbia dalla sua parte anche alcune squadre.

Buriana anche in casa Ferrari. Niente di nuovo sotto il sole verrebbe da dire, ma la situazione è nerissima. Il Gran Premio di Cina, come abbiamo visto, ha rappresentato un’altra brutta botta per l’umore degli uomini del cavallino. Montezemolo chiede che si reagisca presto e Domenicali promette lavoro e dedizione ma l’impressione è che per quest’anno le Rosse debbano fare da spettatrici. La vettura non c’è, inutile girarci attorno, il divario dalle Red Bull e dalle McLaren è molto ampio e in Cina il cavallino è stato anche superato dalla Mercedes. Indiscrezioni parlano di nuovi upgrade già per la Turchia, ma difficilmente si potrà fare il salto di qualità che serve.

La Ferrari sembra pagare le poche idee in sede di progettazione. La vettura rispetta pedissequamente il regolamento, senza nessuna geniale trovata. Costa è già finito sul banco degli imputati e Tombazis sembra aver perso il fiuto che l’ha contraddistinto negli anni passati. Una ulteriore spiegazione sulle difficoltà della Ferrari si può ricavare anche gettando un’occhio al passato: per anni in quel di Maranello si sono fatti massicci investimenti su piste private e sessioni di test, mentre la concorrenza era impegnata sul versante simulatori e gallerie del vento. Venuti meno i test privati nel 2009, si è ripatiti da zero, e le occasioni di sviluppo sono limitate alle libere del venerdì. La prova d’appello sarà comunque la gara in Spagna, se anche a Barcellona la Ferrari dovesse arrancare sarebbe meglio concentrare le proprie energie sull’anno venturo.

Il Gran Premio di Turchia, quarta gara del mondiale 2011, si disputa sull’Istanbul Otodrom, un tracciato di nuova generazione, la cui progettazione è stata affidata, come sempre, all’architetto tedesco Tilke. Il tracciato, che sorge sulla parte asiatica della città, è all’avanguardia per quanto riguarda la sicurezza con le sue lunghissime vie di fuga realizzate con un aslfato ad elevata aderenza simile a quello usato per il cicuito Paul Ricard nel sud della Francia.

I lavori di costruzione iniziarono nella primavera del 2004 e furono completati dopo circa un anno. Il circuito fu inaugurato il 21 Agosto 2005, la gara fu vinta dal finlandese Kimi Raikkonen su McLaren. Sin dalla sua inaugurazione, la collocazione in calendario del Gran Premio è stata alquanto ballerina: in pieno agosto nelle prime tre edizioni, in maggio nel 2008, giugno nel 2009, per poi ritornare in maggio nel 2010.

La risposta del pubblico, comunque, prima edizione a parte, non è stata quella che ci si aspettava. Davvero desolante il panorama dello scorso anno con le tribune semivuote perfino sul rettilineo del traguardo; tant’è che si parla da tempo di gara a rischio, anche se Ecclestone pare sia intenzionato a rinnovare il contratto con gli organizzatori anche oltre il 2012.

Il circuito è molto tecnico. Si gira in senso antiorario e ci sono dei punti davvero difficili. Da menzionare senza dubbio alcuno la curva 8 che fin dal 2005 ha creato non pochi grattacapi. Si tratta di un lungo curvone verso sinistra con ben quattro punti di corda da affrontare uno di seguito all’altro ad alta velocità. Il terreno collinoso ha permesso anche di creare un tracciato caratterizzato da molti saliscendi, con la prima curva in pendenza verso sinistra che crea un imbuto simile alla prima curva del tracciato di Interlagos in Brasile.

Da tenere sotto controllo anche le gomme. La pista è molto abrasiva e la Pirelli ha comunicato che metterà a disposizione dei team le gomme soft e hard anche in questo weekend.

Il Gran Premio di Turchia rappresenta anche una vera e propria sfida logistica. Infatti tutti i materiali devono essere portati in pista via nave dal porto di Trieste. Proprio per questioni logistiche e di trasporto, la data del Gran Premio è stata modificata. In effetti, nella bozza originaria del calendario 2011, la gara turca era prevista subito prima del Gran Premio di Monaco, ma dietro le proteste dei team la FIA ha deciso di anticiparla e lasciare due settimane di tempo prima del Gran Premio di Spagna.

