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| Pechino 2008 - I dubbi di Baldini: "Non sono sereno"
Stefano Baldini domenica difenderà l'oro conquistato ad Atene ma l'atleta emiliano non è in perfette condizioni di forma e la sua partecipazione alla maratona è ancora a rischio
Stefano Baldini vorrebbe chiudere da campione la sua ultima gara internazionale. A Pechino, l'azzurro sogna il bis olimpico dopo il trionfo di Atene, ma una distrazione al bicipite femorale rischia di metterlo fuori gioco. Baldini ha osservato tre giorni di riposo assoluto, così come gli è stato ordinato dai medici azzurri dopo l'infortunio riportato venerdì scorso in allenamento. Intervenendo alla conferenza stampa della Federatletica a Casa Italia, il maratoneta italiano non ha lasciato molto spazio all'ottimismo: "Presentarmi al via della maratona olimpica in uno scenario suggestivo come piazza Tienanmen, e da campione olimpico in carica: è il momento che aspettavo da anni. Però sono fermo da tre giorni e giù di morale: mi allenerò per quattro volte, e se ho una ricaduta non avrò la possibilità di gareggiare. Sarebbe una grande delusione".
"E dire che da fine maggio sentivo mi stava tornando la giusta condizione - aggiunge sconsolato l'atleta di Castelnovo Sotto, consapevole che non ci saranno per lui altre occasioni per salire sul podio in una gara di questo livello: "Corro in competizioni internazionali dal 1991, questa sarà la mia ultima corsa internazionale, ci tenevo a presentarmi in modo più competitivo, è un peccato, ma pazienza, finora le gioie che mi ha dato questo sport sono state superiori alle delusioni". Baldini insegue l'ultima gioia, ma questa volta, purtroppo, sulla strada che porta all'oro troverà davanti a sé un ostacolo difficile da superare. "Resto comunque con il pensiero di poter far qualcosa di buono. Sperando che non si riacutizzi il fastidio". Il destino di Baldini si decide in questi pochi giorni che precedono la gara: ancora quattro alenamenti per mantenere vivo il sogno olimpico.Fonte: Eurosport
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