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| Il Brasile ne fa tre, ottavi in cassaforte
I sudamericani battono 3-1 la Costa d'Avorio e si qualificano alla fase successiva: doppietta di Luis Fabiano e 3-0 firmato da Elano su suggerimento di Kaką, espulso nel finale. Al 79 Drogba accorcia le distanze, ma č tutto inutile e ora la squadra di Eriksson č a un passo dalleliminazione
Alla Costa d'Avorio non č riuscita l'impresa di battere il Brasile e il gol di Didier Drogba (di nuovo in campo con l'ormai famoso tutore all'avanbraccio per gentile concessione dell'arbitro Lannoy) non č bastato per fermare la corazzata verdeoro, finalmente in versione-spettacolo dopo la non proprio convincente vittoria contro la Corea del Nord. Al Soccer City Stadium, Dunga si affida al medesimo 11-titolare, lasciando Daniel Alves in panchina. Dalla parte opposta, Eriksson schiera una formazione a trazione anteriore perché al fianco di Drogba schiera Kalou (impalpabile) e Dindane.
La Costa d'Avorio č chiamata a risollevare le sorti del calcio africano che rischia di vedere eliminate tutte (o quasi) le sue rappresentanti dopo la prima fase del Mondiale. Ma la strada si fa decisamente in salita quando, al 25', Luis Fabiano entra in area, servito da Kaką (che vince un rimpallo) e scarica un destro sul primo palo sul quale il malcapitato Barry non fa nemmeno a tempo ad abbozzare la parata.
Nella ripresa (50'), č ancora l'attaccante del Siviglia a rendersi protagonista con una pregevole azione personale: con due tocchi deliziosi si libera di Tourč e Zokora, poi di sinistro fa 2-0, ma il gol č viziato da un tocco (anzi due) di braccio, che Lannoy non vede.
Il raddoppio brasiliano č una mazzata per la Costa d'Avorio, mai in grado d'altra parte di impensierire Julio Cesar. E quando Drogba, di testa, per un soffio non trova l'angolino alla sinistra del portiere dell'Inter, si capisce che non č serata. Il 3-0 del Brasile porta la firma di Elano, ben servito da un cross rasoterra di Kaką. Le ultime, residue, speranze di rimonta degli africani si infrangono del tutto, ma accade nel finale che la difesa brasiliana (fino a quel momento impeccabile) si prenda una dormita in occasone del gold di Drogba (79'). La Costa d'Avorio picchia un po' troppo, colleziona cartellini gialli, perņ il pił pesante č costretto a incassarlo Kaką, che rifila un colpo (veniale) a Keita, ma l'ivoriano stramazza al suolo e Lannoy si lascia ingannare: doppio giallo all'ex rossonero, la sua partita finisce qui.
Poco male, perché quel che contava era vincere e chiudere i conti nel Gruppo G. Dunga potrą tirare un sospiro di sollievo: per qualche giorno la critica lo lascerą in pace. Intanto l'Africa piange: anche la Costa d'Avorio rischia di salutare troppo presto il Mondiale.Fonte: Eurosport
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