[10/04/2011] GP Malesia: Kuala Lumpur

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icon14  view post Posted on 6/4/2011, 18:01     +1   -1




2011 FORMULA 1 PETRONAS MALAYSIA GRAND PRIX



Kuala Lumpur

 Race Date: 10 Apr 2011
 Circuit name: Sepang International Circuit
 Number of Laps: 56
 Circuit Length: 5.543 km
 Race Distance: 310.408 km
 Lap Record: 1:34.223 - J. P. Montoya (2004)
 Last Winner: S. Vettel




Gran Premio di Malesia, Sepang: Anteprima ed orari del weekend
La Formula 1 approda sul Sepang International Circuit per la seconda tappa del mondiale 2011: il Gran Premio di Malesia giunto alla sua tredicesima edizione.

Si arriva in Malesia, dunque, reduci dal primo appuntamento stagionale in Australia, una gara che salvo alcune eccezioni ha confermato in parte le aspettative della vigilia.

Se Vettel e la Red Bull hanno completamente dominato il weekend australiano confermando le attese; un mezzo fiasco è stato invece il fine settimana della Ferrari. La casa di Maranello, indicata dai più come principale antagonista delle “lattine”, non solo non è stata minimamente in grado di impensierire Vettel, ma addirittura è stata scavalcata dalla McLaren che ha stupito tutti dopo le difficoltà emerse durante i test invernali.

Bisogna dire, ad onor del vero, che la prestazione del cavallino è stata forse oscurata dalla partenza di Alonso che trovatosi imbottigliato alla prima curva ha perso delle posizioni, ma ciò ovviamente non può essere assunto a giustificazione di una prestazione complessiva per niente brillante. Lo spagnolo è comunque poi riuscito ad agguantare il quarto posto. Peggio è andata a Felipe Massa, il brasiliano si è reso protagonista solo all’inizio ben difendendosi dagli attacchi di Button. In Ferrari gli umori non sono certo dei migliori; il problema in particolare sarebbe una mancanza di carico all’anteriore che costinge ad un lavoro doppio le gomme posteriori degradandole in fretta.

Sorprese in positivo sono arrivate da McLaren, Renault e Sauber, seppur con accenti e sfumature diverse. La McLaren, come abbiamo già detto, dopo i risultati deludenti dei test ha stupito tutti fin dalle libere del venerdì offrendo ottime prestazioni, in qualifica un magistrale Hamilton ha tolto alla Red Bull la possibilità di ipotecare tutta la prima fila e in gara sarebbe potuta andare ancora meglio se non fosse stato per gli errori di Button.

Ottima anche la Renault. Orfano di Kubica, il team francese ha centrato la top ten in qualifica con Petrov e addirittura il podio in gara. Più in difficoltà il weekend di Heidfeld. Chissà cosa avrebbe fatto Kubica con questa vettura che sembra davvero ben messa.

Capitolo Sauber: il team svizzero è sembrato veramente in forma in Australia e in gara è riuscito a portare entrambe le vetture ai punti. In serata tuttavia il colpo di scena: entrambi i piloti squalificati per irregolarità tecniche alle ali posteriori delle loro vetture. In un primo momento il team aveva fatto sapere di essere intenzionato ad appellarsi alla Corte d’Appello Internazionale, salvo poi recedere dalla decisione. La squalifica comunque non cambia la valutazione sulla prestazione delle Sauber, in quanto il particolare tecnico messo sotto accusa non era in grado di garantire notevoli vantaggi.

Una piccola parentesi va aperta su Mark Webber. Il pilota di casa, dopo una qualifica tutto sommato discreta (seppur a sei decimi dal compagno), in gara è scomparso. Mai un acuto, mai un segno di lotta, nulla. C’è l’impressione che Webber abbia accusato il colpo di aver perso il mondiale lo scorso anno, per di più a scapito del baby fenomeno che ha per compagno.

Da segnalare, in negativo, anche la prestazione della Mercedes. Nonostante le parole fiduciose espresse alla vigilia del weekenda da Schumacher, il fine settimana dei tedeschi è stato orribile: solo Rosberg è riuscito ad entrare nella top ten in qualifica e in gara è andata perfino peggio con Schumacher costretto al ritiro “per ragioni di sicurezza” così ha detto la squadra, e Rosberg ritiratosi a causa di un contatto con Barrichello, poi penalizzato con un drive through..

