Thomas_Anderson |
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| Gli azzurri sfoggiano un buon primo tempo prima della resa verticale nella ripresa
E' sempre più concreto il rischio di cucchiaio di legno per la nuova Italia di Mallett che esce con le ossa rotte dal Millenium Stadium di Cardiff. 47-8 il punteggio finale per i padroni di casa che hanno condotto una gara di grandissima concretezza sfruttando ogni singolo errore della giovane formazione azzurra. Il trasformismo del ct sudafricano non paga dividendi adeguati: poca coesione, tantissime ingenuità e un gioco che stenta ancora a prendere forma.
Nel primo tempo Stephen Jones inaugura la sua messe di punti con due piazzati nei primissimi minuti. L'Italia al 12' trova una reazione di puro orgoglio con la meta di Castrogiovanni (6-5) che sfrutta un errore della touche gallese per infilarsi in un varco scoperto. Sul tentativo di trasformazione, Marcato inizia a litigare con il pallone e coglie solo un palo. Gli azzurri sfruttano l'inerzia della meta per guadagnare campo e solo un avanti ingenuo di Canale impedisce il sorpasso.
Questo episodio taglia le gambe agli uomini di Mallett e i rossi si riappropriano del match. Byrne sull'esterno trova superiorità numerica e segna la prima meta della partita gallese. Trasforma ancora Jones e l'Italia ricaccia la testa sotto. Marcato avrebbe un'altra opportunità di ridurre le distanze ma il suo piazzato finisce ancora sul palo. Prima dell'intervallo arriva il primo calcio a segno dell'estremo della Benetton Treviso e l'Italia non sembra appropinquarsi a quella disfatta che si rivelerà essere il secondo tempo.
Gli azzurri tornano carichi dalla pausa ma vengono subito demoralizzati da un errore marchiano di Masi che opta per un passaggio lungo nella terra di nessuno. Come un rapace si scaraventa sulla palla ovale Shanklin e si invola in meta. Jones trasforma e per gli azzurri è il colpo del ko tecnico. Non c'è una stilla di orgoglio nelle file degli azzurri e piovono mete una dopo l'altra senza soluzione di continuità. Williams, Byrne e ancora Williams definiscono i contorni della disfatta azzurra 47-8. L'Italia esce ridimensionata da questa giornata, Mallett dovrà ripensare alcune scelte che si sono rivelate molto azzardate sul prato gallese. Prossimo appuntamento, 9 marzo allo Stade de France contro i transalpini.Fonte: www.eurosport.com
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