*Kurtis 92* |
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| Pechino 2008 - Bolt fantastico re dei 200 in 19"30
Il velocista giamaicano cancella lo storico 19"32 di Michael Johnson vincendo la medaglia d'oro dei 200 metri a Pechino. La Giamaica festeggia anche nei 400 ostacoli femminili, mentre il cubano Robles si fa notare positivamente nelle semifinali dei 110 hs. Gibilisco in finale nell'asta
Fin dalla partenza, al limite della falsa, si è capito che Usain Bolt questa volta non aveva voglia di scherzare, perché il record di Michael Johnson - quel 19"32 di Atlanta - non si poteva battere passeggiando. Il giamaicano allora ha spinto davvero, lasciandosi dietro tutti gli avversari già in curva e volando da solo fino al traguardo.
L'occhio schizza verso sinistra e il tabellone segna 19"31 (poi corretto a 19"30), così le braccia di Bolt finalmente si alzano e la gioia traspare nei soliti balletti e nelle fotografie di rito, secondo atto trionfale in un'Olimpiade indimenticabile che lo incorona sovrano incontrastato dell'atletica, mezzo passo dietro (forse) a Michael Phelps nel panorama a Cinque Cerchi.
Alle spalle del disumano Bolt la finale dei 200 si decide nel giallo: Martina e Spearmon festeggiano con le rispettive bandiere, salvo poi finire la giornata in lacrime per squalifica. Gli statunitensi Shawn Crawford e Walter Dix, quarto e quinto al traguardo, vengono quindi promossi sul podio.
La festa giamaicana si completa poi nella finale femminile dei 400 ostacoli, gara vinta da Melaine Walker in 52"64, nuovo record olimpico. La 25enne di Kingston succede quindi alla greca Fani Halkia (esclusa qui a Pechino per doping), mentre la medaglia d'argento va alla statunitense Sheena Tosta che non riesce a reggere al momento dell'ultima accelerazione dell'avversaria giamaicana. Bronzo alla britannica Danvers.
Il duello dello sprint tra Giamaica e Stati Uniti vivrà una sfida ulteriore nei 200 femminili. Veronica Campbell, infatti, è stata la più veloce in semifinale (22"19) davanti alla connazionale Stewart, mentre Allyson Felix guida la truppa a stelle e strisce con un comodo 22"33. La gara per l'oro (in programma domani alle 13:30) si annuncia equilibratissima.
Le semifinali dei 110 ostacoli, in assenza del povero Liu Xiang, registra l'ottima prestazione del primatista mondiale Dayron Robles, miglior crono con un 13"12 non forzato. Il cubano in finale se la vedrà con i David statunitensi (Payne 13"21, Oliver 13"31) e con il francese Doucouré (brillante 13"22).
Le qualificazioni del salto con l'asta, infine, promuovono in finale l'azzurro Giuseppe Gibilisco che sale fino a 5.65 facendo segnare il suo primato stagionale.Fonte: Eurosport
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