Il Gran Premio d’Australia è stato anche il banco di prova delle nuove regole. Sebbene sia presto per esprimere giudizi netti, si può già dire che la tanto famigerata ala mobile non ha proprio sortito tutti gli effetti sperati. Vero è che si sono visti abbastanza sorpassi rispetto agli standard, ma dare tutto il merito all’ala mobile sarebbe generoso. Niki Lauda ha già bollato il congegno come una delle cose più stupide della storia della Formula 1. C’è da vedere cosa accadrà sui lunghi rettilinei della Malesia.

Alla vigilia c’era molta apprensione anche per la tenuta delle gomme Pirelli che hanno offerto un’ottima prova. Il messicano Perez addirittura è stato in grado di effettuare un solo pit stop. Qualche lamentela è giunta solo per la colorazione delle differenti mescole. Se il giallo delle soft non ha dato problemi, è stato quasi impossibile distinguere il colore argento delle specifiche hard.

La settimana è trascorsa abbastanza tranquilla anche se non sono mancate scaramucce e piccole polemiche. A dar fuoco alle polveri già a Melbourne sono state alcune voci inerenti il sistema KERS delle Red Bull che, pare, lavorerebbe solo in partenza. In realtà sembra addirittura che il team austriaco non abbia proprio usufruito del dispositivo che invece monterà quasi certamente in quel di Sepang.

Commenti sono giunti anche sull’ala anteriore della Red Bull che a prima vista sembra flettere sensibilmente. Hamilton, in particolare, ha affermato che a suo giudizio la flessione dell’ala Red Bull è eccessiva.

Il Gran Premio di Malesia è giunto ormai alla tredicesima edizione ed ha trovato posto stabile in calendario all’inizio della stagione, dopo i primi due anni di collocazione in Ottobre.

Il tracciato sorge alle porte della capitale Kuala Lumpur, proprio vicino al nuovissimo aeroporto internazionale. È stato l’antesignano della nuova generazione di circuiti e dalla sua costruzione è servito come modello per la realizzazione di tutti i nuovi impianti, specie dal punto di vista della sicurezza. La sede stradale è molto larga, le vie di fuga sono immense e l’aderenza dell’asfalto è molto alta.

Sepang è anche un circuito molto tecnico, i due lunghi rettilinei rappresentano l’unico momento di “pausa” su una pista caratterizzata da continui curvoni veloci che uniti alle condizioni climatiche rappresentano una vera sfida per i piloti. Il clima, appunto, è un aspetto fondamentale: fa un caldo infernale, la temperatura, già alta, unita all’elevato tasso di umidità mette a dura prova tutti. Nel 2003 il pilota Justin Wilson dovette essere ricoverato nell’infermeria dell’impianto proprio a causa del gran caldo. Proprio qui in Malesia, inoltre, si è disputata la gara più calda della storia della Formula 1: nel 2005, con 40 gradi nell’aria e ben 50 sull’asfalto.

Da non sottovalutare neanche il discorso pioggia, possono arrivare dal vicino oceano acquazzoni improvvisi che trasformano la pista in piscina e le vetture in canoe.

Da un punto di vista storico non c’è molto da ricordare, se non altro per la vita, fin qui breve, di questo Gran Premio. La prima edizione, svoltasi nel 1999 verrà ricordata per il ritorno alle gare di Michael Schumacher dopo l’incidente di Silverstone e per la questione dei deviatori di flusso laterali delle Ferrari giudicati irregolari che portarono alla squalifica delle vetture del cavallino. Squalifica in seguito revocata dalla Corte d’Appello.

Impossibile da dimenticare, per i ferraristi, l’edizione del 2000 segnata dal successo nel mondiale costruttori a coronamento di una stagione perfetta con la conquista del mondiale piloti due settimane prima in Giappone. L’edizione 2003 vide la prima pole di Fernando Alonso, allora alla guida della Renault, e la prima vittoria di Kimi Raikkonen, alla guida della McLaren. Nel 2006 è da registrare l’ultima vittoria di un pilota italiano in Formula 1 con Giancarlo Fisichella su Renault.

Si arriva in Malesia, quindi, con molti interrogativi e alla ricerca di qualche certezza. Cerca la riconferma Sebastian Vettel. Il fenomeno di Heppenheim resta il favorito anche in questa gara. Alla ricerca di un riscatto invece, Mark Webber e le Ferrari. Il pilota australiano deve reagire se non vuole rassegnarsi a vedere il compagno volare verso l’iride; mentre la Ferrari rischia di buttare via un altro anno se non risolve al più presto i suoi problemi di carico all’anteriore.

