*Kurtis 92* |
|
| Pechino 2008 - Brasile e infortuni più forti dell'Italia
Gli azzurri perdono 3-1 contro i verdeoro in una gara estremamente difficile. Gli azzurri, oltre che contro la bravura degli avversari, devono vedersela anche con la sfortuna: questa volta perdiamo Mastrangelo, che si fa male da solo a una caviglia e esce a braccia dal campo. Out anche Corsano
Contro la supremazia di un avversario più forte e l'accanimento della sfortuna non si può lottare. L'Italia del volley maschile ci ha provato, ma purtroppo i suoi sforzi sono risultati vani.
La gara col Brasile si presentava proibitiva già sulla carta con la formazione al completo, ma l'esordio è stato dei peggiori, con la notizia di Mirko Corsano in tribuna. Nessuno vuole gettare la croce addosso ad Alessandro Paparoni, che come libero non di ruolo si sta comportando egregiamente, ma avere in campo il titolare di ruolo è un'altra cosa, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello psicologico.
In ogni caso, nel primo set i nostri ragazzi hanno macinato punti su punti, tanto che non sembrava nemmeno che stessero giocando proprio contro il Brasile, e il parziale si è chiuso sul 25-19 con l'Italia mai in svantaggio.
Nel secondo set, però, Giba e compagni hanno mostrato di essersi risvegliati dal torpore e anche la regia di Marcelinho ha cominciato a girare. Gli errori nostri in battuta e gli attacci imprendibili soprattutto di André Nascimiento hanno portato rapidamente la formazione verdeoro a chiudere il set in vantaggio 25-18. L'ingresso di Birarelli sul titolare Bovolenta non è servito a dare quell'apporto a muro necessario per fermare gli attacchi avversari.
Nel terzo set l'avvio del Brasile è stato fulminante e la nostra squadra ha sofferto soprattutto gli attacchi di capitan Giba dalla seconda linea in pipe spostata. Il brasiliano è davvero un maestro in quel tipo di colpo, che è stato il nostro tallone d'Achille per tutto il resto del match. A metà del parziale è arrivatro anche l'accanimento della sfortuna: nel ricadere da un muro, Luigi Mastrangelo ha appoggiato male il piede sinistro e si è procurato una dolorosa distorsione alla caviglia. Uscito trasportato a braccia dai compagni, al suo posto è entrato Bovolenta. Deciso a far rifiatare tutto il sestetto, coach Anastasi ha inserito anche Alessandro Fei, reduce da un infortunio sempre alla caviglia, per Mauro Gavotto. Il turnover però non ha giovato molto all'Italia, che si è dovuta arrendere sul 25-21 avversario.
Il quarto set è stato decisamente il più avvincente: benché i nostri battitori avessero deciso di elargire numerosi regali ai nostri non certo bisognosi avversari, anche il Brasile si è fatto più sprecone e Cisolla e compagni si sono trovati, per tutto il parziale, a due recuperabilissime lunghezze di distanza dal Brasile. Purtroppo per noi, però, soprattutto il muro vedreoro ha funzionato molto bene e i nostri attaccanti non hanno capito che non serviva a nulla continuare a sparare bordate sulle mani avversarie. Ci è andata sempre male e Anastasi ha inserito Hristo Zlatanov al posto di Alberto Cisolla, ormai un po' appannato. Tre errori consecutivi di Giba ci hanno consentito di tornare sotto di uno, ma l'errore in battuta di Emanuele Birarelli ha permesso ai ragazzi di Bernardinho di riprendere in mano il pallino del gioco e di distaccare nuovamente gli azzurri, fermando quindi il punteggio sul definitivo 25-22. 3-1 per il Brasile e qualche rimpianto per non aver saputo sfruttare alcune occasioni ghiotte per la rimonta.
Dovremo dunque accontentarci di vedere i nostri ragazzi impegnati contro la Russia nella finale per il bronzo, mentre il Brasile sfiderà gli USA in una replica della finale al femminile. Speriamo di poter recuperare almeno uno dei nostri uomini malconci, perché senza cambi in panchina i miracoli sono difficili da realizzare. Noi ci crediamo, la Russia non fa così paura. Forza ragazzi, lottate per l'orgoglio!Fonte: Eurosport
Beh, eravamo partiti bene, ma con un po' di ragazzi infortunati e contro un Brasile da campioni non potevamo fare molto!!! Dai, prendiamoci questo bronzo ora!!! 
|
| | |
