Kidd non tradisce i Nets; Spurs k.o. anche a Seattle!!!

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*Kurtis 92*
view post Posted on 30/1/2008, 16:15     +1   -1




Nonostante abbia manifestato la volontà di andarsene, il play di New Jersey guida i suoi alla vittoria dopo 9 sconfitte. Si interrompe anche la serie nera dei Sonics, che infliggono il secondo stop consecutivo a San Antonio che per un po' dovranno fare a meno di Parker. Boston e Phoenix in scioltezza, si rialzano i Lakers
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Quentin Richardson costretto al fallo per fermare Kobe.

NEW YORK, 30 gennaio 2008 – Jason Kidd decide di non scioperare e New Jersey torna alla vittoria dopo 9 sconfitte consecutive. Boston e Phoenix a valanga su Miami e Atlanta. Ok Detroit, Chicago e i Lakers. Seattle fa lo sgambetto a San Antonio.

Indiana-Detroit 104-110
Nel primo quarto prevale Indiana, ma nel secondo i Pistons escono allo scoperto e vanno al riposo in vantaggio. I Pacers (12/24 da tre) oppongono una valida resistenza a Detroit fino a portarsi a -2 con 4’ da giocare, ma poi devono fare i conti con Rasheed Wallace che segna una tripla e nell’azione seguente blocca un tiro di Granger. Nel minuto finale, sul 104-108, un’altra stoppata di Wallace su una tripla di Diener e quindi 2 tiri liberi di Hamilton consegnano il successo ai Pecaers.
Indiana: Dunleavy 25 (9/15), Murphy e Diener 18. Rimbalzi: Foster 13. Assist: Dunleavy 7.
Detroit: Wallace 24 (10/18), Prince 17. Rimbalzi: McDyess 13. Assist: Billups 8.

Miami-Boston 87-117
Partita a senso unico a Miami dove l’assenza di Garnett e Ray Allen (influenza) non penalizza la miglior squadra dell’Est contro quella dal peggior record. I Celtics sono già a +17 dopo un quarto e presto anche Paul Pierce può tirare il fiato. Pierce resta in campo solo 28 minuti, gli stessi di un mezzo influenzato Dwyane Wade che chiude con 1/9 per 7 punti. Gli Heat perdono anche Udonis Haslem nel secondo quarto per distorsione alla caviglia. Tra le file di Boston si mette in mostra Leon Powe con 25 punti e 11 rimbalzi. Eddie House e Tony Allen chiudono entrambi con 20 punti.
Miami: Blount 20 (7/12), Jackson 14. Rimbalzi: Barron 6. Assist: Wade 6.
Boston: Powe 25 (9/13), Rondo 23. Rimbalzi: Powe 11. Assist: T. Allen 6.

New Jersey-Milwaukee 87-80
All’indomani della pubblica confessione di Kidd di non credere più nei Nets e di voler cambiare aria, New Jersey interrompe una lunga striscia perdente (9 gare) contro i Bucks privi di Michael Redd. Royal Ivey rimpiazza Redd con buoni risultati (career high di 19 punti) , ma i Nets che come al solito faticano in attacco e se non altro si impegnano in difesa, trovano concentrazione e determinazione nel terzo decisivo quarto che aprono con un parziale di 12-0. Jefferson, invisibile nel primo tempo, segna 14 punti, e Boki Nachbar indovina la serata giusta in attacco contribuendo con 14 punti. L’ossevato speciale Jason Kidd gioca la sua tipica partita degli ultimi tempi, inaffidabile al tiro dove viene battezzato dagli avversari, ma efficace in transizione. Kidd segna il suo primo canestro soltanto a 1’42” dalla fine, ma è una tripla fondamentale perché porta i Nets a 81-77, ed è preciso dalla lunetta con 4/4 per chiudere la partita. Per Kidd ci sono 9 punti (1/6), 5 rimbalzi e 11 assist. In attesa di novità da parte di Rod Thorn, per ora i Nets possono accontentarsi e andare avanti sopportandosi a vicenda.
New Jersey: Jefferson 20 (8/12), Carter 16. Rimbalzi: Carter 12. Assist: Kidd 11.
Milwaukee: Ivey 19 (8/16), Simmons 14. Rimbalzi: Bogut 9. Assist: Williams 8.

