Triplice test per le squadre italiane impegnate in Europa League. Le notizie migliori da Villarreal, dove il Genoa vince per 2-1 sul campo del "Sottomarino Giallo" capace, solo 6 giorni fa, di affondare la Juventus. Di Sculli nel primo tempo e di Crespo a inizio ripresa i gol rossoblu. La Lazio festeggia Coppa Italia e Supercoppa battendo ai rigori l'Osasuna (1-1 al 90', segna Zarate). La Roma, senza Totti, vince 2-0 a Grosseto.
GROSSETO-ROMA 0-2
46' pt Cassetti; 27' st Menez
I gol di Cassetti e Taddei stendono il Grosseto. Ottima la prova di Menez. I giallorossi affrontano la formazione della categoria cadetta del Grosseto con Bertagnoli tra i pali, Antunes, Faty, Cassetti e Tonetto in difesa Cerci, De Rossi, Pizarro e Guberti a centrocampo con Menez e Okaka punte. La Roma controlla bene il campo con il Grosseto aggressivo nei primi minuti. Per vedere il gol bisogna aspettare i minuti di recupero quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Cassetti salta più in alto di tutti e di testa supera Fautario. Ad inizio ripresa poche emozioni, per vedere un altro tiro in porta, che poi vale il raddoppio giallorosso bisogna aspettare il 72' quando Menez all'interno dell'area di rigore serve Taddei che di piatto accompagna il pallone in rete. E' l'ultima occasione degna di nota che chiude il match.
VILLARREAL-GENOA 1-2
23' Sculli (G); 47' Crespo (G); 61' rig. Pires (V)
Bel successo per il Genoa di Gasperini, che al "Madrigal" si aggiudica la decima edizione del "Trofeo Ceramica" superando 2-1 in amichevole il Villarreal, una settimana fa vittorioso con un rotondo 4-1 sulla Juventus. Rossoblu' in vantaggio al 21' del primo tempo con Sculli, mentre nella ripresa, dopo appena un minuto, arriva il raddoppio firmato da un altro volto nuovo, Hernan Crespo. Il Sottomarino Giallo accorcia poi le distanze dal dischetto al quarto d'ora con Pires e un rigore viene assegnato anche al Genoa al 22' ma Crespo si fa parare la conclusione da Xavi Oliva.
LAZIO-OSASUNA 1-1
22' Juanfran (O); 36' Zarate (L)
La Lazio vince ai rigori 5-4
Davanti ai diecimila dell'Olimpico (la meta' di quelli attesi) e' andata in scena, dapprima la presentazione ufficiale della rosa biancoceleste con tanto di sfilata dei due trofei, la Coppa Italia e la Supercoppa, conquistati negli ultimi tre mesi, e poi, contro gli spagnoli dell'Osasuna l'ultimo test in vista dell'assalto all'Europa League che scatta tra una settimana contro gli svedesi dell'Elfsborg. Un impegno vero, con toni spesso al di sopra della semplice gara amichevole (quattro gli ammoniti), soprattutto per merito di un Osasuna deciso a far bella figura e guidato dal 'duro' Camacho in panchina. Gli spagnoli hanno provato anche loro a rovinare la festa laziale con il gol di Juanfran al 23' del primo tempo dopo un'azione personale, ma e' stato il solito Zarate, il migliori dei suoi, al 36' a riportare sul pari i biancocelesti. Poi i rigori per assegnare il trofeo Sky, con Muslera capace di esaltarsi con due parate consecutive al 5ø e al 6ø rigore, prima del match point messo a segno da Baronio per il 5-4 finale.
A rovinare il clima di festa e' arrivata puntuale pero' la prevedibile contestazione verso i tre dissidenti, Ledesma, Pandev e De Silvestri, e quella immancabile al presidente Lotito, colpevole secondo tifosi di non mettere mano al portafoglio. Fischi che non sono andati giu' all'argentino. ''Non e' giusto rovinare questa serata - si è sfogato Ledesma - La societa' conosce il mio pensiero, non c'e' mai stata l'intenzione di andare verso una rottura''. Fischiati a lungo anche i due assenti Pandev (non ancora rientrato dalla Macedonia) e De Silvestri (alle prese con una distorsione al ginocchio), non appena sono stati nominati dallo speaker.
Fonte:sportmediaset.it