In una posizione tutto sommato comoda si trova la McLaren che durante i test invernali ha tenuto un profilo piuttosto basso ma in Australia ha dimostrato di essere abbastanza vicina alla Red Bull.

Il Gran Premio di Malesia sarà da seguire con molta attenzione perchè team e piloti troveranno, umidità a parte, più o meno le stesse temperature che li attenderanno in Estate in Europa, il chè può fornire, seppure in via indicativa, un ritratto delle condizioni di forma delle singole squadre. Non ci resta che attendere.

Orari del Gran Premio di Malesia

Venerdì 8 Aprile
10:00-11:30 (04:00-05:30) Prove Libere 1
14:00-15:30 (08:00-09:30) Prove Libere 2

Sabato 9 Aprile
13:00-14:00 (07:00-08:00) Prove Libere 3
16:00-17:00 (10:00-11:00) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 10 Aprile
16:00 (10:00) Gara – Rai Uno*/Rai HD

Tra parentesi gli orari italiani
*Dalle 10:50 su Rai Due


Fonte: F1GrandPrix
 
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mar9125™
view post Posted on 8/4/2011, 12:41     +1   -1




GP Malesia, Prove Libere 1: miglior tempo per Webber
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Miglior tempo per Mark Webber nella prima sessione di prove libere del Gran Premio della Malesia. A Sepang l’australiano della Red Bull Racing ha girato in 1.37.651 precedendo di oltre 1″6 la McLaren Mercedes di Lewis Hamilton e la Mercedes GP di Michael Schumacher, balzato al terzo posto negli ultimi minuti.

Come a Melbourne l’australiano è stato il piu’ veloce nelle prove libere 1 ma a differenza di due settimane fa la sua supremazia non è mai stata in discussione.

Ottima la prestazione di Nico Hulkenberg, quarto con la Force India e davanti alla Williams di Pastor Maldonado che ha ottenuto il suo miglior tempo al termine di un run di ben 19 giri con le Pirelli “prime”.

Felipe Massa ha chiuso le prime prove libere in sesta posizione dopo aver passato gran parte della sessione impegnato in prove di aerodinamica che l’hanno visto entrare e uscire dai box senza segnare tempi, così come il suo compagno di squadra Fernando Alonso, solo nono.

La Renault era parsa competitiva inizialmente con Nick Heidfeld al comando nelle prime fasi prima che il suo freno anteriore destro rimanesse bloccato. Il tedesco ha completato solo sei giri ma il suo tempo di 1.40.525 è stato sufficiente a garantirgli la settima posizione.

Ma i problemi del team Lotus Renault GP sono proseguiti anche con Vitaly Petrov che in frenata ha accusato un guasto all’anteriore sinistra finendo nella ghiaia. Non è chiaro se i problemi dei due piloti siano correlati o meno.

Il pilota russo, che ha chiuso con l’ultimo tempo, non è stato l’unico a patire un brutto spavento ad alta velocità: la Virgin del debuttante Jerome d’Ambrosio ha infatti accusato un cedimento della sospensione anteriore sinistra all’ultima curva, in un’esplosione di detriti.

Il consumo delle gomme è stato molto piu’ accentuato rispetto all’Australia. La curva 8 in particolare ha causato qualche problema a Hamilton, Alonso, Barrichello e Perez.

Decimo tempo per l’altra Mercedes di Nico Rosberg. Solo 17mo il campione del mondo Sebastian Vettel, alle spalle di Trulli. Il tedesco, impegnato nelle prove del KERS, si è nascosto per tutta la sessione e proprio quando aveva inziato a spingere l’uscita di d’Ambrosio ha messo fine alla sessione.

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GP Australia, Prove Libere 2: Webber ancora davanti, McLaren vicina
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GP Australia, Prove Libere 2: Webber ancora davanti, McLaren vicina
Pubblicato il 8 aprile 2011
GP Australia, Prove Libere 2: Webber ancora davanti, McLaren vicina

Mark Webber ha ottenuto il miglior tempo anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio della Malesia. L’australiano della Red Bull ha mostrato ancora il potenziale della sua vettura ma questa volta il team austriaco è stato avvicinato dalle McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton.

I primi 4 piloti sono racchiusi in meno di 250 millesimi. Webber è stato il piu’ veloce della giornata girando in 1.36.876 con le gomme Pirelli morbide davanti a Button, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.