Trattandosi di un Gran Premio relativamente giovane, sono pochi i fatti storici degni di nota che lo caratterizzano. La prima edizione fu vinta da Kimi Raikkonen su McLaren; nel 2006 il brasiliano Felipe Massa ottenne la prima vittoria della carriera, bissando il successo l’anno successivo, e offrendo il tris nel 2008 . Trionfo per Jenson Button nell’edizione 2009. Il Gran Premio dello scorso anno difficilmente verrà dimenticato dalla Red Bull. Webber che conduceva allegramente la gara è stato avvicinato nel finale dal compagno di team Vettel, che nel tentativo di sorpavanzare l’australiano, lo ha urtato ed entrambi sono usciti di pista regalando così la vittoria a Lewis Hamilton.

Di certo in Turchia la Red Bull vorrà riscattarsi dalla sconfitta subita in Cina, ma la McLaren non mollerà. si preannuncia un’altra grande battaglia. La Ferrari deve cercare in tutti i modi di invertire questa tendenza negativa, ma l’operazione è tutt’altro che semplice; a Maranello devono lavorare duro per riprendersi e non è detto che ci riescano. Per di più lo scorso anno proprio in Turchia la Ferrari fu protagonista di prestazioni di livello molto scarso.

Il prossimo weekend ricomincerà, inoltre, il mondiale di GP2, seguito anche quest’anno dalla Rai.

Gli orari del Gran Premio di Turchia

Venerdì 6 Maggio
10:00-11:30 (09:00-10:30) Prove Libere 1
14:00-15:30 (13:00-14:30) Prove Libere 2

Sabato 7 Maggio
11:00-12:00 (10:00-11:00) Prove Libere 3
14:00-15:00 (13:00-14:00) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 8 Maggio
15:00 (14:00) Gara – Rai Uno/Rai HD

Tra parentesi gli orari italiani

GP Turchia, Prove Libere 1: Piove, Alonso primo e Vettel a muro
Miglior tempo per Fernando Alonso nella prima sessione di prove libere del GP Turchia di Formula 1, condizionata dalla pioggia e interrotta con una bandiera rossa per un incidente di Sebastian Vettel.

Il pilota della Ferrari ha girato in 1.38.670 con gomme intermedie precedendo di 1″4 le Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher. Quarto e quinto tempo per le Renault di Nick Heidfeld e Vitaly Petrov.

Kamui Kobayashi è sesto con la Sauber davanti a Felipe Massa e a Daniel Ricciardo, pilota del venerdì della Toro Rosso. Ricciardo ha preceduto il suo compagno di squadra, Sebastien Buemi, e la Force India di Nico Hulkenberg.

La pioggia ha offerto la prima opportunità a piloti e team di saggiare le gomme Pirelli da bagnato in un weekend di gara, ma come sempre è passato diverso tempo prima che qualcuno segnasse un tempo significativo.

Dopo mezzora Alonso ha girato in 1.40.897 al suo quinto giro con gomme full wet. Poco dopo Rosberg è sceso a 1.40.072 staccando lo spagnolo di 8 decimi. Mark Webber è entrato in azione solo a metà sessione ed è stato il primo a montare gomme intermedie, sebbene abbia fatto segnare solo il decimo tempo. La pioggia è quindi diventata costante ma piu’ leggera, poi a 40 minuti dal termine l’acquazzone si è fatto piu’ pesante e Rosberg ha comunicato al suo team il rischio di aquaplaning alle curve 2 e 11.

Cio’ non ha fermato Alonso che si è portato al comando con 1.38.670 con gomme intermedie. Intanto diversi piloti sono finiti larghi proprio alla curva 11, tra cui Timo Glock, Buemi, Schumacher, Massa e Vettel, da poco sceso in pista. Pochi minuti dopo il campione del mondo è finito nelle barriere dopo un’uscita alla curva 8 causando un’interruzione di 10 minuti.

