*Kurtis 92* |
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| Pechino 2008 - Grazie Mauro; argento fantastico!
L'azzurro del taekwondo cede solo nella finalissima contro il più esperto iraniano Saei. Medaglia d'argento comunque strepitosa per il 25enne napoletano
Il cammino dell'azzurro - Forse non se l'aspettava nemmeno lui, forse non ci ha creduto fino a quel Golden Kick che lo ha portato ad alzare le braccia e a volare verso la semifinale olimpica: Mauro Sarmiento è riuscito a battere l'imbattibile!
Dopo il successo agli ottavi di finale sull'ivoriano Konan, infatti, il tabellone ha accoppiato l'azzurro con il campionissimo statunitense Steven Lopez, quattro volte iridato, due volte oro olimpico e reduce da cinque anni (!) senza una sola sconfitta, praticamente l'icona del taekwondo.
Ebbene, il nostro Sarmiento ha messo fine a questa striscia vincente al termine di un combattimento perfetto in cui l'azzurro è rimasto inizialmente sulla difensiva. Sotto 1-0 dopo le prime due riprese, Mauro ha pareggiato i conti nella terza prolungando così l'incontro verso il Golden Kick vincente che fissa il 2-1 finale.
Una curiosità: il successo di Sarmiento vendica in parte la sconfitta patita ieri dalla sua dolce metà Veronica Calabrese, battuta da Diana Lopez, la sorella di Steven.
Semifinale - Ma la cavalcata del 25enne napoletano è inarrestabile. In semifinale, infatti, Mauro riesce a battere anche il baby-fenomeno britannico Aaron Cook, classe 1991 . Un match equilibrato, teso ma che l'atleta italiano controlla dall'inizio riuscendo a non andare mai in svantaggio. Si arriva al terzo e decisivo round, ancora in perfetta parità (3-3): in due atleti si studiano, con il giovane britannico che riesce a rispondere colpo su colpo agli attacchi dell'azzurro. A una manciata di secondi dalla fine, e con lo spettro del Golden Kick (5-5), arriva però l'affondo vincente di Mauro.
LA FINALE - Impresa già strepitosa che sfiora la leggenda in finale. Sarmiento arriva alla sfida con il favorito iraniano Saei con la carica giusta e nel primo round si porta in vantaggio per 4-2. Nella seconda ripresa, però, Saei dà fondo a tutta la sua esperienza e, grazie anche ad alcuni colpi di Sarmiento non convalidati dai giudici, riesce prima a riportarsi in parità per poi trovare i due colpi vincenti negli ultimi due minuti di gara. Mauro non riesce a reagire e subisce il ritmo dell'avversario che vince l'incontro per 6-4.
Oro sfiorato per un soffio, vero, ma questo argento ripaga anni di sacrifici questo 25enne atleta napoletano che potrà comunque festeggiare per tutta la notte questa splendida impresa, che regala all'Italia la prima storica medaglia nel taekwondo. "Dedico questo argento a Veronica (Calabrese, quarta ieri nella finalina per il bronzo, ndr ), che è la mia vita - commenta l'atleta azzurro al termine del match- Mezza medaglia del lavoro fatto in questi quattro anni è merito suo. Comunque, con un tabellone così difficile non pensavo che sarei arrivato in fondo".Fonte: Eurosport
Un altro napoletano medagliato alle Olimpiadiiiiiiiii!!!  Chi se l'aspetta però la medaglia nel taekwondo!!! 
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