Michael Schumacher ha evitato il peggio alla curva 6 e ha chiuso con il quinto tempo con la Mercedes GP. Alle sue spalle la Ferrari di Felipe Massa. Settimo tempo per l’altra Mercedes di Nico Rosberg che precede la Renault di Nick Heidfeld, tornato in pista dopo i problemi della mattinata e ottavo davanti a Fernando Alonso (Ferrari) e Jaime Alguersuari, decimo con la Toro Rosso.

Incidente per Pastor Maldonado che ha messo le gomme del lato destro sull’erba all’entrata dei box spedendo la Williams nelle barriere. Il venezuelano fino a quel momento aveva mostrato un buon passo e ha chiuso in 11ma posizione davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello.

Gli ultimi 30 minuti sono stati caratterizzati da un interessante degrado delle gomme con i team impegnati a girare con piu’ carburante e gomme morbide. Alcuni hanno girato a 8 secondi, la maggior parte sul piede dell’1’44″. Ma Webber è riuscito a scendere a 1’43″ nel suo ultimo giro.

Tonio Liuzzi ha causato l’unica bandiera gialla quando è finito largo su un cordolo, con l’impatto che sembra aver causato lo spegnimento del motore Cosworth della sua HRT.

L’italiano ha preceduto Heikki Kovalainen ma il finlandese ha passato gran parte della sessione ai box.

GP Malesia – Tempi seconda sessione prove libere del venerdì

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Fonte:F1grandprix.motorionline.com
 
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view post Posted on 8/4/2011, 18:17     +1   -1
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Atleta campione del mondo

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Misa che avevo ragione un altro 2005 ci aspetta, pero li la colpa era delle gomme giapponesi che andavano male rispetto a quelle francesi, quest'anno invece è la macchina.
 
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Bloom24
view post Posted on 9/4/2011, 12:36     +1   -1




GP Malesia: Vettel in pole position a Sepang davanti a Hamilton


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Sebastian Vettel ha conquistato la pole position nelle qualifiche del Gran Premio della Malesia di Formula 1. Il campione del mondo ha preceduto la McLaren Mercedes di Lewis Hamilton e l’altra Red Bull di Webber. Quarto tempo per Jenson Button con l’altra McLaren davanti alla Ferrari di Fernando Alonso che ha accusato un distacco di quasi un secondo.

Qualifiche emozionanti con Hamilton che in Q3 si è portato subito in testa lottando con le due Red Bull. Anche al secondo run l’inglese ha migliorato il suo tempo ma Vettel ha fatto meglio girando in 1.34.870 e staccando l’inglese di un decimo.

Webber ha accusato anche oggi ben 3 decimi di ritardo dal compagno di squadra mentre Button è staccato di appena 21 millesimi dall’australiano a conferma della competitività della McLaren.

Il quartetto di testa ha lottato per la pole facendo il vuoto. Alonso è il primo del resto del gruppo con la sua Ferrari mentre Massa con l’altra Rossa è settimo alle spalle della Renault di Nick Heidfeld. Vitaly Petrov è ottavo con l’altra vettura del team di Enstone.

Nico Rosberg è nono con la Mercedes davanti alla Sauber di Kamui Kobayashi. Per la seconda gara consecutiva Michael Schumacher non è riuscito ad entrare in Q3 e partirà 11mo. Questa volta è stato proprio il suo compagno di squadra a scavalcarlo nelle fasi finali della Q2 in decima posizione.

Toro Rosso fuori dalla Q3 a Sepang con Sebastian Buemi che ha perso parte della carrozzeria della fiancata causando una bandiera rossa in Q1 e si è qualificato 12mo davanti al compagno di squadra Jaime Alguersuari.

Force India in 14ma e 17ma posizione con Paul di Resta che ha battuto di nuovo Adrian Sutil. Tra loro la Williams di Rubens Barrichello e la Sauber di Sergio Perez.

