Lewis Hamilton

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*Kurtis 92*
view post Posted on 5/3/2008, 14:14     +1   -1




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Lewis Hamilton (Stevenage, 7 gennaio 1985) è un pilota automobilistico britannico.
E' forse il più promettente pilota di Formula 1 dell'ultimo decennio, e il primo pilota di colore nella massima formula. La sua famiglia è originaria di Trinidad e Tobago, da cui il nonno arrivò in Gran Bretagna nel 1954. Ha un fratello più giovane, Nicolas Hamilton, che ha un grave handicap dalla nascita. Dopo aver vinto diversi campionati di kart in gioventù (nel 1995 vince il campionato cadetto britannico), Hamilton è messo sotto contratto dalla squadra McLaren di Formula 1 dall'età di 12 anni; la scuderia diretta da Ron Dennis ha sponsorizzato il pilota nella sua scalata attraverso le serie minori dell'automobilismo. Nel 2000 è campione Europeo di Kart Formula A e l'anno successivo esordisce in Formula Renault. Nel 2003 conquista il titolo in questa categoria, con 10 successi in 15 gare. Diviene campione nella classe Euro Series F.3 due anni più tardi, anche in questo caso dominando la stagione con 15 primi posti in 20 corse.

Nella stagione 2006 ha esordito nella serie GP2 con la ART Grand Prix sostituendo il campione uscente Nico Rosberg e ponendosi subito in testa al campionato, vincendo per due volte entrambe le gare del weekend della serie in aggiunta alla Gara di Montecarlo, per poi conquistare il titolo nell'ultimo appuntamento di Monza.
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Grazie alla vittoria nel campionato GP2 il patron della McLaren Ron Dennis, che lo ha "allevato" nel corso degli anni, ha annunciato la notizia del suo ingaggio il 24 novembre 2006. Hamilton ha esordito con la McLaren in F1 già nella stagione 2007 ottenendo risultati strabilianti, ponendosi in testa alla classifica piloti per gran parte del campionato e fino all'ultima gara. A causa di alcuni errori dovuti all'inesperienza e ad un temporaneo guasto al cambio, proprio nell'ultima gara è costretto a cedere il titolo, giungendo 2° nella classifica iridata (a pari merito col suo compagno di squadra e campione del mondo in carica Fernando Alonso), a solo 1 punto di svantaggio dal ferrarista Kimi Räikkönen, sfiorando quindi di un soffio il titolo già al debutto (in caso di vittoria sarebbe stato il più giovane vincitore di un mondiale e l'unico pilota a vincere al debutto mondiale esclusa la prima stagione nel 1950).

Nel gennaio del 2008 ha firmato un contratto di 138 milioni di dollari con la McLaren fino al 2012. I dettagli contrattuali prevedono una cifra base di 17 milioni di euro per il 2008, più altri sei milioni nel caso in cui riuscisse a vincere il campionato. Entrambe le parti avrebbero inoltre la possibilità di prolungare l'accordo.[1]

Durante i test pre-mondiali della stagione 2008, poi, a Barcellona dei tifosi di Fernando Alonso lo hanno schernito con striscioni e magliette offensive e razziste sull'argomento del colore della pelle e credenze religiose. La Spagna ha infatti rischiato 2 dei suoi gran premi [2] fino a quando si sono presi provvedimenti molto severi: telecamere su tutte le tribune e divieto assoluto di entrare nell'autodromo con striscioni di ogni tipo. Il 13 febbraio 2008 la FIA lancia una campagna anti-razzismo. Si chiamerà Racing Against Racism.

La stagione 2008 è comunque iniziata con una vittoria, seguita da due gare in cui il pilota ha commesso vari errori, in particolare in Bahrain, mancando anche la zona punti. A Monte Carlo dopo una gara molto movimentata e segnata da una piccola disavventura per lui legata al leggero urto contro una barriera che lo ha costretto al rientro ai box, ha trionfato mentre nella gara successiva, in Canada dopo una sosta ai box nella quale han preso parte altri piloti, è andato a tamponare Räikkönen il quale stava uscendo anche lui dalla Pit Lane trovando però il semaforo rosso. Il ferrarista (con la BMW di Kubica al suo fianco) ha alzato il piede e Lewis, un po' disattento, non accorgendosi del semaforo, ha urtato il retrotreno della monoposto dell'avversario compromettendo la gara sua e del finlandese.

Dopo una gara opaca in Francia, Hamilton conquista due vittorie consecutive in Gran Bretagna e in Germania: a Silverstone, sul bagnato, Hamilton sfodera una delle sue migliori gare; ad Hockenheim, il pilota inglese controlla per tutta la gara e solo nei giri finali, dopo l'ingresso della safety car, deve impegnarsi per riprendere la prima posizione.

