LeBron fulmina i Lakers!!!, Battuti anche i Celtic!!!

« Older   Newer »
  Share  
Thomas_Anderson
icon10  view post Posted on 29/1/2008, 23:22     +1   -1




L.A. Lakers-Cleveland 95-98
Con una spettacolare partita nella partita, costituita dallo speciale duello Bryant-James, le emozioni non mancano allo Staples Center e il match si decide nel finale. La partita viene interrotta per 12 minuti nel primo tempo per una pozza d’acqua che cade dal tetto, ma quando si riparte le due squadre si danno battaglia con altissima intensità. Con il risultato in bilico, l’ultimo quarto diventa un botta e risposta tra le due superstar che vogliono marcarsi a vicenda e non si sottraggono ai duri contatti fisici. La sfida è affascinante e alla fine sia Kobe che LBJ sono all’altezza della situazione e si esibiscono in un grande show, ma è King James a ridere per ultimo e a consegnare il prestigioso successo a Cleveland mettendo a segno gli ultimi 6 punti dei Cavs. Una penetrazione di James porta avanti Cleveland (93-94) a 1’15” dalla sirena, quindi James segna il canestro più importante della gara in jumper con 20” da giocare e infine due tiri liberi per il +3. I Lakers sprecano la chance dell’ultimo tiro con la difesa avversaria che raddoppia Bryant, il quale trova Walton dietro l’arco, ma l’ala dei Lakers non ha il coraggio di effettuare l’ultimo tiro e fa scadere il tempo.
L.A. Lakers: Bryant 33 (10/21, 13/18 tl), Odom 14. Rimbalzi: Bryant 12. Assist: Bryant 6.
Cleveland: James 41 (16/32, 8/12 tl), Ilgauskas e Hughes 16. Rimbalzi: Ilgauskas 11. Assist: James e Hughes 4.
Orlando-Boston 96-93
In un finale thrilling, Hedo Turkoglu è l’eroe della vittoria di Orlando grazie a un fantastico canestro da tre sulla sirena che vanifica l’azione precedente di Boston, quando Ray Allen pareggia da tre ben servito da Paul Pierce. I Celtics scendono in campo senza Kevin Garnett (stiramento ai muscoli addominali) e concedono 19 punti ai Magic dai rimbalzi offensivi. Il miglior momento di Orlando è nel terzo quarto quando Bryan Cook segna 11 punti in tre minuti e mezzo, Paul Pierce fa 0/5 dopo un ottimo primo tempo e Ray Allen non incide. I Magic si portano a +16, ma chiudono il quarto 75-65. Nell’ultimo periodo Boston si affida ai canestri di James Posey, intanto si sveglia Allen e Rajon Rondo suona la carica con un gran lavoro sporco (6 recuperi per Rondo in totale). Boston passa in vantaggio con una tripla di Allen (78-79), ma Orlando mette il pallone in mano a Turkoglu negli ultimi minuti e il turco non delude. Con l’aiuto di Lewis e Howard, l’ala di Orlando tiene in piedi l’attacco fino al momento della tripla vincente in faccia a Paul Pierce.
Orlando: Turkoglu 27 (8/18), Howard 18. Rimbalzi: Howard 16. Assist: Arroyo 4.
Boston: Pierce 24 (9/18), Allen 17. Rimbalzi: Pierce e Powe 9. Assist: Rondo 5.
Chicago-Phoenix 77-88
Spinti da Leandro Barbosa, i Suns accelerano nell’ultimo quarto e con un parziale di 12-0 si sbarazzano dei Chicago Bulls. Barbosa segna 5 dei suoi 13 punti totali all’inizio del parziale decisivo. Nash e compagni portano a casa il risultato malgrado una brutta prestazione nei primi tre quarti di gara caratterizzati da troppa imprecisione al tiro (5/25 nelle triple). I Suns ritornano a Phoenix con un bilancio di 3-1 nella trasferta appena conclusa.
Chicago: Hinrich 31 (12/23), Sefolosha e Thomas 10. Rimbalzi: Thomas 11. Assist: Hinrich e Duhon 3.
Phoenix: Stoudemire 24 (9/16), Marion 15. Rimbalzi: Marion 11. Assist: Nash 7.
Milwaukee-Washington 105-102 (dts)
Privi di Redd e Villanueva, i Bucks sono costretti all’overtime da Washington che aggancia gli avversari alla fine dell’ultimo quarto recuperando da -11 negli ultimi 90”. Mo Williams rimedia a una palla persa nel finale di gara con due triple fondamentali nel supplementare. Non bastano ai Wizards i 40 punti (career high) di Caron Butler.