Le due HRT di Liuzzi e Karthikeyan sono riuscite a qualificarsi entro il limite del 107%



F1 GP Malesia – Risultati qualifiche

Pos Pilota Team Tempo Gap
1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m34.870s
2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m34.974s + 0.104
3. Mark Webber Red Bull-Renault 1m35.179s + 0.309
4. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m35.200s + 0.330
5. Fernando Alonso Ferrari 1m35.802s + 0.932
6. Nick Heidfeld Renault 1m36.124s + 1.254
7. Felipe Massa Ferrari 1m36.251s + 1.381
8. Vitaly Petrov Renault 1m36.324s + 1.454
9. Nico Rosberg Mercedes 1m36.809s + 1.939
10. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m36.820s + 1.950
11. Michael Schumacher Mercedes 1m37.035s + 1.466
12. Sebastien Buemi Toro Rosso-Ferrari 1m37.160s + 1.591
13. Jaime Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1m37.347s + 1.778
14. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m37.370s + 1.801
15. Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1m37.496s + 1.927
16. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m37.528s + 1.959
17. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m37.593s + 2.024
18. Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1m38.276s + 1.532
19. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m38.645s + 1.901
20. Jarno Trulli Lotus-Renault 1m38.791s + 2.047
21. Timo Glock Virgin-Cosworth 1m40.648s + 3.904
22. Jerome D'Ambrosio Virgin-Cosworth 1m41.001s + 4.257
23. Tonio Liuzzi HRT-Cosworth 1m41.549s + 4.805
24. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m42.574s + 5.830

fonte: f1granprix
 
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mar9125™
view post Posted on 10/4/2011, 11:19     +1   -1




GP Malesia: vittoria di Vettel davanti a Button

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Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio della Malesia di F1. Il tedesco della Red Bull ha preceduto Jenson Button (McLaren Mercedes) e Nick Heidfeld (Lotus Renault GP). Quarto posto per Webber, autore di una buona rimonta dopo una partenza difficile senza KERS. Quinto e sesto posto per le Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso. Lo spagnolo è stato condizionato da un errore durante un duello con Lewis Hamilton. L’inglese della McLaren, in crisi con le gomme, ha poi chiuso solo settimo. A punti anche Kamui Kobayashi (Sauber), Michael Schumacher (Mercedes GP) e Paul di Resta (Force India).

Cronaca
Al via Vettel ha mantenuto il comando mentre Heidfeld è balzato in seconda posizione davanti a Hamilton, Button, Petrov, Massa, Alonso, Michael Schumacher e Webber, precipitato in nona posizione davanti a Kobayashi non avendo utilizzato il KERS in partenza.

Il giapponese ha poi attaccato l’australiano riuscendo a superarlo ma il pilota della Red Bull poco dopo si è ripreso la posizione. Brutta partenza anche per Rosberg sceso in 13ma posizione.

Al quarto giro Massa è riuscito a superare Petrov portandosi in quinta posizione. Poco dopo il russo è finito largo regalando la sesta posizione ad Alonso.

Le schermaglie tra Webber e Kobayashi sono proseguite anche nei giri successivi con sorpassi e controsorpassi tra i due. Il giapponese al sesto giro ha avuto la meglio.

All’11mo giro Webber è rientrato per la sua prima sosta montando gomme morbide e rientrando in 17ma posizione mentre Vettel ha portato il vantaggio su Heidfeld a 8″3. Poco dopo sono cadute le prime gocce di pioggia mentre Hamilton si è avvicinato ad Heidfeld.

Al 12mo giro le Ferrari si sono avvicinate a Button che ha girato molto lentamente mentre Hamilton è rientrato ai box per montare ancora gomme morbide. L’inglese è tornato in pista in decima posizione davanti ad Alguersuari.

Al 13mo giro è toccato a Vettel completare la sua sosta, imitato da Heidfeld, Button e Massa mentre Alonso è rimasto in pista.

Button è riuscito a superare Heidfeld ai box mentre Hamilton è stato autore di un doppio sorpasso su Schumacher e Buemi. Poco dopo, al 14mo giro, sono rientrati anche Alonso e Schumacher per montare gomme morbide.

Massa ha perso molto tempo ai box per un problema all’anteriore sinistra ed è precipitato in 13ma posizione. Al 15mo giro è toccato a Petrov eseguire la sosta ai box con Vettel che è tornato al comando davanti a Hamilton, Kobayashi, Button, Alonso, Heidfeld e Webber.

Al 17mo giro Alonso ha attaccato e superato Button in quarta posizione. Intanto si è ritirato anche Karthikeyan.

Poco dopo Kobayashi è rientrato ai box, lasciando la terza posizione ad Alonso davanti a Button, Heidfeld, Webber, Massa, Petrov, Di Resta e Michael Schumacher.

