| *Kurtis 92* |
| | Andreas Nikolaus Lauda (Vienna, 22 febbraio 1949) è un ex pilota automobilistico austriaco di Formula 1, successivamente uomo d'affari e fondatore delle compagnie aeree Lauda Air e Niki, e dirigente sportivo. Vincitore di 25 Gran Premi è stato tre volte campione del mondo nel 1975, 1977 e 1984. Formula 1 Lauda ha avuto una carriera sportiva di grandissimo livello, guidando in Formula 1 per la March, la BRM, per la Ferrari, per la Brabham e, infine, per la McLaren. Insieme a piloti quali Fangio, Moss, Clark, Stewart, Prost, Senna e Schumacher, può essere indubbiamente considerato un fuoriclasse della Formula 1. L'ingaggio alla Ferrari per la stagione 1974 fu dovuto alla bellissima prestazione nel Gran Premio di Monaco del 1973 al volante della BRM: fu allora che Enzo Ferrari si accorse del giovane austriaco e lo volle per la stagione successiva. Lauda in BRML'ingaggio fu favorito da Clay Regazzoni, suo compagno alla BRM nel 1973, che per il 1974 sarebbe tornato al volante della Ferrari, fatto che però provocò qualche polemica a causa dell'esclusione di Arturo Merzario e anche perché il pilota austriaco, a parte in occasione del gp di Monaco, non aveva fatto vedere molto altro. Lauda si dimostrò però subito molto competitivo, cogliendo vittorie Spagna e Olanda e pole position ben nove, anche se fu Regazzoni a sfiorare il titolo mondiale fino all'ultima gara. Nel 1975 la velocità di Niki, unita alla competitività della Ferrari 312T, rappresentarono un binomio quasi invincibile, che conquistò il titolo mondiale nella gara di Monza. 1975La stagione successiva pareva avviarsi ad essere la naturale evoluzione della precedente, con una sequenza di vittorie e piazzamenti che sembravano lasciare pochi dubbi sull'esito finale del campionato. 1976Purtroppo,il 1 agosto 1976 durante il Gran Premio di Germania, corso sul pericoloso circuito del Nürburgring, Lauda ebbe un gravissimo incidente, rimanendo intrappolato nella vettura in fiamme. Grazie al coraggio dei colleghi Brett Lunger e in particolare Arturo Merzario, riuscì a salvarsi, anche se le sue condizioni rimasero gravissime per diverso tempo, non tanto per le pur gravi ustioni subite dal pilota (ancora oggi purtroppo il suo volto risulta sfigurato), quanto per aver inalato i velenosi fumi della benzina. L'incidente al Nürburgring - 1976
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