A 15 minuti dal termiine la pista era troppo bagnata e i piloti scesi in pista non sono riusciti a migliorare. Testacoda per Pastor Maldonado, Paul di Resta e Schumacher. Maldonado nella seconda uscita ha anche riportato dei danni alla vettura. Le due McLaren di Hamilton e Button non hanno girato.



GP Turchia, Prove Libere 2: Button precede Rosberg
Miglior tempo per Jenson Button nella seconda sessione di prove libere del GP Turchia. L’inglese della McLaren ha battuto Nico Rosberg (Mercedes) sull’asciutto dopo la pioggia della mattinata mentre Sebastian Vettel non ha girato dopo l’incidente della prima sessione.

McLaren e Mercedes si sono date battaglia per gran parte dei 90 minuti con Button e McLaren in testa inizialmente prima che Rosberg prima e Schumacher poi si portassero al comando alla fine della prima mezzora.

Felipe Massa si è portato brevemente al comando con la Ferrari ma 3 minuti dopo Rosberg si è ripreso il comando, mantenuto fino allo scoccare dei primi 60 minuti, quando Button si è portato in testa con 1.26.959 con gomme morbide. Rosberg si è portato a 65 millesimi di ritardo dall’inglese.

Terzo e quarto tempo per Hamilton e Schumacher con il tedesco che ha evitato danni alla curva 11 dopo un episodio con una Force India che stava tentando il sorpasso. Solo long run per Webber, quinto davanti a Massa.

Settimo tempo per Petrov con la Renault, mentre Sergio Perez è nono tra le Force India di di Resta e Sutil.

Sessione difficile per Fernando Alonso. Un problema idraulico ha tenuto ai box la sua Ferrari poi un testacoda alla curva 6. Lo spagnolo è 11mo.

Incidente per Pastor Maldonado, finito nelle barriere con la Williams dopo un’uscita alla curva 8.



Fonte: F1GrandPrix

Edited by » *Kµrtis 92* ~ - 7/5/2011, 13:47
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 7/5/2011, 12:51     +1   -1




GP Turchia, Prove Libere 3: Vettel precede Schumacher
Miglior tempo per Sebastian Vettel nell’ultima sessione di prove libere del GP Turchia di Formula 1. Il tedesco della Red Bull, dopo l’incidente di ieri, ha girato in 1.26.037 precedendo di un solo millesimi un ritrovato Michael Schumacher (Mercedes) e di oltre 3 decimi Mark Webber con l’altra Red Bull.

Quarto tempo per Nico Rosberg a conferma della competitività della Mercedes su questa pista. Quinta e sesta posizione per le McLaren Mercedes di Jenson Button e Lewis Hamilton. I due inglesi sono staccati rispettivamente di 5 e 6 decimi dalla vetta.

Petrov con la Renault precede le due Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa, staccati di otto decimi da Vettel.

Sebastien Buemi completa la top 10 con la Toro Rosso. Dopo la pioggia di ieri, la sessione di oggi si è disputata su pista asciutta e buone condizioni meteo.

Da segnalare solo un testacoda di Jaime Alguersuari alla curva 4.




Fonte: F1GrandPrix
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 7/5/2011, 14:08     +1   -1




GP Turchia: Vettel ancora in pole position
Sebastian Vettel ha conquistato un’altra pole position nelle qualifiche del GP Turchia. Ad Istanbul il tedesco della Red Bull ha dominato girando in 1.25.049 precedendo il suo compagno di squadra Mark Webber. Terzo tempo per Nico Rosberg (Mercedes) che precede Lewis Hamilton (McLaren Mercedes).

Il duo della Red Bull è parso così sicuro delle proprie prestazioni tanto da completare un solo run in Q3, uscire dalla vettura e guardare i rivali non riuscire a fare di meglio.

Ferrari indietro: Alonso quinto, Massa solo decimo. Il brasiliano non ha girato in Q3 e sulla sua vettura è stato sostituito il motore.