Dal 19mo giro Alonso ha iniziato a macinare ottimi tempi tempi riducendo a 3″1 il ritardo da Hamilton mentre Buemi è stato penalizzato per eccesso di velocità in corsia box.

Al 22mo giro Massa ha superato agevolmente la Red Bull di Webber risalento in sesta posizione.

Poco dopo l’australiano è rientrato ai box per montare ancora gomme morbide mentre Heidfeld è finito largo alla curva 3. Webber è poi tornato in pista in 11ma posizione. Al 24mo giro è toccato a Button completare la seconda sosta tornando in pista in settima posizione alle spalle di Petrov. Stessa strategia poco dopo per Hamilton che è tornato in pista alle spalle di Petrov con gomme dure. Ritiro intanto per Barrichello e Perez.

Al 25mo giro anche Vettel ha completato la seconda sosta lasciando il comando ad Alonso davanti a Heidfeld, Massa, Petrov, Hamilton, Button e Webber.

Al 26mo giro Hamilton ha superato con una bella manovra Petrov portandosi in quinta posizione.

Vettel si è quindi ritrovato alle spalle di Massa mentre Alonso si è fermato a sua volta ai box per montare ancora gomme morbide. Vettel ha poi superato Massa attaccandolo all’interno in fondo al rettilineo dei box.

Poco dopo il brasiliano della Ferrari è rientrato ai box per montare ancora gomme morbide tornando in pista in settima posizione. Lotta tra Schumacher e Kobayashi per la nona e decima posizione con il giapponese che è riuscito a guadagnare la posizione.
Al 29mo giro anche il tedesco ha completato la sua seconda sosta.

Poco dopo la Red Bull ha comunicato a Vettel di non usare il KERS mentre Alonso ha riportato problemi all’ala posteriore mobile. Al 33mo giro Webber ha completato la terza sosta montando gomme dure e tornando in settima posizione. Poco dopo Petrov ha superato Kobayashi in ottava posizione. Vettel ha ricominciato a spingere segnando un nuovo giro veloce in 1.41.539, battuto poco dopo da Webber in 1.41.423, in settima posizione. Al 37mo giro Kobayashi si è fermato per la seconda sosta montando gomme dure. Ritiro per Trulli per problemi alla frizione.

Poco dopo è toccato a Hamilton completare la terza sosta montando gomme dure e tornando in pista in sesta posizione davanti a Webber.

Al passaggio successivo è toccato a Button e Massa fermarsi ai box con l’inglese è riuscito a tornare in pista davanti al compagno di squadra.

Al 39mo giro Di Resta ha superato Rosberg in 11ma posizione mentre Heidfeld si è fermato per la sua terza sosta tornando in pista in settima posizione.

Al 40mo giro Button ha fatto segnare il giro piu’ veloce in 1.41.388. Al 41mo giro Vettel ha completato la sua sosta, imitato poco dopo da Alonso. Vettel ha mantenuto il comando davanti a Button, Hamilton, Webber, Alonso, Petrov, Heidfeld, Massa, Schumacher, Kobayashi e Di Resta.

Schumacher è poi finito largo e ha subito l’attacco di Kobayashi che è riuscito a superarlo. Poco dopo il tedesco ha montato un nuovo set di gomme dure. Al 43mo giro Webber si è fermato per la quarta volta mentre Heidfeld ha superato Petrov, attaccato e superato anche da Massa.

Hamilton in crisi con le gomme al 44mo giro è stato attaccato con decisione da Alonso ma è riuscito a difendersi, aiutato anche dal problema all’ala posteriore bloccata dello spagnolo. Al giro successivo un lungo attacco di Alonso culmina in una toccata da parte dello spagnolo alla gomma posteriore destra dell’inglese. L’ala anteriore della Ferrari ne è uscita danneggiata e Alonso è stato costretto a rientrare ai box per sostituirla e precipitando in settima posizione.

A 8 giri dal termine Vettel aveva un vantaggio di 7″5 su Button davanti a Hamilton, Heidfeld, Massa, Webber, Alonso, Kobayashi, Petrov e Di Resta.

Al 49mo giro Webber ha attaccato Massa ma il brasiliano si è difeso. Webber ci ha riprovato con successo al giro successivo e dopo un leggero contatto ha guadagnato la quinta posizione.

Hamilton sempre piu’ in crisi con le gomme ha subito il ritorno di Heidfeld. Al 51mo giro il tedesco ha superato agevolmente l’inglese in terza posizione.

