Torna la Dakar, ma non in Africa: si corre in Argentina e Cile!!!

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*Kurtis 92*
view post Posted on 4/1/2009, 00:47     +1   -1




Torna la Dakar, ma non in Africa: si corre in Argentina e Cile
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Il percorso della Dakar in Argentina e Cile
La partenza è prevista per il 3 gennaio e c'è un forte appoggio da parte dei governi locali. Polemiche per le difficoltà dei soccorsi su percorsi così inaccessibili

Si chiama Dakar, ma non ha più nulla a che fare con l'Africa: il famoso raid che nasce dalle ceneri della vecchia originale Parigi-Dakar si correrà infatti in Argentina e Cile. La cosa fa sorridere certo (ve l'immaginate un Gp di Montecarlo in F1 organizzato a Velletri?) ma la storia va avanti e, come se nulla fosse, la partenza è prevista comunque il prossimo 3 gennaio, con arrivo il 18.

Gli organizzatori insomma stringono i denti e ce la mettono davvero tutta per far in modo che il vecchio spirito della corsa rinasca davvero. Un'impresa a dire il vero al limite del folle perché, modifiche di percorso a parte, per dare un'idea delle polemiche sulla pericolosità della gara che la Dakar si porta dietro (oltre 50 morti, compreso il suo inventore) basti dire che il governo francese ha imposto di cancellare il nome 'Parigi' dal nome della corsa...

LISTA DEI PARTECIPANTI

IL NUOVO PERCORSO

In ogni caso Etienne Lavigne, direttore dell'attuale rally, è fiducioso e spiega che questa "sarà una vera Dakar, una grande corsa". Pericolo incidenti a parte, gli organizzatori hanno dovuto lottare anche contro la crisi economica che per ora sembra non aver colpito la gara in quanto il crak è arrivato quando il rally era già stato organizzato. "Gli sponsor non ci hanno abbandonati - racconta Lavigne - ora vedremo cosa succederà il prossimo anno ma per il momento no, anche se questa edizione è un po' più costosa rispetto a quelle che si svolgevano in Africa per via dei trasporti".

Va ricordato però che se la Parigi-Dakar è stata cacciata dalla Francia per motivi di etica, dall'Africa è dovuta fuggire per le tante guerre in corso e lo scarso appoggio dei governi locali. Cosa che non succede nè in Argentina nè in Cile. Anzi: qui c'è l'appoggio dei governi e gli organizzatori possono contare addirittura sugli elicotteri e sugli aerei dell'esercito. Il solo governo argentino ha schierato 2000 uomini delle forze dell'ordine...

Per ora ai nastri di partenza ci sono oltre 500 auto, moto e camion e da quello che si capisce nelle due settimane di competizione divise in 14 tappe sui quasi 10.000 chilometri il pubblico non dovrebbe proprio mancare: già all'arrivo dei team una folla urlante ha accolto i piloti. Rimane da capire come si fa a seguire una gara in mezzo alla steppa, fra sentieri sterrati, dune e deserti attraverso la Patagonia, la Cordigliera delle Ande e il deserto cileno di Atacama. Il problema ovviamente non riguarda solo gli spettatori, ma anche le ambulanze e gli elicotteri del soccorso: come faranno a seguire i piloti e a intervenire su un terreno così difficile? Mistero.


Fonte: La Repubblica
Mah...almeno la tradizione continua...
 
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