Sesto tempo per la McLaren di Button davanti alla Renault di Petrov e alla Mercedes di Michael Schumacher, ottavo. Nono tempo per Nick Heidfeld con l’altra Renault. Rubens Barrichello ha regalato alla Williams la miglior posizione in griglia della stagione con l’11mo tempo mentre Pastor Maldonado è 14mo, alle spalle delle due Force India.

Kamui Kobayashi è ultimo con la Sauber a causa di problemi alla sua vettura. Il suo compagno di squadra Sergio Perez è 15mo davanti alle Toro Rosso. Eliminate entrambe le Lotus in Q1 mentre Tonio Liuzzi con l’HRT è riuscito ad inserirsi tra le due Virgin e partirà davanti ad entrambe visto che Jerome D’Ambrosio sarà penalizzato di cinque posizioni in griglia per aver ignorato le bandiere gialle nelle libere.




Fonte: F1GrandPrix
 
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» *Kµrtis 92* ~
view post Posted on 8/5/2011, 22:01     +1   -1




GP Turchia: Vince Vettel davanti a Webber, Alonso sul podio
Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio della Turchia di Formula 1. Il pilota della Red Bull Racing ha tenuto a distanza i suoi avversari andando a vincere davanti al compagno di squadra Mark Webber. Fernando Alonso è terzo e finalmente sul podio al volante di una Ferrari che in gara è tornata molto competitiva. Quarto posto per Lewis Hamilton (McLaren Mercedes) davanti a Nico Rosberg (Mercedes) e Jenson Button (McLaren Mercedes). Settima e ottava posizione per le Renault di Heidfeld e Petrov. Nono posto per Buemi (Toro Rosso) che precede Kobayashi (Sauber). Solo 11mo Massa davanti a Schumacher.

Cronaca
Al via Vettel è stato autore di una grande partenza mentre Rosberg è riuscito a sopravanzare Webber in seconda posizione. Hamilton ha tentato di attaccare Webber ma è finito lungo perdendo la quarta posizione a vantaggio di Alonso e la quinta a vantaggio di Button.

Schumacher, settimo, al terzo giro si è toccato con Petrov e dopo i danni accusati all’ala anteriore è tornato ai box per sostituirla precipitando nelle retrovie. Massa ha poi superato in successione Heidfeld e Petrov portandosi in settima posizione.

Al quarto giro Hamilton ha iniziato a infastidire Button usando l’ala mobile. Poco dopo Barrichello ha superato Heidfeld in nona posizione.

Al sesto giro Webber usando il DRS è riuscito a superare agilmente Rosberg mentre anche Alonso si è avvicinato al tedesco. Vettel intanto ha portato già a 4″4 il suo vantaggio sul compagno di squadra. Al settimo giro Hamilton è riuscito a superare Button in quinta posizione e al passaggio successivo Alonso sfruttando l’ala mobile ha superato Rosberg in terza posizione. Poco dopo Button ha risposto ad Hamilton riprendendosi la quinta posizione alla curva 1. Massa si è portato velocemente alle loro spalle e al decimo giro ha superato Hamilton usando il DRS. I due sono poi rientrati contemporaneamente ai box e l’inglese è riuscito a superare il brasiliano dopo la sosta.

Al’11mo giro è toccato a Webber, Alonso e Rosberg rientrare ai box. Il pilota della Mercedes è rientrato in pista davanti ad Hamilton e Massa mentre Vettel è rientrato al 12mo giro. Kobayashi intanto, partito ultimo, è risalito in quinta posizione.

Al 14mo giro è toccato a Button completare la prima sosta lasciando il comando a Vettel, imitato poco dopo da Kobayashi. Al 15mo giro Hamilton ha attaccato Rosberg superandolo mentre Schumacher si è fermato per la sua seconda sosta.