Milwaukee: Williams 25, Bell 22. Rimbalzi: Bogut 15. Assist: Bogut e Ivey 6.
Washington: Butler 40 (13/27, 10/10 tl), Jamison 21. Rimbalzi: Jamison e Haywood 9. Assist: Daniels 8.
Portland-Atlanta 94-93
Con un grande quarto periodo, Portland rimonta da uno svantaggio di 19 punti e ottiene un successo di misura grazie a un tiro libero di Brandon Roy a 2.3” dal termine. Roy sbaglia il primo libero, ma infila il secondo evitando così i supplementari. Il giovane leader di Portland scende in campo con la febbre, ma stringe i denti nel finale e i Blazers tornano a vincere dopo due sconfitte consecutive.
Portland: Roy 24, Aldridge 16. Rimbalzi: Aldridge 8. Assist: Rodriguez 6.
Atlanta: J. Johnson 19, Williams e Smith 17. Rimbalzi: Horford 12. Assist: A. Johnson 11.
Dallas-Denver 90-85
Dirk Nowitzki realizza 14 degli ultimi 16 punti di Dallas rendendosi protagonista del finale vincente dei Mavs a Denver. Il tedesco, che in questa stagione non ha una grande percentuale da tre, segna due triple determinanti verso la fine dell’ultimo quarto e chiude con 32 punti. Anthony Carter porta Denver a -3 a 18” dalla fine, ma Nowitzki non sbaglia dalla lunetta.
Dallas: Nowitzki 32 (12/17), Howard 20. Rimbalzi: Nowitzki 11. Assist: Howard 5.
Denver: Iverson 23, Carter 20. Rimbalzi: Canby 19. Assist: Iverson 9.
Minnesota-New Jersey 98-95
Un fenomenale Al Jefferson impedisce ai Nets di tornare al successo con 4/4 ai liberi negli ultimi secondi di gara, che significano per il giovane centro di Minnesota un career high di 40 punti. Jefferson è incontenibile durante l’incontro per il duo Boone-Williams e solo con l’ingresso dello stopper Jason Collins nell’ultimo quarto New Jersey riesce a trovare le contromisure al domino fisico del lungo avversario. La mossa funziona fino a un certo punto, ma quando i Nets hanno ormai la partita in pugno dopo un canestro di Carter per il +7 a 1’19” dal termine, la buttano via con uno scellerato finale. Da quel momento, Minnesota segna 10 punti recuperando da 88-95, con due triple di Gomes e McCants e i liberi di Jefferson.
Minnesota: Jefferson 40 (13/21), McCants 16. Rimbalzi: Jefferson 19. Assist: Telfair 4.
New Jersey: Jefferson 35 (11/22), Carter 25. Rimbalzi: S. Williams 12. Assist: Carter 5.
Houston-Utah 89-97
Approfittando dell’assenza di Yao Ming (un’infenzione alla vie respiratorie l’ha costretto al primo forfait dell’anno), i Jazz espugnano il campo di Houston grazie alla buona vena di Deron Williams e Kirilenko, e alle provvidenziali triple (3/5) di Kyle Korver. Houston fatica enormemente in attacco dove McGrady è in serata no nel primo tempo e chiude con 1/7 da tre.
Houston: McGrady 21 (10/24), Scola 18. Rimbalzi: Landry 8. Assist: McGrady 9.
Utah: Kirilenko, Williams e Korver 17. Rimbalzi: Boozer 10. Assist: Williams 12.
Seattle-Sacramento 101-103
Sacramento supera Seattle nel finale con un canestro sulla sirena di Kevin Martin che chiude un’ottima prova con 26 punti. Martin segna gli ultimi 5 punti dei Kings e il canestro della vittoria arriva dopo uno slalom furioso in palleggio della guardia di Sacramento da una parte all’altra del campo. Subito prima i Sonics si erano portati in parità con una triplal di Damien Wilkins a 6” dalla fine. I Kings non hanno più timeout, ma Martin non si spaventa e si lancia a tutta velocità fino a trovare un tiro acrobatico che si infila nella retina.
Seattle: Durant 19 (5/20), Szczrbiak 16. Rimbalzi: Thomas 10. Assist: Watson 8.
Sacramento: Martin 26, Bibby e Miller 13. Rimbalzi: Miller 12. Assist: Artest e Bibby 6.

Fonte: www.gazzetta.it
 
Top
0 replies since 29/1/2008, 23:22   103 views
  Share