Dopo queste due vittorie, il pilota britannico subisce un leggero stop nel GP d'Ungheria nel quale, dopo aver forato una gomma, riesce a classificarsi solo quinto. Le cose andranno meglio nel GP successivo dove arriva secondo alle spalle del ferrarista Felipe Massa. Al Gran Premio del Belgio 2008 conquista la pole e vince la gara sotto un improvviso diluvio dopo un discusso sorpasso a Kimi Raikkonen a due giri dalla fine. I commissari di gara però, nonostante il direttore di gara Charlie Whiting avesse, durante la corsa, comunicato due volte al team la regolarità della manovra, decidono in serata di infliggere 25 secondi di penalità per taglio di chicane, che declassano Lewis al terzo posto.[3]

Nel Gran Premio di Singapore 2008 Hamilton lotta con Felipe Massa e Kimi Raikkonen per la prima posizione, ma un incidente di Nelson Piquet jr. costringe la safety car ad entrare in pista stravolgendo la classifica. Hamilton riesce a limitare i danni recuperando posizioni e classificandosi terzo, mentre la vittoria va al rivale Alonso. Successivamente nel Gran Premio del Giappone 2008 Hamilton parte in pole deciso a dominare il gran premio, ma al via il finlandese Raikkonen riesce abilmente a scavalcarlo, tuttavia pensando di avere uno spiraglio in cui reinfilarsi, Hamilton finisce "lungo" trascinandosi dietro le due Ferrari. Quattro vetture finiscono lunghe nelle due curve successive perdendo posizioni, con Hamilton dietro all'avversario principale per il titolo Felipe Massa che supera dopo poche tornate. Il brasiliano però non molla e tagliando la chicane tocca con l'anteriore destra l'inglese, mandandolo in testacoda. Hamilton si trova così in ultima posizione. Successivamente Massa sarebbe stato penalizzato con un drive-through per il sorpasso pericoloso, sanzione comminata anche ad Hamilton per aver forzato Raikkonen nella prima curva ad andare lungo. Di questa lotta ne avrebbe approfittato nuovamente Fernando Alonso, ancora vincitore.

Dopo la vittoria nel Gran Premio della Cina Hamilton ha 7 punti di vantaggio su Massa: ciò significa che gli è sufficiente un quinto posto nell'ultimo Gp del Brasile per laurearsi campione del mondo: a 5 giri dal termine della gara inizia a piovere sul circuito e dopo il valzer dei pit stop Hamilton si ritrova arretrato dalla 4a alla 5a posizione, tallonato da Sebastian Vettel. La pioggia mette in difficoltà Hamilton che subisce il sorpasso di Vettel a 3 giri dal termine. A sole due curve dal traguardo, Timo Glock su Toyota, subisce il sorpasso sia di Hamilton che di Vettel, in quanto non essendosi fermato per il cambio gomme, correva con gomme d'asciutto nonostante la pista fosse bagnata. Hamilton conclude la gara al 5° posto laureandosi come il più giovane campione del mondo della storia a soli 23 anni 9 mesi e 26 giorni. Inoltre,è anche il primo pilota di colore a conquistare il titolo mondiale della massima serie.

Grazie a questo risultato, uno scommettitore del Cambridgeshire ha vinto 125.000 sterline, avendo scommesso nel 1998 che il tredicenne Lewis sarebbe diventato campione del mondo prima dei 25 anni. Lo stesso scommettitore, l'anno precedente, aveva vinto altre 40.000 sterline grazie alla scommessa che Hamilton avrebbe vinto la sua prima gara di formula 1 prima dei 23 anni.[4]

Nel 2009 la McLaren inizia il mondiale consapevole di avere una vettura poco competitiva, a causa dei mutati regolamenti che stravolgono l'interpretazione tecnica e aerodinamica delle vetture causando un rimescolamento generale di carte. Inoltre molti team che nel 2008 non erano in lotta per il titolo avevano iniziato a sviluppare la monoposto in anticipo, lasciando in ritardo Ferrari e McLaren che se l'erano conteso fino alla fine.

Nonostante ciò Hamilton riesce durante il gran premio iniziale in Australia ad inserirsi in zona punti e persino a lottare per il podio con la Toyota di Jarno Trulli. Durante un regime di safety car, però, il pescarese compie una escursione fuori pista facendo così passare l'inglese che, insicuro su cosa fare (in teoria durante la safety car è vietato effettuare sorpassi) restituisce la posizione all'italiano per evitare di incappare in penalità. Al termine del gran premio i commissari di gara tuttavia penalizzano di 25 secondi proprio Trulli perché, essendo uscito di pista, aveva perso comunque la posizione e non doveva riprendersela. Successivamente durante le indagini sull'episodio il direttore tecnico della McLaren impone ad Hamilton di modificare la sua versione dei fatti sulle comunicazioni coi box, raccontando ai commissari di gara che nessuno gli ha confermato di lasciar passare pure Trulli. Ma le comunicazioni ai box sono registrate e i commissari di gara decidono di squalificare Hamilton e la McLaren per comportamento antisportivo, avendo mentito al fine di ottenere il terzo posto. Trulli riottiene la sua posizione. Il tribunale della FIA si riunisce ulteriormente il 29 aprile decidendo che la McLaren sarebbe stata messa sotto osservazione per il resto del mondiale e alla prima violazione di regolamento sarebbe stata squalificata per tre gran premi.

