*Kurtis 92* |
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| Pechino 2008 - Ale e Bolt, emozioni forti
Alessandra Sensini regala la ventesima medaglia all'Italia vincendo, a 38 anni, l'argento nel windsurf. Ma l'eroe di giornata è ancora una volta lo sprinter giamaicano, che vince l'oro nei 200 metri e polverizza il record mondiale di Michael Johnson con uno strepitoso 19"30
Se Michael Phelps ha stupito il mondo battendo il record di ori vinti nel nuoto, Usain Bolt è il padrone di queste Olimpiadi per quanto riguarda l'atletica. Dopo il capolavoro nei 100 metri, lo straordinario sprinter giamaicano si è ripetuto nei 200 vincendo l'oro e polverizzando il record di Michael Johnson, fissando il nuovo primato mondiale a 19"30. Un'altra grande dimostrazione di forza di Bolt, che può festeggiare un indimenticabile 22° compleanno con due medaglie d'oro al collo e altrettanti record mondiali in tasca.
La festa giamaicana è completata dalla vittoria di Melaine Walzer nei 400 ostacoli, con tanto di record olimpico: 52"64. Oro e record olimpico anche per la bielorussa Aksana Miankovic, che ha vinto la finale nel lancio nel martello con la misura di 76.34. Finale in cui non ha brillato Clarissa Claretti, solo settima con 71.33 e cinque lanci nulli. "Non mi giravano le gambe, mi sembrava di andara e vuoto" ha commentato l'azzurra, molto delusa per aver fallito l'appuntamento più importante della sua carriera. A tenere alto l'onore dell'Italia ci pensa Giuseppe Gibilisco, che raggiunge la finale del salto con l'asta saltando 5.65 metri al terzo tentativo.
La dodicesima giornata era iniziata con due notizie positive per i colori azzurri. Innanzitutto la medaglia d'argenti vinta da Alessandra Sensini nel windsurf. Per la toscana è stato il quarto podio consecutivo olimpico, dopo l'oro vinto a Sydney e gli altri due argenti di Atlanta e Atene. Meglio di lei ha fatto la cinese Yian Jin, che ha vinto quell'oro a cui la Sensini aveva anche fatto un pensierino. Ma a 38 anni, Ale può ritenersi ugualmente soddisfatta.
L'altra bella notizia del mattino azzurro è il successo della nazionale maschile di pallavolo, che seppure tra mille sofferenze ha regolato 17-15 al tie break la Polonia e si è qualificata in semifinale, dove tuttavia è attesa da un impegno proibitivo contro la corazzata brasiliana, che ha spazzato via in poco più di un'ora i padroni di casa della Cina. Per la finale ci vorrebbe un miracolo, più verosimile puntare semplicemente a una medaglia contro una tra Russia e Stati Uniti, che si affrontano nell'altra semifinale. Quarti di finale anche nel basket, con gli Stati Uniti che hanno strapazzato anche l'Australia 116-85 e ora attendono i campioni olimpici in carica dell'Argentina, che hanno sconfitto 80-78 la Grecia al termine di una partita mozzafiato, con gli ellenici che hanno fallito la bomba del sorpasso in extremis con Spanoulis. L'altro posto in finale se lo contenderanno Lituania e Spagna.
Dopo 12 giornate le medaglie dell'Italia salgono dunque a quota 20, ma ce ne sono altre tre sicure. Arriveranno dal pugilato, dove dopo Clemente Russo e Roberto Cammarelle anche Vincenzo Picardi si garantisce un posto in semifinale (e dunque almeno il bronzo) per avere sconfitto ai quarti il tunisino Walid Cherif per 7-5. Altre medaglie potrebbero arrivare anche dalla canoa-cayak, con l'equipaggio femminile del K 500 che ha conquistato l'accesso alla finale. Con la qualificazione di Cicali, Galiotto, Sgroi e Fagioli salgono a cinque le barche italiane in lotta per una medaglia.
Buone notizie arrivano anche dai tuffi, con Tania Cagnotto e Valentina Marocchi che hanno superato le qualificazioni dal trampolino di 10 metri rispettivamente con l'undicesimo e il quindicesimo tempo e nella notte italiana andranno a caccia della finale. Sempre dal National Aquatics Center, Giulia Lapi e Beatrice Adelizzi escono con un buon settimo posto nella finale di nuoto sincronizzato, vinta come da pronostico dalle inarrivabili cinesi. Infine nella BMX, neonata disciplina olimpica, Manuel De Vecchi si è qualificato in semifinale.Fonte: Eurosport
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