Al 18mo giro Alonso si è portato a 2″7 da Webber mentre Schumacher è in 16ma posizione dopo la sua seconda sosta. Rosberg con gomme dure ha poi subito il sorpasso di Massa e Button. Al 22mo giro Webber ha completato la sua seconda sosta, imitato da Rosberg al passaggio successivo. Vettel si è quindi ritrovato con 8″5 di vantaggio su Alonso dopo la sosta di Webber. Heidfeld è rientrato al 23mo giro dalla settima posizione mentre Kobayashi ha superato Buemi in ottava posizione.

Al 24mo giro Button ha superato Massa alla curva 12, il brasiliano è arrivato al bloccaggio ed è rientrato ai box per il cambio gomme dopo la sosta di Alonso, tornato in pista alle spalle di Webber.

Al 25mo giro Vettel è rientrato ai box montando gomme morbide mentre al 27mo passaggio è toccato a Button.

Al 30mo giro Alonso ha superato Mark Webber, nettamente piu’ lento.

La classifica vedeva quindi Vettel al comando davanti ad Alonso, Webber, Hamilton, Petrov, Massa, Button, Rosberg, Heidfeld e Schumacher.

Al 31mo giro Schumacher si è fermato per la sua terza sosta e al 34mo giro è toccato a Rosberg fermarsi per montare un nuovo set di gomme morbide. Il tedesco è tornato in pista in 11ma posizione. Poco dopo Button ha superato Massa in sesta posizione mentre Hamilton ha perso molti secondi ai box per un problema all’anteriore destra. Poco dopo anche Massa e Petrov hanno completato la terza sosta. Il brasiliano è tornato in pista in 11ma posizione. Il brasiliano è poi finito lungo perdendo diverse posizione e al 36mo giro ha passato Kobayashi in 13ma posizione. Sosta anche per Webber al 36mo giro.

Al 37mo giro anche Alonso si è fermato per il cambio gomme. Lo spagnolo è tornato in pista in seconda posizione davanti all’australiano della Red Bull. Al 38mo giro Alonso ha fatto segnare il miglior tempo in 1.30.953 guadagnando 8 decimi su Vettel che pero’ godeva già di 25 secondi di vantaggio.

Al 39mo giro Button ha completato la sua terza sosta mentre Massa ha superato Schumacher in 11ma posizione. Poco dopo Vettel è rientrato per la sua sosta mantenendo il comando davanti ad Alonso che nel frattempo aveva girato in 1.30.343.

Dopo la terza tornata di pitstop la classifica vedeva al comando Vettel davanti al ferrarista, Webber, Hamilton, Rosberg, Button, Petrov, Heidfeld, Massa e Schumacher.

Al 45mo giro Rosberg si è fermato per la quarta volta per montare gomme morbide mentre Buemi ha superato Schumacher in decima posizione. Poco dopo anche Webber ha completato la quarta sosta.

Ritiro intanto per Paul di Resta. Anche Alonso si è fermato per la quarta volta al 46mo giro ed è riuscito a mantenere la seconda posizione alle spalle di Vettel. Rosberg ha superato Massa in sesta posizione. Poco dopo il brasiliano è rientrato ai box, così come Heidfeld e Hamilton. Il pitstop di Massa è stato poi rallentato da un problema alla posteriore destra.

L’inglese è tornato in pista in quinta posizione. Al 48mo giro è stato il turno di Vettel che è riuscito a mantenere il comando davanti ad Alonso e Webber che ha iniziato a migliorare i suoi tempi e si è avvicinato rapidamente allo spagnolo.

Al 50mo giro Hamilton ha passato agilmente Button in quarta posizione. Al 51mo giro Webber ha attaccato e superato Alonso in seconda posizione. Lo spagnolo ha cercato piu’ volte di rispondere all’australiano ma alla fine ha dovuto accodarsi.

Al 55mo giro è stata grande battaglia tra Massa, Schumacher e Alguersuari. Massa è riuscito ad avere la meglio in 11ma posizione davanti a Schumacher e Alguersuari. Intanto Rosberg, con gomme piu’ fresche, ha superato Button in quinta posizione. All’ultimo giro Petrov è riuscito a superare Buemi.

Vettel è quindi andato a vincere con autorevolezza davanti a Webber e Alonso.




Fonte: F1GrandPrix
 
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