Nel frattempo Hamilton ottiene altri punti in Malesia, Cina e Bahrein, dando ossigeno alla travagliata situazione del team in ritardo sul piano tecnico rispetto alle altre scuderie.

Torna a vincere nel Gp d'Ungheria, dove arriva 1° davanti a Kimi Raikkonen e Mark Webber. I progressi della Mclaren si notano soprattutto nel Gp d'Europa dove ottiene la pole ma regala la vittoria a Rubens Barrichello per un errore dei meccanici durante il pit stop. Nel GP del Belgio tuttavia si registra un calo di competitività della scuderia e sia lui sia Heikki Kovalainen chiudono la qualifica fuori dalla top ten. La sua gara si conclude a metà del primo giro quando un incidente mette fuori gioco olte che a lui anche Jenson Button, Romain Grosjean e Jaime Alguersuari. Al Gran premio di Monza la Mclaren ed Hamilton tornano molto competitivi tanto che Lewis riesce ad ottenere la pole position. Sfortunatamente la sua gara si concluderà ad un giro dalla fine quando in uscita dalla curva di lesmo urta violentemente contro le barriere. Lo sfortunato incidente ha dato inoltre fine alle sue possibilità di difendere il titolo iridato.[5] L'inglese vincerà a Singapore da dove parte in prima posizione. Seguono due 3° posti in Giappone e Brasile. Sarà sfortunato all'ultima gara, ad Abu Dhabi dove partendo dalla pole aveva una vittoria assicurata, ma un problema alla vettura lo farà ritirare, chiudendo il campionato 5° con 49 punti.

Lewis viene confermato in McLaren fino al 2012: il suo nuovo compagno di squadra sarà, al posto del licenziato Heikki Kovalainen, Jenson Button, campione in carica con la Brawn GP. Nel primo gran premio della stagione ottiene il podio sul gradino più basso dietro i due ferraristi Alonso e Massa. Nella seconda gara si piazza al sesto posto dopo una gara in rimonta con partenza dall'undicesima piazza. Nella terza gara, dopo le qualifiche disastrose a causa della pioggia, partendo dalla ventesima posizione fa una gara splendida e rimonta fino alla sesta. Nella quarta gara, dopo essersi qualificato sesto, fa una gara con molti sorpassi e sotto la pioggia arriva secondo, dietro al compagno di squadra Jenson Button, completando così la prima doppietta McLaren dell'anno. A Barcellona, quinta tappa del mondiale, si qualifica terzo dietro le due Red Bull. Dopo un'ottima gara è però vittima di un problema tecnico quando è in seconda posizione che lo mette fuori gioco. Si giunge quindi a Monaco, dove Lewis e Button portano un casco speciale. Qui la McLaren, forse a causa del suo passo lungo, non riesce a dare il meglio di se e Lewis chiude la gara al quinto posto, nella stessa posizione da dove era partito. Due settimane dopo, a Istanbul, Hamilton ottiene la sua migliore qualifica stagionale, collocandosi secondo tra le due Red Bull di Mark Webber e Sebastian Vettel. Per tutta la gara Lewis resta attaccato alla Red Bull di Webber anche dopo il pit-stop nel quale perde la posizione su Vettel. Al 41°esimo giro le due Red Bull si scontrano durante un tentato sorpasso di Sebastian Vettel e Lewis ne approfitta, conquistando così la sua prima vittoria stagionale. La seconda vittoria, consecutiva, arriva due settimane dopo in Canada, dove termina al comando davanti al suo compagno di squadra Jenson Button e al ferrarista Fernando Alonso.

Vittorie
2007: Canada, Stati Uniti, Ungheria, Giappone
2008: Australia, Monaco,Gran Bretagna, Germania, Cina
2009: Ungheria, Singapore
2010: Turchia, Canada
__________________________
L'ho messa solo perché è un pilota di Formula 1 -_- ...
Comunque detiene il record per "Unico pilota di sempre ad essersi ritirato in una pit-lane" e "Unico pilota di sempre che è riuscito a fare una quarantina di str****te nell'ultimo GP della stagione dove gli bastava il 4° posto per vincere il campionato" :asd: !!!

Edited by » *Kµrtis 92* ~ - 26/6/2010, 03:17
 
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George_Ellias
view post Posted on 10/3/2008, 22:37     +1   -1




CON AMAREZZA, HAI PRESENTATO LEWIS HAMILTON. LA POSSO DIRE UNA COSA



SPOILER (click to view)
MA VA A .................., HAMILTON!!!!
 
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*Kurtis 92*
view post Posted on 10/3/2008, 22:58     +1   -1




E' un pilota che tutt'oggi corre, andava messo (ma giusto perché gli permettono di correre in F.1 dopo tutto quel che è successo -_- )!!!
 
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George_Ellias
view post Posted on 11/3/2008, 08:33     +1   -1




Vero, hai ragione. Anche se Hamilton poteva essere il campione più giovane, sarà anche un campione sfortunato, negli ultimi Gp ha fatto delle figure di ***** eccezionali. Comunque, stavolta, la Ferrari non permetterà di fargli fare belle figure, come al solito :asd:
 
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3 replies since 5/3/2008, 14:14   141 views
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