A tre giri dal termine Hamilton a gomme finite finisce largo ed è costretto ad un’ulteriore sosta ai box mentre Webber si è avvicinato ad Heidfeld.

Al 52mo giro Petrov, ottavo, è stato costretto al ritiro dopo un’uscita di pista con un vero e proprio decollo su una zolla di terra. Nel riatterraggio il piantone dello sterzo della Renault ha ceduto di schianto per fortuna ormai a vettura quasi ferma.

Hamilton intanto è retrocesso in settima posizione alle spalle delle Ferrari di Massa e Alonso.

Webber ha tentato ancora di insidiare Heidfeld fino all’ultimo giro ma il tedesco ha tenuto duro. Vettel si è involato verso la sua seconda vittoria stagionale davanti ad un Button accorto e ad un Heidfeld che ha colto il secondo podio consecutivo della Renault.

F1 GP Malesia – Ordine di Arrivo

Pos Pilota Team Tempo
1. Vettel Red Bull-Renault 1h37:39.832
2. Button McLaren-Mercedes + 3.261
3. Heidfeld Renault + 25.075
4. Webber Red Bull-Renault + 26.384
5. Massa Ferrari + 36.958
6. Alonso Ferrari + 37.248
7. Hamilton McLaren-Mercedes + 49.957
8. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1:07.239
9. Schumacher Mercedes + 1:24.896
10. Di Resta Force India-Mercedes + 1:31.563
11. Sutil Force India-Mercedes + 1:45.000
12. Rosberg Mercedes + 1 giro
13. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1 giro
14. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 giro
15. Kovalainen Lotus-Renault + 1 giro
16. Glock Virgin-Cosworth + 2 giri
17. Petrov Renault + 4 giri

Giro piu' veloce: Webber, 1:40.571

Non classificati:

Driver Team al giro
Liuzzi HRT-Cosworth 47
D'Ambrosio Virgin-Cosworth 43
Trulli Lotus-Renault 32
Perez Sauber-Ferrari 24
Barrichello Williams-Cosworth 23
Karthikeyan HRT-Cosworth 15
Maldonado Williams-Cosworth 9



Fonte: F1grandprix.motorionline.com

sfortunati però bisogna migliorare lo stesso..
 
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Bloom24
view post Posted on 10/4/2011, 11:55     +1   -1




Bisogna migliorare di sicuro... Però diciamo che si sono dati da fare Alonso e Felipe, hanno fatto bei sorpassi, peccato il pit stop di Massa e l'alettone di Alonso...
 
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mar9125™
view post Posted on 10/4/2011, 12:28     +1   -1




CITAZIONE (Bloom24 @ 10/4/2011, 12:55) 
Bisogna migliorare di sicuro... Però diciamo che si sono dati da fare Alonso e Felipe, hanno fatto bei sorpassi, peccato il pit stop di Massa e l'alettone di Alonso...

si devono svegliare anche ai box...

alonso aveva 4" di vantaggio su button

dopo la sosta era dietro di 6...

ha fatto 2 giri in più che gli hanno fatto perdere 9" in totale se no tranquillamente poteva essere 2° dietro a vettel avanti button hamilton e webber e non ci sarebbe stato il problema di superare hamilton

il quale ha zigzagato 3 volte sul rettilineo e pure quando si sono toccati si è spostato a centro pista -.-"
 
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mar9125™
view post Posted on 10/4/2011, 13:38     +1   -1




GP Malesia: Alonso e Hamilton penalizzati

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Lewis Hamilton e Fernando Alonso sono stati penalizzati di 20 secondi dopo il Gran Premio della Malesia. Il pilota della McLaren ha vissuto una gara difficile e ha chiuso in settima posizione. I commissari di Sepang hanno deciso di penalizzare Hamilton per cambiato piu’ volte traiettoria per difendersi dagli attacchi di Alonso.

Lo spagnolo è stato invece penalizzato per aver toccato Hamilton durante il loro duello. Lo spagnolo con il contatto ha poi danneggiato l’ala anteriore e ha dovuto fermarsi per sostituirla.

Ad entrambi è stato quindi comminato un “drive-trough post-gara” con 20 secondi aggiunti ai loro tempi finali.

Con la penalità Hamilton retrocede all’ottavo posto, la settima posizione va quindi a Kamui Kobayashi. Fernando Alonso invece mantiene il sesto posto.


Fonte: F1grandprix.motorionline.com
 
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