Chicago-Minnesota 96-85
Minnesota ritrova Randy Foye che disputa la prima partita della stagione e segna 11 punti in 17 minuti, ma questa è l’unica nota positiva della serata. Dopo aver vinto te delle ultime quattro gare, i Wolves cedono a Kirk Hinrich e compagni dopo essere rimasti in gara per i primi tre quarti. Hinrich inizia male (1/12), ma sul 49-49 segna un canestro che dà il via alla fuga di Chicago nel terzo quarto. I Bulls hanno un solido contributo anche da Noah, auore di una doppia doppia (10 punti e 13 rimbalzi.
Chicago: Hinrich 27 (8/20), Nocioni 18. Rimbalzi: Noah 13. Assist: Hinrich 6.
Minnesota: Jefferson 20 (9/18), McCants 16. Rimbalzi: Jefferson 12. Assist: Jaric 5.

Phoenix-Atlanta 125-92
Con 24 punti Amare Stoudemire guida i Suns al successo contro Atlanta, al sesto k.o. negli ultimi sette incontri. Il centro di Phoenix segna 22 punti nel primo tempo e trascorre gran parte del secondo in panchina visto l’ampio vantaggio accumulato dai Suns. La frustrazione degli Hawks è palese già nel primo quarto in cui i Suns rifilano 8 stoppate agli avversari, i quali protestano vivacemente per le chiamate arbitrali procurandosi due falli tecnici.
Phoenix: Stoudemire 24 (10/11), Marion 19. Rimbalzi: Stoudemire e Diaw 7. Assist: Nash 10.
Atlanta: M. Williams 18, Childress 17. Rimbalzi: M. Williams e J. Johnson 8. Assist: Law 4.

Seattle-San Antonio 88-85
Luke Ridnour va in lunetta a 12” dalla fine (86-85) mentre tutto il pubblico è in piedi con il fiato sospeso e la sua mano non trema. La guardia dei Sonics fa 2/2 mettendo una grossa ipoteca sulla vittoria di Seattle, reduce da una striscia perdente di 13 partite. San Antonio cerca la tripla nell’ultima azione e la trova con Manu Ginobili, ma l’argentino è sfortunato e il pallone rimbalza fuori. Ginobili gioca un’ottima gara insieme a Tim Duncan, ma i Sonics vogliono la vittoria a tutti i costi e le cifre lo confermano: 13/13 dalla lunetta, 45-38 a rimbalzo, 34-11 i punti delle riserve, 7-2 nellle stoppate, 7-2 nei recuperi e anche se la percentuale al tiro è leggermente inferiore, il resto è sufficiente per fare lo sgambetto ai campioni in carica che hanno giocato senza Tony Parker, infortunato al piede destro, e di cui non si conoscono ancora i tempi di recupero.
Seattle: Durant 26 (9/19), Wilcox 16. Rimbalzi: Wilcox e Collison 10. Assist: Durant e Ridnour 5.
San Antonio: Ginobili 29 (10/17), Duncan 27 (10/21). Rimbalzi: Duncan 12. Assist: Ginobili 7.

L.A. Lakers-New York 120-109
Dopo gli ultimi tre k.o., i Lakers ritrovano il sorriso superando i Knicks alla vigilia di una impegnativa trasferta di nove gare. I padroni non riescono a scrollarsi di dosso la squadra newyorkese fino agli ultimi minuti di gara. New York è addirittura avanti nel punteggio all’intervallo (58-61), e resta quasi sempre in testa nel terzo quarto. I Knicks vanno a + 9 nell’ultimo periodo, ma Sasha Vujacic piazza due triple al momento giusto riportando i gialloviola a -3 con 8’ da giocare. Il punteggio resta in bilico fino al rush finale dei Lakers che piazzano un parziale di 10-1 negli ultimi tre minuti grazie alla giocate di Bryant, a un’altra tripla di Vujacic (5/11 da tre) e 4/4 di Odom dalla lunetta.
L.A. Lakers: Bryant 24 (10/21), Odom 22, Vujacic 20. Rimbalzi: Odom 12. Assist: Bryant 11.
New York: Robinson e Crawford 22. Rimbalzi: Randolph 14. Assist: Robinson 9.

Fonte: www.gazzetta.it




 
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