 | *Kurtis 92* |
| | Mondiali Atletica - Bolt non si ferma più, un 9"58 da brivido
La seconda giornata dei Mondiali celebra il record del campione giamaicano Usain Bolt, che con il tempo di 9"58 abbatte di 11 centesimi il suo vecchio primato dei 100 metri. Tyson Gay è secondo con 9"71, Powell terzo. Deludono gli azzurri: Rigaudo nona nella 20 km di marcia. Bene solo Elisa Cusma
Senza parole. Usain Bolt, l'uomo più' atteso di questi campionati riscrive la storia dello sprint: record del mondo in 9"58, primo uomo a correre in meno di 9"60. Semplicemente mostruoso. Agli altri non rimangono che le briciole. E pensare che Tyson Gay è secondo in 9"71, non un tempo qualunque, ma il nuovo record statunitense. Terzo Asafa Powell in 9"84. Eppure sembrano lontanissimi. Non ci sono davvero più parole su questo guascone che ha riportato l'atletica al centro dell'attenzione degli sportivi di tutto il mondo.
Il grande e atteso duello sui 100 metri tra Usain Bolt e Tyson Gay si è risolto a favore del primo. Il campione olimpico, ormai assunto a personaggio capace di catalizzare l'attenzione anche dei non addetti ai lavori, ha dominato la finale con un grande tempo, ma soprattutto dimostrando ancora una volta che il numero uno al mondo al momento è lui.
A Pechino esattamente un anno fa, era il 16 agosto 2008, conquistò l'oro abbassando a 9"69 il record mondiale che già gli apparteneva (9"72). E meno male che Bolt è stato fra quelli che hanno reagito peggio allo sparo dello starter: in cinque su otto hanno fatto meglio di lui, ma pochi passi sono bastati per capire chi avrebbe vinto. Innestato il turbo, si è messo dietro tutti mandando in delirio lo stadio di Berlino, che qualche posto vuoto lo ha lasciato, e facendo mettere la mano sulla fronte anche ad Alberto di Monaco, alzatosi in piedi dalla tribuna d'onore.
Correndo in 41 passi a 37,578 km/h di media, con una falcata di 2,43 metri, Bolt si è confermato il genio dello sport e dell'atletica. "Ottenere certi risultati è una cosa incredibile ha confessato a fine gara il nuovo campione del mondo - Ho realizzato una gara perfetta e ho fatto il nuovo record del mondo. Lo avevo detto che sarei riuscito a migliorarlo e ci sono riuscito, dunque sono molto soddisfatto di me stesso. Ho lavorato duramente, Pechino è stata una sorpresa per me, ma sapevo di poter fare grandi cose per cui questo risultato non è una sorpresa. Questo è un anno meraviglioso per me."
Stephen Francis, coach di quell'Asafa Powell, medaglia di bronzo con 9"84, afferma che "Bolt è come Einstein, Newton e Beethoven: non è umanamente spiegabile ciò che hanno fatto in vita loro, però è successo". Con Tyson Gay non c'è stato duello, il fulmine giamaicano ha annichilito lo statunitense, ora diventato l'americano più veloce di sempre (il 9"71 che gli è valso l'argento è il nuovo primato degli Usa). "Sono dispiaciuto di aver perso - ha detto Gay - ho dato il 100% di me stesso e più di questo non potevo fare. E' stata la più bella gara della mia carriera. La mia partenza è stata la migliore ma non sono riuscito a vincere. Lui (Bolt ovviamente) è un fenomeno, ha realizzato un'altra grande prestazione: merita tutto il mio rispetto".
La festa giamaicana è completata da Powell che ha chiuso al terzo e a fine gara si è messo a ballare sulla pista con Bolt esibendosi in una serie di gesti, smorfie e passi di danza: "Questo risultato significa tanto per me: è stato un anno difficile, ho avuto problemi alla caviglia e dunque sono felicissimo per questo terzo posto. Gay ha fatto una gran gara, non sono riuscito a batterlo ma sono veramente contento. Bolt? Non saprei proprio come batterlo. Sapevo che era in gran forma e sapevo anche che sarebbe stata veramente dura batterlo. E' riuscito ancora una volta ad infrangere un record del mondo e io sono molto felice per lui".
Un mesi fa un pool di scienziati dello sport ha pubblicato in Gran Bretagna uno studio secondo cui l'uomo soltanto nel 2048 riuscirà ad andare sotto il muro dei 9"50. Forse certe teorie devono essere riviste in fretta: e pensare che Bolt non è un alieno, ma solo un ragazzo che ha tanta voglia di vivere, vincere e divertirsi. La storia dello sport passerà ancora da lui,c'è da scommetterlo.
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L'impresa di Bolt ha messo inevitabilmente in ombra gli altri eventi della giornata. In mattinata la russa Kaniskina ha replicato il successo di ieri del connazionale Borchin, dominando la 20 km di marcia femminile. Delusi gli azzurri con Elisa Rigaudo solo nona. Bene invece nelle qualificazioni degli 800 metri femminili Elisa Cusma, vincitrice della propria batteria con autorità e con ottima distribuzione dello sforzo in 2'02"33, secondo tempo assoluto di giornata.
Nei 400 metri femminili Libania Grenot avrebbe dovuto correre sui ritmi del suo record italiano per accedere alla finale. Eliminata con un pur ottimo 50"85. Nessuna traccia azzurra nemmeno nella finale del salto triplo nonostante tre suoi atleti abbiano preso parte alle qualificazioni, dominate con 17.44 dal portoghese Nelson Evora, campione olimpico a Pechino. In palio 12 posti, ma il migliore degli italiani, Fabrizio Schembri, ha chiuso in 15esima posizione, con 16.88. Peggio di lui hanno fatto Daniele Greco, 34esimo con 16.18, e il deludente Fabrizio Donato, solo 41esimo. La medaglia d'oro agli Europei indoor di Torino ha però gareggiato in condizioni fisiche precarie per problemi ai muscoli pettora
Nell'eptathlon l'oro è andato alla britannica Jessica Ennis: l'atleta inglese ha dominato gran parte delle prove e ha chiuso con un totale di 6.741 punti precedendo la tedesca Jennifer Oeser, argento, e la polacca Kamila Chudzik, bronzo. In serata l'oro del peso femminile è andato alla neozelandese Valerie Vili, campionessa del mondo ed olimpica in carica, che ha conquistato l'oro grazie ad un lancio di metri 20.44. Argento alla tedesca e beniamina di casa Nadine Kleinert (20.20), mentre la cinese Lijiao Gong (con la misura di 19.89) ha ottenuto la medaglia di bronzo.Fonte: Eurosport
Questo è un mostro!!! 
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comunque è davvero impressionante quanto corre veloce quello lì
