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| Un motociclista toscano di 38 anni, Gabriele Nannini, residente a Lucca, è morto ieri, domenica 8 agosto, un incidente all'Autodromo di Imola, mentre era impegnato in una sessione di prove libere. Dalla prima ricostruzione il centauro, in sella alla sua Honda Vtr 600, è andato a sbattere a forte velocità contro le gomme di delimitazione dopo essere andato dritto alla Nuova Variante Bassa. Ignote le cause che hanno portato il motociclista ad eseguire questa manovra.
Il centauro è stato soccorso da medici rianimatori e personale infermieristico specializzato, il lucchese è stato poi caricato in ambulanza dove è continuata la rianimazione, in attesa dell'arrivo da Bologna dell'eliambulanza. I medici dell'eliambulanza hanno continuato il trattamento, ma è intervenuto un gravissimo peggioramento e alle 15,45 è stato constatato il decesso del pilota toscano.
L'incidente - ha spiegato la direzione - è avvenuto al primo giro della sua uscita in pista, dopo che Gabriele Nannini "aveva partecipato al briefing obbligatorio che spiega esattamente le caratteristiche della pista e che è particolarmente dedicato proprio alla zona della Nuova Variante Bassa. Nell'occasione solo a chi partecipa a tale briefing viene fornito uno sticker adesivo da attaccare sulla moto senza il quale non è possibile scendere in pista".
Al tremendo impatto avrebbero assistito i familiari del trentottenne, che si trovavano in tribuna. L'incidente è avvenuto nello stesso punto del circuito 'Enzo e Dino Ferrari' in cui il 12 aprile aveva perso la vita un altro appassionato di motociclismo, Alessandro Tasselli, 35 anni, ristoratore di Faenza, in provincia di Ravenna. In questo fine settimana il circuito ha ospitato una tre giorni di prove libere e in pista - si legge sul sito dell'Autodromo - sono scesi anche alcuni protagonisti del Civ, il Campionato Italiano Velocità, la cui gara si svolgerà a Imola il 19 settembre.
Fonte: ANSA
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